Capitolo 1.

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«Hey Cristo!» urlò una voce.
Cristo alzò gli occhi dal telefono e vide il suo migliore amico, Draka, che era appena sceso dal treno. Si avvicinò a lui ricambiando il saluto per poi accorgersi di una seconda figura dietro all'amico.

«Lui è Gennaro, mio cugino, non ti dispiace se c'è anche lui vero?» lo prensentò Draka.

Il viso del ragazzo era incorniciato dai suoi capelli castani che gli arrivavano altezza spalle, fermati sul davanti da una bandana nera, per non farli andare davanti agli occhi. Sul naso portava un paio di occhiali dalla montatura bianca.
Indossava una maglia bianca, abbastanza corta da far intravedere la parte alta del ventre, abbinata a dei pantaloni di Jeans neri che gli arrivavano poco sopra il ginocchio. Sotto essi c'erano delle calze che gli coprivano la gamba da sotto il ginocchio in giù, completamente bianche con solo una striscia arcobaleno nella parte alta. Come scarpe indossava le Vans nere edizione pride.

«Ovvio che no» rispose Cristo sorridendo, poi guardò l'altro ragazzo e gli porse la mano
«Piacere Alessandro, Cristo per gli amici»
«Piacere mio, Gennaro, per gli amici Irascibility»

«Allora andiamo o stiamo in stazione tutto il giorno?» si intromise Draka nella conversazione.
Cristo ridacchiò e li condusse fino al centro storico di ferrara, dove era stato organizzato un Gay Pride a cui i tre avrebbero partecipato. Per Cristo sarebbe stata la prima volta in cui avrebbe partecipato a un evento simile, visto il padre omofobo che non ha mai accettato il suo orientamento sessuale.
Per Draka invece no, i suoi erano entrambi molto aperti di mente e nell'anno in cui ha fatto coming out come gay gli hanno proposto di partecipare al Pride.

I tre si misero su una panchina:
«Allora - cominciò Draka aprendo il suo zaino - ho portato un po' di cose»
«Cosa?» chiesero Irascibility e Cristo nello stesso momento, i due si bloccato un attimo, si guardarono e scoppiò in entrambi una risatina.

In quel momento Draka tirò fuori 3 bandiere e le distribuì a ognuno: a Cristo diede quella bisessuale, a Irascibility quella pansessuale è per lui tenne quella gay. Draka poi aiutò Cristo a mettersi la bandiera sulle spalle e allacciarla davanti a mo di mantello.

«Tutti pronti?» chiese
«Si!» risposte Cristo contento
«Prontissimo» esclamò Irascibility

I tre si alzarono e si mischiarono tra la folla che piano piano si era creata nelle strade del centro storico e dintorni.

Le vie non erano larghissime ma neanche strette, dopotutto Ferrara era così (almeno da google maps 3 da dove sono stata io), vicino i palazzi erano state all'estero e varie bancarelle: badiere, vestiti, accessori in generale... tutto a tema Pride e Lgbt.
Alcuni negozi già presenti avevano attaccato alle vetrate badiere, come anche il comune aveva fatto: adesso vicino alla badiere Italiana, la badiere Europea e la bandiera della pace c'era anche una bandiera Lgbtq+ che sventolava portata dal leggero vento che rinfrescava l'aria.
Inoltre, erano state colorate con i gessi le strisce pedonali coi colori dell'arcobaleno e anche qualche parete di qualche vecchio edificio aveva subito lo stesso trattamento.

Tutti lì erano fieri di sventolare le proprie bandiere, nel mentre che alcuni droni e telecamere riprendevano la scena.

«Voglio fare una cazzata» annunciò Cristo.

Un Pride a Ferrara Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora