Shortcake ⇝ Gola ⌇ TsukiYama

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Gola

È l'irrefrenabile bramosia di ingurgitare cibi o bevande, per puro piacere. Il peccato di gola coincide con un desiderio d'appagamento immediato del corpo per mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. In generale, la Gola o Ingordigia è il peccato dell'esagerazione, della mancanza di controllo e misura nel mangiare, nel bere ma anche nel fare uso di sostanze.


Credits to @RRRounda (Twitter)

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SHIP: Kei Tsukishima x Tadashi Yamaguchi

PAROLE: 4.293

RATING: 🟨 light nsfw

TW: ✶ Yaoi Lime 


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* * * ATTENZIONE * * *

QUESTA STORIA CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI

- - - ADATTA PER UN PUBBLICO ADULTO - - -

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Tsukki e Yamaguchi camminavano lentamente verso casa, trascinando le gambe per la stanchezza degli allenamenti appena terminati.

- Io davvero non capisco come faccia. – esordì Tsukki dopo un lungo silenzio durato la metà del tragitto. – Deve avere una pila nucleare infilata su per il culo, altrimenti non mi spiego come faccia a non avere mai bisogno di fermarsi. –

Il risolino di Yamaguchi fu bloccato sul nascere da un'occhiataccia del biondo, che evidentemente non aveva ancora terminato la sua invettiva nei confronti di Hinata.

- Ho davvero rischiato di mettergli le mani addosso alla decima volta che ha chiesto "ancora una!". Mi stanco solo a guardarlo. -

- Già. – rispose Yamaguchi, che non voleva prendersi un'altra occhiataccia; evidentemente Tsukki non era dell'umore per un dialogo, voleva semplicemente sfogarsi.

Si guardò bene quindi dal commentare che a lui dava più sui nervi Kageyama, che invece sembrava aver ingoiato il "manuale della battuta perfetta". O forse si era infilato anche quello su per il culo, come la pila di Hinata. Yamaguchi si chiedeva se comunque uno dei due metodi avrebbe funzionato anche per lui.

Rise tra sé e sé della sua stessa battuta, non osando dirla ad alta voce.

- A domani. – Tsukki spinse il cancello del suo giardino senza nemmeno degnare l'amico di uno sguardo.

Alla frustrazione dei compagni di squadra geniali, Tadashi aggiungeva anche la sua personale delusione per il modo con cui Tsukki lo ignorava sempre.

Un sospiro infelice uscì dalle sue labbra mentre guardava l'amico aprire la porta di casa e scansarsi di botto per lasciare uscire Saeko.

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