Anna de Cleves: Enrichetto ottavo e il catfish prima del Catfish

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E oggi si va in Inghilterra, nel 1539. E chi era a capo dell'Inghilterra in quel momento? Dai che ci arrivate caprette, forza

Siamo ai tempi Enrico VIII, sto rompipall- STO BEL RE

Comunuqe, mo serviva una nuova moglie, visto che o morivano o le ammazzava lui o ci divorziava. 
Ad Enrico fu descritta questa ragazza tedesca, Anna de Cleves. E gli ambasciatori la descrissero come bella, magra, ferma di pensiero e dignitosa. E gli fecero vedere un dipinto di lei che la facevano sembrare una Dea, ed Enrico accettò il matrimonio.

Beh ecco...Ecco, nella realtà era stata sfregiata dal vaiolo, aveva un grosso naso, non sapeva cantare, ballare, parlare altre lingue che non fossero un dialetto tedesco, non aveva la raffinata cultura delle altre moglie. Poretta, alla sua corte poteva fa questo. Sapeva leggere e scrivere, solo nella sua lingua però. 

Ecco, Enrico quando la vide la prima volta... beh, capì di averla preso un pochino, ma solo poco, nel culetto. 

Il matrimonio durò tanto però, da gennaio a 1539 a... luglio del 1539

Ecco, il re non voleva manco consumare il matrimonio, perché "non le sembrava vergine" ma parli te che ti scopi mezzo mondo per un cazzo di figlio maschio. Giusto giusto 1539 c'era ancora il sessismo, lo so, lo so. 

Però dopo il divorzio i due divennero amichetti, tanto che Anna veniva chiamata "Amatissima Sorella del Re"

Piccola curiosità: Dopo il Divorzio,  Anna aveva un buon rapporto, oltre con Enrichetto, con Maria la sanguinaria e Elizabeth I la regina vergine. Ecco, quando Maria la sanguinaria era ancora regina, non è che fosse molto felice che Anna fosse in contatto con Elizabeth, che era sospettata di avere della simpatia per i protestanti (Maria era fortemente cattolica). Allora Anna tornò ai propri palazzi, dove ebbe più liberta. E qui venne descritta come "una donna di rilevanti qualità, cortese, gentile, eccellente amministratrice della propria casa e affabile con la servitù



Alla prossima con "Il soldato immortale"

Lezioni di storia che spesso sui libri mettono solo come approfondimentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora