remus lupin

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Immagina per ceciliadahman0

Una festa ti ci voleva proprio.
Non era stato un periodo tranquillo, nulla di che per carità, ma dopo qualche mese di stress scolastico nonstop è il momento di concedersi una serata di relax.
Ti sei preparata con calma, hai scelto l'outfit e ti sei acconciata i capelli con cura.
Sei arrivata nella location della festa con alcune tue amiche, e non hai notato subito gli sguardi interessati di un ragazzo nelle tue vicinanze.
Ti si avvicina con un mezzo sorriso, la sua altezza lo rende impossibile da ignorare.

Remus Lupin. Il casanova per eccellenza.

Quanto ti era piaciuto, quanto avevi provato ad attirare la sua attenzione.
Ed ora era lì, di fronte a te.
Ti saluta, tu stenti a credere fino all'ultimo che stia parlando con te.
"Quindi T/n, mi concedi di offrirti da bere?" solo in quel momento capisci che è tutto reale.
"oh, certo" rispondi, allontanandoti con lui con le tue amiche che ti incoraggiano da lontano.
Ti versa qualcosa in un bicchiere, una bibita rigorosamente analcolica.

Sa di frutta, e mentre ti guarda cominci un po' a scioglierti.
Parlate, un po' di scuola, di professori antipatici, e di quanto la musica in quel momento non gli piaccia.
Ammetti che nemmeno a te piaccia così tanto.
Dice che è un grande fan di David Bowie, tu gli accenni dei tuoi vinili dell'artista.
È bastato quello per farlo avvicinare di più a te e posarti un braccio attorno alle spalle.
Ti affascina, nonostante non sia oggettivamente bello.
Ha carisma. È capace di farti sentire perfettamente a tuo agio con poco.

"Ho un po' di mal di testa" confessi massaggiandoti le tempie.
"Vieni" dice scansando le persone di fronte a lui.
Lo segui, e dopo essere usciti ti porta da una parte per farti sedere.
Ti osserva mentre continui a parlare, accendendosi una sigaretta.
Sorrise appena, poi si mette di nuovo vicinissimo a te.

Spegne la sigaretta, l'odore di fumo mischiato al suo profumo sembra già più tollerabile.
Ti accarezza lentamente una coscia, inizialmente in maniera impercettibile, ma lentamente sembra avvicinare le dita verso l'interno.
Tu lo lasci fare, ed ad un certo punto incontri il suo sguardo.
Se fosse successo l'anno scorso saresti morta, ma adesso sai cosa devi fare.

"Posso?" mormora, la voce arrochita dalla sigaretta.
"Sì" è la tua risposta farfugliata prima di prepararti a ricambiare il bacio che ti dà.
È delicato, ma non per questo poco vorace.
In pochi secondi ti ritrovi seduta sulle sue gambe, il tuo petto a contatto col suo.
Non pensi assolutamente a nulla, la tua mente in quel momento è completamente vuota.
"Non voglio sia solo di una notte questo" dice lui accarezzandoti i fianchi.
"Nemmeno io" rispondi passandogli le dita tra i capelli.
Lui sorride e fa per salire con le mani verso i tuoi seni, ma tu lo fermi.
"Vuoi che ci becchino i prefetti?"
"io sono un prefetto principessa, cosa vuoi che importi?" dice prima di baciarti di nuovo.

spero ti piaccia!!

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