22° Days

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"Karin! Io ho da fare, esco!~"
"Ma dove vai? Sono quasi l'una"
"Ehm... Ti racconto dopo"
"Non fare cavolate"

Gli rispondo con un suono della porta che viene aperta e chiusa.
Per il fatto di ieri li ho già perdonati, li ho fatti capire che deve essere la prima e l'ultima volta. Se Karin è venuta prima di me avrebbe buttato, i ragazzi, fuori a calci.

Arrivo al posto dove mi ha dato lui, giro un po', "ma dove si è cacciato?!" Ma proprio nel momento che lo volevo chiamare lo vedo in lontananza. Credo che sia lui, un po' piccolino ma è pur sempre lui.

Arrivo vicino al lui: "Che meravigliosa Seul di notte, Dada"
"Si, ma c'è sempre qualcosa che splende di più"
"Hai ragione, questi Sujo?..."
"Se c'è la fai a berli, bevilo"

Ne prendo uno e prendo uno sorso. Ew rimanere sempre dello stesso gusto. Che schifo.

"Perché mi hai portato qui?"
"Sono passati così tanti anni Y/n... Così tanti che in un batter d'occhio sei cresciuta più del previsto..."
"Guarda, sei identico a miei nonni. Le stesse cose che mi dicono quando mi vedevano. Vai nel punto non fare lumachino sai come sono"
"Lo hai detto te"

Mi giro, per chiedere un'altra cosa, però qualcosa di sensibile tocca le mie labbra. Le sue. Posso dire che sento un fuoco dentro di me che potrebbe pure bruciare il diavolo. Per un'attimo sono rimasta ferma ma poi ho ricambiato. Da un semplice bacio ad una con la lingua. Sa di Soju, probabilmente aveva già bevute, ma che importa. Il sapore mi piace, si ed siccome. Dopo un po' ci stacchiamo.

"È un sì?"
"Non ti basta?"
"Per una risposta si."
"Bahahaha"

Mi giro e mi appoggio sulla sua spalla e guardo la paranoma di Seul.

***

"Sono a casa!~"
"Y/n..."
"Ehm... Oddio che è successo? Che ci fate tutti qui?"
"Abbiamo una cosa da chiederti, in realtà Jung-"
"Eh?"
"Nonono niente"
"Ragazzi, parliamone domani. Ho troppo sonno. Esco pure tardi. Quindi vi prego, parliamone. Domani."
"Ma Y/n è una cosa importante..."
"Va bene vi ascolto."

Mi metto sul pavimento in mezzo, davanti a tutti: "Iniziate"
Ma neanche il tempo che iniziano a parlare ricevo una chiamata: Dadada<3
È Daniel... "Scusate ragazzi, ho una chiamata urgente."

Li lascio lì è salgo in camera mia.
"Dada come mai mi hai chiamato?"
"I miss uuuuu"
"Ewwwww, plssss no. NOOO HAHAHAHA"
"Bahahaha, You are bitch. Gente che ti dice "I miss U" e tu rispondi con un "Ew"?!"
"Si problemi‽ Bahahahah"
"Mi hai offeso"
"Povero Pandino offenduto~"
"Ora lo sono di più."

E così continuamo a parlare fino alle 3 di notte.
Chiedo la chiamata tutta felice, mi cambio, mi metto una pigiama. Prima di andare a dormire ho per sbaglio fatto cadere una foto: Era di me è Karin. Karin... Oh giusto! La cosa importante... Ma ora sono già così tardi... Se ne saranno già andati! Si. Quindi~

"Letto amore mio,
Sei colui che mi fa batter il cuore,
Colui che mi ha sempre sopportato,
Colui che mi fa mancare di più~
Colui che ci ho pisciato, ballato, sbavato, cambiato~"

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