23|Inorridita

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CHIARA's POV

<Dovete sapere che io sono stata rapita appena nata dalla stanza rossa da Melina, che era stata delegata dalla stanza rossa e "obbligata"-dissi facendo le virgolette con le mani- a crescere me, Natasha e Yelena. Appena siamo cresciute un po' abbiamo preso un'auto e Alexei e Melina ci hanno portate da Draycov, ma il resto potrete vederlo con i vostri occhi.> dissi concentrando tutto il mio potere sulla televisione lì di fianco.

STEVE's POV

Nello schermo si vedeva il punto di vista di una Chiara molto piccola che stava tirando la maglietta di una ragazza dai capelli azzurri <Nat, dove va la mamma?> Era Nat? La ragazza dai capelli blu si girò verso di lei e proprio mentre le stava per rispondere, la bambina bionda che immaginavo essere Yelena corse via verso Alexei ,che aveva circa 18 anni in meno e che stava vicino a Draycov e ci stava parlando con tranquillità, la piccola urlava <Papà!> Natasha le corse dietro cercando di fermarla <Yelena!> Chiara corse dietro a Nat, chiaramente stava vicino al suo punto di riferimento più grande anche io avrei fatto così. Un soldato aveva afferrato Yelena per un braccio <Papà!> continuava a gridare, poi Natasha diede un calcio al braccio del soldato e gli prese abilmente la pistola dalla tasca <Non toccarla! Nessuno la tocchi!> poi disse parole in russo che non riuscii a capire continuando a tenere sia Chiara che Yelena dietro la sua schiena <Tesoro!> richiamò la loro attenzione Alexei <Devi darmi quella pistola.> una lacrima rigò il viso di Natasha <Io voglio restare in Ohio, non prendere loro hanno soltanto 6 e 4 anni.> Alexei annuì <Tutto ok.> allora Nat diede la pistola ad Alexei, che tolse subito il caricatore <Andrà tutto bene, e sai come lo so? Perché le mie ragazze sono le ragazze più forti del mondo! Voi vi prendere cura l'una dell'altra ok? E tutto andrà a meraviglia.> poi la visuale di Chiara cominciò a sfuocarsi <Quella ha il fuoco dentro.> sentì dire a Draycov <Come si chiama?> chiese <Natasha. La piccola rossa aveva paura, cercate di trattarla bene i primi giorni.> Draycov rise <Dalla paura io traggò controllo, se tolgo la paura rischio, ma farò del mio meglio per sfruttare le sue paure a mio vantaggio.> poi la piccola Chiara non riuscì a sentire più niente e la televisione si oscurò.

Guardai in direzione di Chiara <Questo é tutto ciò che potete sapere. Il resto lo riserverò a quando sarò certa di potermi fidare di voi.> disse riferendosi a Peggy e Howard, mi girai in direzione dei due per vedere i loro sguardi e Peggy sembrava inorridita, schifata quasi da quanto aveva visto, le toccai un braccio, lei si scansò bruscamente <Ah sei tu.> disse cominciando a rilassare i muscoli <Senti mi dispiace di aver attaccato la tua amica, ma al pensiero di te ferito-> la interruppi <Sono un Avenger, rischio la mia vita costantemente, ma lei non mi ha ferito, non così tanto almeno. Poi le avevo chiesto io di venire da me per allenarci.> lei annuì visibilmente pensierosa <Tu sai..cosa le é successo?> mi chiese alzando gli occhi, che aveva puntato sul pavimento, e guardando nella mia direzione.

CHIARA's POV

Tutti gli sguardi della sala si puntarono verso Steve in attesa di una sua risposta, <Si, lo so cosa le é successo, ma non lo dirò.> Peggy si girò verso di me <Tu lo hai cambiato. Sei un mostro!> mostro, quella parola mi ronzò in testa per tantissimo tempo, molte persone mi avevano chiamato così, io stessa mi ero definita così, ma Steve mi aveva fatto capire che non ero un mostro, ma una persona che aveva bisogno di aiuto <Forse lei sarà anche un mostro, ma non si nasconde dietro un dito come fai tu. Se devo dirla tutta sappi che per me stavi meglio come stronza negli anni '40!> disse Bucky dal suo posto. Peggy urlò <Perché ve la prendete tutti con me? Io sono la vittima! Lei ha stregato il mio Capitano!> detto questo baciò Steve, il quale rimase fermo come una statua per evitare equivoci:i miei occhi si riempirono di lacrime, non a causa di Steve, lui non aveva colpe, ma forse Peggy aveva ragione. Avevo davvero diviso quella coppia tanto affiatata? Ero un mostro? dopo questi pensieri prese forma un'idea nella mia mente prendere a calci il culo di Peggy Carter, la presi per le braccia la staccai dal mio Capitano e la gettai a terra <Tu vieni in casa mia, mi minacci, mi prendi in giro, dici quello che dovrei fare e baci l'unica persona che amo sopra qualunque cosa al mondo!> le urlai contro, ma lei rise <Sei una ragazzina cosa puoi sapere tu dell'amore?> un'altra lacrima mi rigò il viso e i singhiozzi si impossessarono di me <Lei si é buttata nel vuoto per salvare le chiappe di Rogers, io non ricordo che tu abbia mai fatto una cosa del genere.> riprese il discorso Buck avvicinandosi a me, Steve mi prese per un braccio tirandomi verso di lui con fare gentile <Mi dispiace Αγαπη.> "Amore" il suo nomignolo per me, lo abbracciai forte <Tu non hai colpe.> gli dissi fra le lacrime <Asciugati le lacrime e vai a riposare ok?> chiese, io annuii lo strinsi ancora <Grazie Occhi Blu.> dissi andando verso camera mia.

TONY's POV

La Carter ha baciato il capitano, okay. Nessun problema, tranne il fatto che mia figlia é cotta di lui per non dire innamorata. Mi avvicinai a Peggy la guardai schifato <Quando il capitano parlava di te,ti descriveva come una persona fantastica, immagino che il congelamento gli abbia fatto avere qualche amnesia.> conclusi il discorso andando in camera di Chiara, seguito da Natasha, Yelena e la piccola Morgan, trovai la porta spaccata <Merda!> affermai <Merda.> ripetè Morgan. Ignorando in quel commento entrai in camera della mia figlia maggiore. Preparandomi all'inferno sulla terra.

CAPTAIN AMERICA AND THE NEW LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora