immagina

sirius black

Immagina per sacco_di_patate

È strano che Sirius stia camminando per le vie di Hongsmade completamente solo.
Ed in realtà non lo sarebbe, ha solo seminato i malandrini con una scusa per allontanarsi.
Per andare da t/n, la sua t/n.
Gli piace dirlo, si riempie sempre d'orgoglio nonostante voi due non stiate insieme.

Tu sei una cameriera di un bar, sei arrivata da poco a Londra dopo aver concluso i tuoi studi a Beuxbaton ed hai trovato un lavoretto part time.
Sei poco più grande di Sirius, e quel ragazzino col ghigno sempre appiccicato in faccia e la giacca di pelle ti sta iniziando a piacere.
Ma tu hai una regola precisa: o serio o niente.

Non sei contraria a relazioni senza impegno anzi.
Solo che non sono ciò che cerchi.
Hai bisogno di chiarezza e di stabilità dopo la tua ultima relazione non proprio andata a buon fine.

E quel Sirius ti sembra tutto fuorché serio nonostante i giochi di parole del suo nome.

"ciao t/n!" dice distraendoti dalla pulizia dei tavoli.
"ciao Sirius" rispondi distrattamente: il tuo turno di lavoro stava per finire e potevi anche permetterti di uscire prima, ma a quanto pare devi sorbirtelo. In linea di massima non ti dispiace, ma il turno era stancante e volevi solo riposarti un pochino.

"hai finito?"
"oui" rispondi distrattamente posando il panno.
"bien madame" risponde lui sorridendoti.
"cosa c'è?" gli chiedi sistemandoti i capelli.
Ma lui non risponde, ti fissa qualche secondo in silenzio.
"Sirius?"
"amo quando dici il mio nome"
"buon per te visto che è l'unico modo per richiamare la tua attenzione" gli rispondi iniziando a toglierti il grembiule.

Lui sorride guardandoti.
"mi piace da morire il tuo accento francese"
"merci, hai altro da dirmi?" chiedi, confusa da questa sua improvvisa voglia di complimentarsi con te per tutto.
"sì, che ti amo da morire. E non dire che sono troppo piccolo per te, tu hai ventuno anni ed io diciotto"
"non è quello il punto" rispondi. "tu sei un ragazzino non solo di età. Sei immaturo"
"cosa?"
"ho detto che sei immaturo"
"ah sì?" risponde avvicinandosi lentamente a te.
"sì" rispondi allontanandoti. "non sarò la tua scappatella di cui vantarti con i tuoi amici"
"infatti sarai la mia fidanzata di cui vantarmi con i miei amici" risponde come se fosse la cosa più normale del mondo.

"questo lo vedremo"
"oh sì che lo vedremo" risponde lui ghignando.

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Ti duole dirlo ma in effetti aveva ragione.
Vi siete frequentati per un paio di mesi ed ora state ufficialmente insieme.
Adesso straparla su quanto vorrebbe sposarti ed a te fa ridere, e quando glielo dici lui risponde: "bada bene t/c, se io desidero qualcosa la avrò"