Sorridi tu,sorrido io!

CHAPTER ONE.

Sono Valeria,ho 13 anni e da poco mi sono trasferita a Roma,poiché mio padre cercava lavoro. Precisamente un paesino di nome Torvajanica in provincia di Pomezia.
Ho dovuto lasciare tutto alla mia vecchia città,Napoli.
Scuola,amici,danza.. Tutto..
Domani è il mio primo giorno alla scuola nuova,spero di fare subito amicizia e trovarmi bene anche se il mio carattere non me lo permette.
Sono tanto timida!
{....}
"DRIIIN DRIIIN" ed ecco che la noiosa sveglia segna l'inizio di una nuova giornata. Ero in ansia,ma allo stesso tempo pronta ad affrontare questo giorno.
Mi preparo velocemente,indosso un leggins a jeans,stan smith,mi raccolgo i capelli in una fascia e come maglia metto la mia adorata felpa della "VANS". Ecco sono pronta,così esco e mi incammino.
Vedo tante coppiette li fuori,comitive,amici che scherzano.. E pensare che io sono sola senza compagnia mi fa sentire davvero in imbarazzo,finché una ragazza dai capelli mori si avvicina a me.
<< ciao bella sei nuova?>>
<<ehm.. Si>>
<< oh,allora ciao piacere Valentina!>>
<<piacere Valeria!>>
<<ti va di sederci vicine? In verità questo e il secondo anno che sto qui,e non ho ancora nessuno che mi accetti..>>
<<beh non preoccuparti,ci sono io ora!>>
"DRIIIIIINNN"
La campanella è suonata e Valentina mi sembrava molto simpatica e dolce così ci avviammo in classe finché un ragazzo al quanto stupido correndo per i corridoi casualmente si scontra con me.
<<aoh,che cazzo stai un po' attenta!>>
<<ma che cazzo voi? Sei tu che stai a fa il cretino per tutta la scuola!>>
<< chi te se incula!>>
<<ma vaffanculo,va!>>
Dio già lo odiavo,ma non so era così bello,tanto da farmi sentire in paradiso,anche se stronzo -.-"...
<<hey vale non lo pensare,e il più stronzo della scuola.. Si diverte facendo ste stronzate..>>
<<quanto è stupido..>>
Così ci avviammo in classe,queste ore passandole vicino a Valentina,sembravano fossero volate!
Mi chiede di pranzare insieme,così accetto.
Andiamo al MCDonald,lo amiamo entrambe! Ci sedemmo entrambe,sembrava tutto perfetto quando poi ci fu una sola persona a rovinare la giornata..