Quattro settimane e un giorno- KookV/Taekook

2-Scontri e Incontri

Taehyung pov.

All'uscita del club trovai ad attendermi l'auto ed il mio autista personale, l'avevo preferito rispetto al taxi così da avere un po' più di privacy nella strada del rientro, avendo già programmato ad inizio serata di aver avuto compagnia a quell'ora.

Ma il mio piano originale era in realtà sfumato nell'esatto momento in cui mi ero rinchiuso in quel cubicolo con quell'uomo fantastico. Mi aveva attratto fin da subito, baciarlo mi aveva fatto eccitare come non mi accadeva da molto, e fermarmi si era rivelato essere più difficile di quanto mi aspettassi. Mi ritrovai presto a fantasticare su noi due che ci rotolavamo tra le lenzuola tutta la notte, ma poi ricordai anche che c'era una ragazza seduta a pochi metri lì fuori che aspettava di terminare la sua serata con me, e quindi dovetti interrompere qualunque cosa stesse iniziando tra me e lui. 

Saliti in auto lei non perse tempo e mi si avvinghiò avidamente addosso, ma a quel punto ogni mia attrazione per lei era scomparsa quindi, nonostante non fosse d'accordo, l'allontanai e la riportai a casa sua, concludendo così in anticipo il nostro incontro. Neanche la sua avvenenza sarebbe servita a cancellare l'immagine di quello sconosciuto tra le mie braccia.

Non riuscivo a togliermelo dalla testa, le sue labbra morbidissime, i suoi gemiti e i muscoli ben tesi, per non parlare dell'armamentario che sentivo tra le sue gambe! Era bellissimo ed io non potei che pentirmi di aver perso un'occasione con lui. Giunsi a casa con i nervi tesi; giusto il tempo di togliermi scarpe e vestiti che mi tuffai tra le acque calde della mia piscina con ancora i boxer addosso. Forse una nuotata mi darà sollievo mi dissi. 

Ma anche quello fu inutile, per tutto il tempo non pensai che a lui e a quanto ero stato un perfetto imbecille a non chiedergli esplicitamente di seguirmi a casa. Da quello che avevo potuto vedere non era accompagnato e da come aveva risposto ai miei baci e alle mie attenzioni non era di certo etero, magari bi, come me, altrimenti mi avrebbe allontanato e i suoi non sarebbero stati gemiti di apprezzamento. Continuai ancora un po' a cercare di stancarmi nuotando, anche per esser certo poi di dormire come un sasso, ma prima passai sotto la doccia dove, con ancora la sensazione delle sue labbra sulle mie e le sue mani sul mio culo, sfogai da solo la voglia che avevo di farmi scopare da lui e dal suo magnifico corpo. L'ho già detto di essere stato un perfetto imbecille? 

Non sapevo il suo nome ne tanto meno come rintracciarlo e Los Angeles non era di certo un paesino di mille abitanti, rincontrarlo sarebbe stato di certo impossibile, e comunque non volevo apparire come il disperato di turno che si metteva alla ricerca dello sconosciuto, seppur bellissimo e super sexy, con cui avevo pomiciato nei bagni di una discoteca, ero pur sempre un legale per un grande studio newyorchese, avevo una reputazione da preservare! Ma poi mi vennero in mente i suoi pettorali e le sue labbra e mi maledissi per l'ennesima volta. Per fortuna il sonno profondo che giunse in breve tempo mi aiutò ad alleviare un po' la delusione. 

Il mattino successivo andai a fare nuovamente colazione nel bar dove c'era Sam, il cameriere carino che ci provava spudoratamente con me. Avevo un impegno che avevo preso appena avevo saputo che sarei stato a Los Angeles per un po', quindi non persi molto tempo, presi un caffè d'asporto e un cookies gigante e con un taxi raggiunsi Jessy e il suo studio, c'era un cambiamento che mi aspettava ed io non vedevo l'ora che le sue splendide mani facessero la magia.

"Amore mio da quanto tempo non ci vediamo, vieni qui fatti abbracciare! Come stai? " 

Jessy, con la sua solita esplosione di vivacità e carisma, mi accolse con calore e con le mille domande con le quali puntualmente mi bombardava.

"Sei ancora tutto solo o hai trovato finalmente qualcuno? Non mi piace saperti solo soletto!"

Per un istante un volto sorridente e con i muscoli da sballo mi venne in mente ma fui veloce a cancellarlo dalla mia testa, non lo avrei mai più rivisto ormai!