Capitolo 10 - È guerra!

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Sono le 6 del mattino.

I custodi, Gerald, Zodia e altri 20 uomini si sono riuniti con pochissime parole nel centro della piazza, e da lì dopo il ''via''di Gerald cominciano a camminare per il paese verso le colline.
Tutti, anche io, ci affacciamo dalla finestra o dalla struttura per vedere questa squadra che si muove. Siamo tutti in ansia sperando di avere notizie il prima possibile.

La giornata è grigia, non piove ma il sole è completamente coperto dalle nuvole. L'umidità della notte e qualche pioggia dei giorni precedenti ha creato molto fango nel terreno, ecco perché la squadra ci mette molto per arrivare.

Superata l'ultima collina si intravede il villaggio dei Vongolini.
Sembra tutto tranquillo, ma arrivati quasi a 100 metri dall'entrata del villaggio si comincia a sentire una strana campana che sembra segnalare un allarme.
Da li coninciano tutti ad affacciarsi sulle mura centinaia di Vongolini che sembrano limitarsi a guardare.

Gerald è quello che sta più in ansia, ma continua a dirigersi verso il villaggio senza esitazione. Poi a 50 metri dall'entrata si ferma.

Una scena assurda. I Vongolini dalle mura che guardano, la squadra tutta in fila e il vento che accompagna tutta la scena.

Un fermo immagine.

Zodia si guarda attorno con uno sguardo inquieto, aspetta una sorta di colpo di scena.
Tutti gli uomini sono immobili nell'attesa di qualche stimolo.

Poi improvvisamente Gerald urla:

Gerald
Vogliamo parlare con uno di voi!

Qualcuno dei Vongolini, non si riesce a capire quale, risponde:

Vongolino
Tornate da dove siete venuti, non ci caschiamo

Gerald
Di cosa state..

Poi improvvisamente da dietro le mura, spunta una palla di ferro in volo velocissima verso la squadra. Quest'ultima sfiora di pochissimo tutti quanti. È chiaro da subito, hanno le catapulte al di là delle mura.
Zodia inizia da subito ad urlare:

Zodia
Togliamoci di torno!

Gli altri vanno nel panico, Gerald rimane immobile e i Vongolini cominciano ad urlare.
Improvvisamente arriva un'altra palla. Che colpisce vari uomini. Il panico aumenta.
Poi Gerald finalmente si riprende e anche lui comincia ad urlare:

Gerald
Tutti lontani da qui! Via! VIA!

Poi arriva un'altra palla e colpisce altri uomini.
A quel punto arriva il colpo di scena che aspettava Zodia, anche se lui non sapeva che sarebbe stato questo.

Una palla di cannone colpisce Gerald che muore sul colpo. Nell'impatto gli si è staccata addirittura la gamba.
Tutti rimangono a guardare Gerald che emana l'ultimo respiro di vita. Stranamente, la palla che ha colpito Gerald è l'ultima della raffica.

I Vongolini hanno smesso di urlare e sembrano diminuiti sulle mura.
Zodia guarda Gerald morire con aria spaventata. Probabilmente voleva sorridere ma i suoni delle palle di ferro, che piombavano sul terreno lanciando pezzi di terra ovunque, frustravano anche lui.

C'è almeno un minuto di silenzio, tutti si sono fermati e non stanno più indietreggiando. Si guardano tra loro.
Tutti tranne Zodia cominciano a lanciare insulti verso le mura. Finche i Vongolini non aprono il portone. A quel punto tutti si azzittiscono e vedono le porte del villaggio aprirsi.
Dal portone sta uscendo un gruppo di Vongolini che marciano in fila per due. Armati di spada e uno strano scudo di tartaruga.

Tutti i sopravvissuti al bombardamento guardano il battaglione avvicinarsi, qualcuno inizia a scappare, qualcuno, compreso Zodia, rimane fermo.
Poi Zodia si gira e dice:

Will E I VongoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora