-chuuya hai mangiato qualcosa almeno?-
-non Kōyō nulla-
-sai che fa male-
-bevo da anni lo so-la donna con i capelli rossi continuava a preoccuparsi per lui. nel mentre quest'ultimo era seduto con le spalle al muro e la testa fra le gambe morente nel suo bagno. in quel momento voleva farla pagare allo spreca-bende, non era vero voleva trovarlo e saltargli nuovamente a dosso.
-recupereranno Q-
-bravi-la donna aveva ricominciato a parlare tornando dalla cucina con un bicchiere d'acqua e un pezzo di cioccolato in mano.
-andra Osamu- gli si gela il sangue
-frena frena. Q è robba nostra. non loro-
-chuuya probabilmente chie-
- è un no. sto soffrendo abbastanza, farebbe solo tornare gli incubi-
-Chuuya-kun lo ammazzeranno lo sai vero.-
-Q ha combinato casini non voglio andare io. la lucertola nera è migliorata mandate loro-
-Chuuya non puoi andare avanti così-il ragazzo tirò la testa all'in su mordendosi un labro.
-le cicatrici non si possono riaprire vero? eppure perché io sto soffrendo adesso?-
- Chuuya le cicatrici non si riaprono. questo significa che forse proprio cicatrici non erano-
-Ane-san ti prego dimmi solo quando-
-Hirotsu vorrebbe parlarti-a quell'affermazione giro la testa verso la donna. il suo volto era scioccato. quel vecchio voleva dare ordini a lui. eppure ne era spaventato. quell'uomo sapeva fin troppe cose. una volta li senti. gemiti, ansimi, urla strozzate e bestemmie. diciamo solo che li senti. chi sa cosa stava facendo il demone prodigio in quel momento.
Le dita di Dazai imperterrite si muovevano dentro il rosso che poteva solo aggrapparsi più avidamente e bisogno al partner. Il demone continuava imperterrito sentendo il fiato caldo e i gemiti di Chuuya nelle orecchie.
-dazai ti prego- Nakahara pregava il moro di continuare.
-cosa vorresti mh- il bendato si divertiva troppo. fece uscire le sue dita da dentro Chuuya e baciò la sua spalla. Ma Nakahara non era della stessa idea del più alto nel fare le cose con calma. perciò in una sola botta abbasso i fianchi sull'erezione di Dazai. due gemiti uno soffocato e l'altro disperato. Il fulvio si ri attacco a Osamu facendo ampi respiri. quest'ultimo porto entrambe le mani sui suoi fianchi muovendoli lentamente mentre dava leggere spinte.le mani di Dazai si erano irrimediabilmente nei suoi pantaloni a toccare con bisogno la sua erezione. aveva bisogno di quel contatto, e non parlava di sesso parlava di Chuuya. avrebbe dovuto andare a salvare Q l'indomani da solo, anche se si aspettava un "aiuto" dalla mafia. ma le possibilità che propio Chuuya fosse l'aiuto erano incredibilmente alte. ma questo avrebbe fatto veramente bene a loro?
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le cicatrici sono belle per alcuni.
un po' meno per altri,
ma alla fine sono solo simboli di un lungo vissuto.<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3

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cicatrici-Soukoku
FanfictionPer quanto Dazai ci provasse la sensazione delle labbra di quel ragazzo con i capelli color rame e gli occhi dello stesso colore del celi estivi erano impresse dentro di lui, propio come una cicatrice fresca. Dazai Osamu fa parte dell'ADA da quattr...