Capitolo 3

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JAMIE POV
scesi dalla metro non facevo altro che ripensare a quegli occhi azzurri, quella ragazza aveva qualcosa di speciale, me lo sentivo.. Aveva un corpo da favola, volevo abbracciarla, baciarla... Jamie riprenditi, non la conosci nemmeno e forse nemmeno la rivedrai anzi è quasi certo

Patrick "hei Jamie, hai per caso staccato i circuiti?"
Ben "amico sei completamente andato, non hai staccato gli occhi di dosso a quella ragazza per tutto il tragitto in metro"
Daniel "che bambola"
Patrick "Daniel mi sa che quella "bambola" come tu la chiami è già prenotata" disse guardandomi...
Io "eeehm ragazzi ma che state dicendo, piantatela e andiamo al campo prima che l'allenatore ci cacci dalla squadra"... "Hahahahaha amico sei cotto non ci sono dubbi basta guardarti" disse Ben, a quel punto iniziammo a darci gli spintoni tanto per scherzare e tra una risata e l'altra arrivammo al campo

"Ragazzi incominciamo con 6 giri di campo, voi quattro 10 così imparate. Ad arrivare in ritardo" disse l'allenatore... Dopo due ora di allenamento eravamo sfiniti, il rugby era sempre stato la mia passione sin da quando ero piccolo
"Ragazzi che allenamento, mi raccomando domenica alla prima puntuali e in forma, non esagerate questo weekend" disse il capitano della squadra.. Fosse facile con gli amici che avevo "esagerare" era un eufemismo
"Uno, due, tre, gambe in spalla alè merdaaaa" rito di squadra e poi liberi di tornare a casa

Entrato in camera dopo aver cenato con la mia famiglia, crollai sul letto distrutto a causa dell'allenamento

ROSE POV
Mi svegliai la mattina alle 11a.m. volevo essere riposata per la serata, entrai in cucina
"buongiorno mamma", "buongiorno tesoro, cosa vuoi per colazione?" Mia madre la adoravo ogni mattina si alzava ed era pronta ad esaudire ogni singolo desiderio per le colazioni, la mamma è sempre la mamma dopotutto
"Buongiorno tesoro mio" disse mio padre dandomi un bacio in fronte "allora quali sono i tuoi programmi?"
"Per la giornata sono libera per aiutarvi, qualsiasi cosa serva poi alle 4 vado da Violet con Becky e rimango da lei a dormire dopo che siamo andate in discoteca"... "Bene, ricordati di non esagerare stasera, lo sai sei la mia principessa", "si papà lo sai non sono io quella che si strapazza" lo rassicurai, "brava"
"Allora tesoro ti va di accompagnarci per un giro di compere al centro commerciale, saremo di ritorno per dopo pranzo o se vuoi portato le cose e dopo ti accompagnano noi da Violet così non devi prendere l'autobus" disse mamma, "certo mamy, grazie.. Allora vado subito a preparare la borsa così vengo con voi"

Andai in camera e dopo aver preparato la borsa per la serata, andai con i miei genitori al centro commerciale, i fratelli invece erano andati a trovare gli zii fuori città dove avevano un maneggio.. "Mamy domani sera vengono a dormire le ragazze dopo la discoteca, compriamo qualcosa per la colazione di domenica?", "Aaaaa circondato da donne nel weekend, forse sarei dovuto partire con i tuoi fratelli" disse mio padre scherzando, "Jeffrey!" Lo riprese mia madre "tesoro vi faccio un ciambellone variegato che ne dici?", "buonoooo mamy, perfetto!"..

Scattai una foto a mio padre che portava le buste e la mandai sul gruppo *A fare spese con il fattorino del mio cuore* e poco dopo arrivarono i commenti
B *Jeffrey sei tutti noiii!*
V *grande papà reynolds*
Mostrai la foto a mamma che scoppiò a ridere "caro qui hai un gruppo di ammiratrici, non dovresti lamentarti dopotutto" disse scherzando, "a si? E dove?", mostrai anche a lui la foto e sospirò dicendo "lo sai principessa, papà ti vuole bene ma credo che anche James e Alexander sarebbero grati se non ci usaste per le vostre conversazioni" e comincio' a ridere
Finiti i giri, mi lasciarono davanti casa di Violet, suonai alla porta e venne Marianne ad aprire
"Maryy ciaoo" la salutai
"Rosy cara come stai?... Violet c'è Rosy scendiiii"
"Mamma arrivo non c'è bisogno che urli"
"tutto bene Mary, serve una mano?" Le risposi,
"No cara vai pure da Violet" e tornò in cucina
"Rosy vieni dilla' Becky è in bagno", "ciao Becky" dissi entrando in camera, poggiando la borsa sulla sedia... Bene ragazze facciamo la doccia e poi ci prepariamo per la serata.. Mentre eravamo in accappatoio, ascoltavamo la musica e iniziammo a ballare per la camera come delle sceme, ma erano questi i momenti più belli, libere di essere noi stesse..
Guardai l'orologio le 8p.m. "Cavolo ragazze guardate che ore sono dobbiamo vestirci, truccarci e cenare... Altrimenti faremo tardi" dissi,
B "Oddio siamo le solite, forza sbrighiamoci"
V "che sbadate, intanto vestitevi che io vado in cucina a prendere la cena, mangeremo mentre ci prepariamo"
Io "ok Violet, grazie"
Finito di mangiare l'hamburger e le patatine ci vestimmo..Violet aveva un tubino senza maniche a righe bianche e nere con dei decolte' neri, Becky un tubino di pizzo color prugna con maniche a tre quarti leggermente scollato sul davanti e anche per lei tacchi neri, io invece una gonna corta nera leggermente ampia abbinata ad un body canottiera di pizzo bianco scollato sulla schiena, forse un po' troppo scollato e degli stivaletti con tacco 12.. I capelli li avevamo tute e tre sciolti e con i boccoli..
V "wow ragazze siamo da urloo"
B "dobbiamo fare una foto"
In quel momento passò davanti la camera Marc il fratello maggiore di Violet che vedendoci fece un fischio "e io dovrei permettervi di uscire? Ragazze così mi toccherà picchiare non solo i mosconi di mia sorella, ma anche i vostri"
V "Marc dai facci una foto"
Io e Becky "hahahahaha grazie Marc"
M "è come se foste le mie sorelline anche voi"
Ci mettemmo in posa poi Violet che voleva altre foto iniziò a farci mettere in posa e sfruttò il fratello per farci un book fotografico.. Staremo qui almeno un'ora, Violet era fissata con le foto, voleva avere più ricordi possibili
M "Rosy e tu dove pensi di andare con quello scollo sulla schiena, metterai qualcosa sopra spero"
Divenni tutta rossa per l'imbarazzo..
V "sei uno schianto mettiti di schiena e guarda l'obiettivo..così brava.. Hei baccalà chiudi la bocca e scatta le foto"
B "attento che entrano le mosche fratellone"
Io "fratellone direi che ti abbiamo schiavizzato abbastanza" dissi per far finire quella tortura
V "perfetto queste foto le metteremo subito sul computer e domani mattina le modifichiamo"

Tra una cosa e l'altra si erano fatte le 10:30p.m.
"Forza ragazze vi accompagno io" urlò Marc dalla porta d'ingresso, salimmo in macchina e ci dirigemmo verso il locale

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