Tutte le strade portano a Roma

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Possiamo cominciare, diamoci una martellata sui maroni con tanto di piantino tattico.

La storia che vi propongo mi ha fatto molto ridere, l'ho letta questa estate ed è davvero incredibile, non solo per i contenuti ma per il fatto che l'intenzione dell'autrice sia assolutamente genuina e seria, nessuna parodia.

Ed ecco a voi le magiche avventure di questa giovanotta che decide di intraprendere un viaggio a Roma.

La mattina del 25 Giugno, io e la mia amica Diletta e il suo nuovo fidanzato Jorge, dopo aver festeggiato la sera del Patrono di Firenze, San Giovanni Battista, partimmo per Roma, la città con cui avevamo deciso di trascorrere le vacanze estive e soprattutto per organizzare il suo matrimonio.

E tutti noi ci chiediamo: ma chi cazzo sono questi individui? Non c'è risposta certa, noi DOBBIAMO saperlo, è scontato. Come osiamo farci domande? Dobbiamo conoscere vita morte e miracoli dell'autrice. Mi sembra ovvio, la famosissima Diletta? E voi non la conoscete? Bestie.

Dopo che abbiamo sistemato le valigie ci avviammo verso la Stazione di Santa Maria novella e presimo il treno.

Oltre alla discordanza tra i tempi verbali, abbiamo pure un verbo jolly!! "presimo", magico.

Durante il tragitto, Diletta con Jorge parlavano su come sarebbe stato il matrimonio, mentre io ascoltavo un pò di musica, ovviamente Renato Zero, visto che andavo nella sua città natale.

OVVIAMENTE Renato Zero. È così ovvio che l'autrice si sta proprio sprecando a mettere in chiaro questo dettaglio così palesemente ovvio. Deficienti noi.

Quando arrivammo alla Stazione Roma Termini, andammo verso il nostro albergo con vista alla Cupola di San Pietro, e sistevammo i nostri bagagli.
Finito di sistemare, io e Diletta decidemmo di andare a fare una girata.
Durante la passeggiata, a Diletta gli venne un illuminazione.
Dile:"Ehi Anto"
Anto:"Che c'è?"
Diletta:"Che ne dici di passare a Palazzo Chigi?"

pOrCa BeStiA che illuminazione divina! Chi non vorrebbe andare a Palazzo Chigi, è il primo posto in cui penseresti di andare una volta arrivata a Roma.

Anto:"E xché vorresti andare lì?"
Diletta:"Solo per vedere dal vivo"
Anto:"Va bene, se ci tieni"
Quando arrivammo lì, rimanemmo a bocca aperta per la grandezza dell'edificio.

Incredibile! Palazzo Chigi esiste davvero e non ha le dimensioni di una cuccia per cani!!! Chi l'avrebbe mai pensato

Diletta:"È bello vederlo dal vivo che in televisione non credi?"
Anto:"Già, hai ragione"

Ognuno ha le sue passioni, non c'è che dire.

Restammo ad osservare quell'enorme Palazzo per ore,

I vecchietti sarebbero fieri di te Anto.

finché...non successe l'incontro che cambiò la mia vita intera o forse era segno del destino.

Diletta ad un tratto notò un uomo elegante sulla cinquantina, e mi tirò una gomitata.

Come quando vedi una macchina gialla e spacchi i denti al tuo amichetto.

Anto:"Ahia ma sei scema, mi hai fatto male"

Diletta:"Lo so scusa, hai notato chi c'è?"

Io osservai quell'uomo e subito lo riconobbi.

Anto:"Oh no...è il Premier Conte"

Oh no, che pathos. Il Premier Conte, arcinemico giurato della nostra Anto.

Diletta:"Andiamo a farci una foto con lui"

Anto:"Vacci tu, io non vengo"

Diletta:"Perché?"

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