Pagina di diario: 18/05/2022

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L'estate sembra essere già arrivata, il tepore di una tipica giornata di luglio invade la mia stanza e con essa illumina le pareti buie del mio cuore. La fine delle lezioni universitarie si avvicina, e con questa anche la tanto temuta sessione estiva. Ormai ho compreso una cosa: il periodo pre-sessione mi spaventa e stressa così tanto che sento il mondo crollarmi addosso ogni volta che si avvicina; è stato così anche per la sessione invernale. Le mille cose da fare, i progetti per il futuro, la paura di fallire, la competizione tra colleghi, le aspettative della famiglia, la gestione del tempo, la ricerca di un briciolo di spazio per sé stessi, sono tutte cose che finiscono per mandarmi al lastrico. Come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge il fattore estate: il caldo che ti fa girare la testa, che ti fa sentire spossata anche senza fare nulla, il calore che ti impedisce di uscire a fare un giro perché potresti svenire da un momento all'altro, i pasti che si riducono sempre di più perché l'afa ti toglie non solo le forze ma anche l'appetito, la vista di corpi migliori del tuo, il non sentirti abbastanza, la smania di dover dimagrire, la paura di metterti in costume, di confrontarti con le altre e ritrovarti l'anima a pezzi. Questo è tutto ciò che mi fa paura. 

Ed ecco che comincio a procrastinare, a spegnere la sveglia senza alzarmi, a fregarmene delle cose da fare, degli impegni, di me stessa, solo perché l'essere perfezionista e soffrire d'ansia sono una combinazione esplosiva. Arrivano poi quelle giornate in cui sento il peso di tutto, e allora mi sbrigo, mi metto sotto, faccio un quintale di cose, più di quelle che potrei fare in una singola giornata, ma la sera, quando spunto tutte le voci della mia to do list, sento un vuoto, è una sensazione inspiegabile, ma credo sia riassumibile così: capisco di non essere davvero felice né soddisfatta. 

E allora che si fa? Si ricomincia tutto da capo, in un loop pazzesco che mi fa dimenticare perfino chi sono. 

Diario di bordo- scrivendo tutto ciò che mi passa per la testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora