No Time To Die|B.E.

Capitolo 7

È passata una settimana da quel pranzo, da lì non ci siamo più parlate ed ogni volta che ci incontravamo in giro per la scuola ci evitavamo, cosa un po' difficile avendo quasi tutte le classi insieme e condividendo anche il banco.

"jo sei pronta?" disse mich urlando dal piano terra.
"arrivoooo" dissi io a mia volta

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Passata la prima ora, dove lei non si presentò, ora tocca a letteratura inglese, bellissima materia e amo anche il prof, peccato che anche questa classe ce l'ho con lei... ma vabbene così, me ne farò una ragione.

"buongiorno"
"buongiorno Mr Morris" disse la classe in coro.

// (5 min)

mentre il prof faceva l'appello, la porta della classe si aprì, e indovinate un po' chi era, proprio lei.

"scusi per il ritardo" disse billie avvicinandosi al 'nostro' banco.
"non fa niente o'connell, tanto sono solo 4 lezioni che salti" disse il prof provocando una risata dalla parte della classe (compresa me) ma azzittita subito da un occhiataccia da parte di b.

mi è mancata.
ma è stata una stronza e quando ho cercato di scriverle o di chiamarla non mi rispondeva, anche se le ho scritto due volte lo stesso giorno della litigata e l'ho chiamata per sbaglio l'altro ieri... COMUNQUE NON MI HA RISPOSTO.

"allora ragazzi ora che ci siamo tutti" disse guardando billie in modo scherzoso "possiamo finalmente parlare del progetto che farete con il vostro compagno di banco"

appena sentii le ultime parole il mio cuore cascò nel vuoto e il respiro mi cominciò a mancare, non so il perché, ma per 10 secondi è stato così.

"ora vi spiego, in poche parole ora vi assegnerò un libro che dovrete leggere insieme, per poi riassumerlo e commentarlo, mi raccomando non fate una pagina con entrambe le cose, voglio delle cose concrete, roba che devo capire la storia senza neanche leggere il libro"

detto questo sentii billie sospirare, non le piaceva questa cosa, ed era una cosa reciproca.

Dopo averci dato a tutti il libro che dobbiamo leggere ci lasciò un po' tranquilli per farci fare un po' di affari nostri.

mancano 20 minuti alla fine della lezione quando sentì billie avvicinarsi un po' a me, non potevo vederla perché ero appoggiata sul banco con la testa rivolta verso destra, ma potevo sentirla.
pensavo mi volesse dire qualcosa ma invec-

"quando pensi che possiamo fare sta merda" un sorriso mi spuntò appena sentii la sua voce.
"per me è indifferente, possiamo quando vuoi" dissi girandomi verso di lei, incontrando quei meravigliosi occhi blu come l'oceano.

"va bene domani?? oggi ho da fare" mi chiese
"certo" sono una sottonaaaaaa.

//

oggi io e miki abbiamo deciso di andare a fare shopping terapeutico, lei ha litigato con jared e io beh, lo sapete, quindi ora stiamo da victoria secret a vedere qualcosina mlmlml perché si.

dopo aver preso qualcosa uscimmo ma, era meglio se rimanevamo dentro, e sapete perché?? c'erano camilla, billie e jared che camminavano verso di noi.

(Billie's Pov)
"Sta mattina è stato un po' imbarazzante, non sapevo ne che dire e ne che fare, e poi non lo so, mi è mancata, solo che è stata una stronza con me" dissi stesa sul letto di camilla.

"dai billie vedi che si risolverà tutto, dalle tempo, domani pomeriggio dopo aver fatto quel progetto cerca di parlarle, magari risolvete"
"hai ragione" dissi abbracciandola.
"ora però sai dove andiamo?"
"ti prego no" dissi roteando gli occhi
"eh si, preparati che andiamo a fare del buon vecchio sano shopping" disse alzandosi dal mio letto.

//

passammo a prendere anche jared perché volevano un po' di compagnia in più e lui era l'unico che poteva, ma meglio così, è l'amico più vero che ho.
stavamo camminando quando due ragazze uscirono da victoria secret's, miki e lei.
se ne accorsero anche loro, anche perché dopo averci guardati si guardarono con uno sguardo indecifrabile, cose di sorellanza.
odio camilla.

"ciaoo bellissimeeeeeeeeeee" disse avvicinandosi a loro e abbracciandole, io e jared le abbiamo lanciato una sguardo assassino ma a lei non importava.

"ciao" tutto quello che disse jared a michelle, lei ricambiò.

io e jocelyn ci guardammo, finché lei non disse che doveva andare in bagno.

(Jocelyn Pov)

PORCA PUTTANA, MA PERCHÉ CAZZO L'HO DOVUTA INCONTRARE, ora sono chiusa in bagno sperando che se ne vada entro i prossimi 5 minuti, merda.

"jocelyn sei qui? jared voleva salutarti" certo billie, LUI voleva salutarmi, non risposi.
"ei, stai bene? perché non rispondevi?" disse guardandomi dopo aver aperto la porta.

"si sto bene, devo andare" dissi uscendo, ha notato che stavo piangendo.

SPAZIO AUTRICE
BOOM.
no vabbè basta, comunque ciao bellissimi, oggi sto pubblicando tardi perché si, e poi perché mi andava di scrivere.
cosa succederà nel prossimo capitolo? hehehehe non lo so manco io, sono indecisa, vabbè non mi dilungo, ciaooo🤪🤪🤪
                       
    
                                                         759 parole.