Dopo qualche giorno passati nel villaggio passati ad organizzare la nostra partenza, finalmente eravamo a cavallo verso una delle città più vicine dei elfi, erano proprio in questi momenti che mi mancavano le comodità dell'epoca moderna, volevo una macchina volevo il mio telefono, e tutto il resto. Ci vollero circa due giorni e mezzo a cavallo per arrivare, e mezza giornata ancora per trovare una locanda che ci ospitasse, poi spacciandoci per commercianti di erbe mediche rare siamo entrati nel mercato, luogo perfetto per farsi in fretta un nome e cercare informazioni. Nella città elfica non ostante gli esseri umani non erano considerati minacce, continuavano a non esser visti di buon occhio, e qualsiasi azione che poteva attirare l'attenzione ti procurava un biglietto di sola andata fuori dai loro territori, anche dopo una settimana dal mio arrivo era difficile scambiare due parole con un elfo qualunque, dovevo assolutamente farmi un nome e guadagnarmi il loro rispetto, ma in una città dove le cure erano privilegio dei elfi capaci con solo l'imposizione delle mani, a cosa poteva servire un dottore normale? A mio favore avevo solo buone conoscenze in materia chimica, potevo solo cercare di capire che limiti aveva la loro magia. Quello a cui venni a capo e che si trattava di una forza spirituale, paragonabile un po' hai monaci buddisti o almeno quello in cui credevano, imparai come meditare, ma nulla su come si coltivasse questa loro forza.
In parole povere le ferite da taglio non era un problema per loro, e non potevano resuscitare i morti, infrazioni o raffreddori erano curati con metodi tradizionali, e erbe quindi qualcosa con cui potevo cavarmela, riuscii finalmente a prendere posizione in un ospedale più che altro come infermiere, che come medico ma era già un'inizio. Avevo personalmente creato medicine e attrezzi particolari per fare il mio lavoro, che furono molto apprezzati. Poi un giorno si presentò la mia occasione, un funzionario ministeriale elfico stava particolarmente male, e non ostate le cure continue non riuscivano a guarirlo mai del tutto.
"Mo signore, mi spegni in dettagli ciò che sente?" Gli chiesi
Mi fece vedere diverse ulcere sul suo corpo e anche se curate riapparivano, e non ostare le cure gli lasciavano comunque segni di cicatrici ovunque, nel loro mondo questo era una vergogna in particolare per un funzionario importante come lui, ma in fondo non era altro che una forma di allegria grave dovuta a qualcosa, che gli causava prurito e bolle ovunque. Scoprire in fattore scatenante non fu particolarmente difficile, con leggeri ragli sulla pelle e poi verificando diverse piante e tessuti venni a capo del fattore scatenate, nient'altro che una particolare lana pregiata delle sue terre, che praticamente indossava ogni giorno, spiegate le cause e curate le ulcere che riportava, il giovane funzionario mi ricoprì di gratitudine.
"Bun maestro, chiederò qualsiasi cosa vi possa far piacere, devo a voi il futuro della mia vita."
"Se vostra signoria gradisce, chiederei solo la vostra amicizia in cambio!" Non ostante avessi potuto chiedere immediatamente delle informazioni ero più propenso a ingraziarmi il loro favore, e trovare un libero accesso alla loro storia, che forzarli a parlare.
Nei successivi giorni il funzionario si presentò spesso nella mia umile dimora, e presto capii che era un giovane ben acculturato, e affabile. Un giorno mi invitò in una passeggia in compagnia, e mi presentò altri suoi coetanei che si occupavano della milizia la conversazione prese una piega interessante uno di loro mi chiese:
"Giovane maestro Fujimuri, non abbiamo potuto fare a meno di notare come anche voi possedete un aura spiritica, e anche alquanto insolita, siete per caso un mezzo elfo?"
Non volevo rivelare le mie origini e probabilmente tenersi sull'ignoranza mi avrebbe fornito qualche informazione in più così dissi:
"Non conosco i miei genitori, ma mi darebbe piacere scoprirlo, cosa sapete dirmi di quest'aura spiritica, in qualche modo mi potrebbe ricondurre a loro."
Il mio nuovo amico rispose:
"Mastro Fujimuri, perdona la nostra mancanza! per quanto concerne la vostra aura per noi è un mistero, già dalla forma, e dal colore sono completamente anomale da quello che mi avete raccontato non siete di queste terre, forse da oltre mare ci sono elfi con tale aura, se ne trovate uno simile alla vostra potrebbe essere vostro parente." Gli altri annuirono, io continuai fingendo innocenza: "Mon signori sanno se vi è un modo per me per vedere quest'aura?" Ci fu un periodo medio lungo di silenzio collettivo, che indicava più una riflessione su come veramente potevo fare, che segni di sospetto nei miei confronti, perciò aspettai finché uno di loro, pareva il più anziano del gruppo si pronunciò:
"Dato che possiedi un aura spiritica, con un po' di pratica nella coltivazione dovresti riuscire a vederla chiaramente anche tu!" poi tutto il gruppo si mise a discutere a riguardo e sembravano tutti curiosi di sapere che genere di coltivazione poteva avere un'aura come la mia. "Poi il più giovane non curandosi delle probabilmente che ne potevano venire disse rivolgendosi al ragazzo più anziano: "Perché non lo presenti al vostro Shifu? Sarebbe interessante scoprire quale sorta di potere potrebbe avere?"
Tutto il gruppo fu preso dall'entusiasmo l'unico veramente preoccupato sembrò essere il ragazzo a cui fu rivolta la richiesta.
Io decisi di porre fine alle suppliche dei giovani perché non ero realmente intenzionato a espormi con una persona sicuramente più anziana e sospettosa,
"Mon signori, vi prego di non sforzarvi, non c'è bisogno di coinvolgere un venerabile maestro per la mia persona!" Con questo il ragazzo più anziano fece una strana espressione e concluse: "Ne parlerò con il maestro." Non capivo proprio il senso della sua frase, voleva forse mettermi alla prova? O voleva farlo davanti allo Shifu e lasciare a lui la responsabilità, comunque fosse non riprendemmo più il discorso per il resto della giornata.
Passarono ancora qualche altro giorno, Il giovane funzionario ritornò a farmi visita tutto allegro per qualche strana ragione, io ero completamente assorto nei miei pensieri, e sul fatto che non avevo fatto nessuna scoperta importante malgrado stesse giungendo al termine già un mese dal mio arrivo.
"Maestro Fujimuri! Maestro Fujimuri! Congratulazioni!" ripeteva tutto eccitato,
"Mi dica vostra signoria, qual'è il motivo delle vostre congratulazioni?"
"Il gran maestro della coltivazione ha richiesto di incontrarvi e valutare la vostra situazione, potrebbe addirittura accettarvi nella sua cerchia di apprendisti!"
*Ho! Questa era sia buona che pessima notizia, come potevo pensare di cavarmela? Tutto sommato c'era da dire che le mie intenzioni non erano ostili nei loro confronti e che entrare in una setta di coltivazione era come ricevere un ingresso gratuito nel paradiso, ogni genere di informazione che mi interessava mi sarebbe stata data senza alcun sforzo. Rimaneva il problema su come ingraziarsi il gran maestro.
"Splendido vostra signoria! Quando dovrò incontrare il gran maestro?"
"Domani al Alba un suo discepolo vorrà a prendervi!" disse
"Bene! Vienite vi faccio preparare una tazza di tè così mi potrete raccontare di più sull'avvenimento!"
*devo assolutamente capire che persona incontrò domani
"Shiori portaci del tè gentilmente, e vieni a farci compagnia!"
"Grazie Ser. Masamura, ma dove posso cominciare, quando lo Shifu ha sentito della vostra particolare aura ha subito mostrato un grande interesse in voi, e grazie alle parole del giovane discepolo, che vi hanno elogiato come una persona intelligente e affabile il maestro a subito pensato a un incontro, così mi sono offerto di venire a informarvi, il gran Maestro è una persona di grande vedute è molto propenso alle innovazioni, è anche molto saggio e ama le persone oneste, che si rimettono alla sua sapienza per apprendere tutto quello che c'è da sapere sulla coltivazione dello spirito!"
Dalle parole del mio nuovo amico si capisce molto bene come questo maestro sia stimato e amato dalla gente del luogo. Potevo intuire che un solo passo falso e avrebbe sospettato immediatamente qualcosa su di me, non potevo mentirgli o dargli mezze spiegazioni come avevo fatto con i giovani. Quando il giovane funzionario si congedò cominciai a consultarmi con il mio discepolo;
"Maestro è troppo pericoloso, è vero questa non è la capitale ma un maestro della coltivazione è una persona pericolosa,"
"Masamura, sai bene che sono abbastanza bravo a leggere le intenzioni delle persone, anche se questo gran maestro è una persona pericolosa, non posso rifiutare il suo invito, al contrario è un'ottima occasione per noi, fin ora non abbiamo fatto nessun progresso."
"Ma Fujimuri San, se il gran maestro vi prendesse veramente come suo discepolo i vostri segreti saranno presto o tardi rivelati!"
Ci riflettei qualche altro istante poi conclusi che rivelare o meno qualche piccolo dettaglio non era un grosso problema per me, se ciò che ne ricavavo erano buone notizie.
"Masamura San devo chiederti di accompagnarmi comunque dal gran maestro, non credo che gli nasconderò i mei segreti se è una persona di grandi vedute, questo potrebbe darci una grande spinta in avanti, il nostro futuro dipende dalle decisioni prese domani, posso contare sul tuo supporto?"
Lui non oso più replicare fece cenno con il capo.
"Vi accompagnerò con la qualifica di servitore sarà più facile anche per me starvi vicino."
"Bene allora!"
Non avevo chiuso occhio quando il discepolo della suddetta sette ci venne a prendere, ma vista l'eccitazione per l'evento non sentivo minimamente la stanchezza, chi chi venne a prendere era un giovane vestito bene, con una tunica finemente decorata con motivi dorati su una stoffa di seta bianca, anche il ragazzo era molto giovane e di bel aspetto, alto e dal portamento elegante. *Molto bene! questo porta buone cose. Pensai tra me e me mentre a cavallo ci si dirigeva verso un grande palazzo al centro della città.
Entrati nelle mura del palazzo in un grosso cortile molti giovani si allenavano con la spada e altri erano in tenti a meditare, attraversato il cortile il giovane che si presentò con il nome di Jien - Quensi e ci lasciò in una grande Serra rigogliosa al lato nord-est del palazzo. Poi un elfo molto più anziano ma ben curato sia nel aspetto che nel abbigliamento si prestò;
"Lito di fare la vostra conoscenza, sono il Gran Maestro Li Huang - jùn gradite una tazza di tè?" Mi faccio avanti:
"Vostra signoria lieti di fare la vostra conoscenza, io sono, Fujimuri - Yuuki e il mio servo fidato Masamura - shiori." Seguimmo l'anziano e venerabile maestro a un tavolino dove il precedente discepolo ci versò una tazza di tè e poi si congedò concedendoci la giusta privacy.
"I vostri nomi sono particolari, e ho sentito dire che non siete di queste parti!" Cominciò il
Li Huang,
"Venerabile Maestro, il mio servitore e delle terre dei umani non molto distanti da qui, mentre io vengo da molto lontano, e ho viaggiato parecchio per il mondo, ho preso la qualifica di dottore e mi dedico con devozione al mio lavoro."
Il venerabile maestro fece appena un accenno di sorriso dicendo:
"Oh, bene! Un giovane maestro delle arti curative! Raccontatemi di più sul vostro conto!"
Ovviamente l'anziano non si bilanciava molto e voleva testarmi molto di più prima di dare le proprie considerazioni,
"Sebbene giovane ho accumulato molta esperienza nel mio settore, sono molto lito di sentirmi nominato maestro da vostra signoria! Seppure non c'è molto da sapere sul mio passato, di cui anche io sono incerto, posso affermare con certezza che la mia sete di conoscenza mi spinge sempre in avanti, cercando di fare del bene al prossimo!"
Il maestro dopo qualche attimo, forse per riflettere decide di andare al dunque,
"Per quale motivo un giovane maestro talentoso come voi, cerca di entrare in una setta di coltivazione?"
*domanda più che lecita e ponderata.
Prendo un po' di tempo per scegliere le parole giuste e dico;
"Come sono venuto a sapere recentemente, anche io sono in possesso, correggetemi se mi sbaglio, di una qualche forza spirituale, visti i risultati che giocano coltivatori portano ogni giorno nel nostro ospedale, non posso fare a meno di chiedermi se potrei anche io aiutare le persone in qualche modo, in oltre sono ancora alla ricerca di molte risposte riguardo la mia persona e come posso trovare la mia famiglia!" spero che questo sia più che convincente per il maestro e che accetti almeno di parlarmi,
"Sicuramente siete molto dotato! Ma anche molto giovane, per intraprendere il cammino di una coltivazione ci vuole molta determinazione, ma sopra tutto molta pazienza, per non considerare il fatto che la vostra forza spirituale ahimè è sconosciuta in questo mondo, essendo voi sicura mente almeno in parte umano, non sarà facile comprendere e padroneggiare le arti della coltivazione!"
*E grandioso! Il grande maestro non ostante io sia umano è un estraneo stà comunque valutando l'idea di prendermi come coltivatore.
"La prego in anzi tutto di accettare la mia gratitudine nei vostri confronti, che malgrado tutto avete accettato di incontrarmi, sono completamente conoscente del fatto che le mie intenzioni non sono per nulla facili da accomodare, malgrado tutto anche se ci fossero avversità ben maggiori di quelle che ho dovuto affrontare fin ora per arrivare qui, non mi fermerò di proseguire il cammino." Con le tazze di tè ormai vuote da tempo e il tempo che vola tra una conversazione e l'altra il Grande Maestro prende la sua decisione,
"Lasciare un giovare di grandi capacità come voi, alla deriva senza una giusta guida, sarebbe un grosso crimine da parte mia, se un giorno dovessi sentire nuovamente il vostro nome senza che io vi abbia fatto da maestro me ne dispiacerei, per questo sei libero di cominciare con me il tuo nuovo cammino spirituale!"
A quelle parole non stavo più nella pelle e non vedevo l'ora di cominciare,
"Quando posso iniziare? Venerabile maestro."
"Puoi far portare le tue cose qui oggi stesso il mio allievo Jien - Quensi vi mostrerà dove sistemarvi e il resto del palazzo, appena vi sarete sistemato cominceremo. Così mio congedai dal maestro mandando poi, Masamura a prendere le nostre cose per portarle qui il prima possibile e segui il giovane allievo che ci aveva accompagnato li.