Capitolo 2 - Gli Strani Vicini

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Se siete abitanti dei villaggi del fiume e volete fuggire dalla guerra in cerca di pace, vi consiglio di trasferirvi nei Biomi. Sotto le semplici regole dei Gemelli, in questo modo dovrete soltanto pensare a raccogliere il grano accarezzato dal soffice vento della valle, e ad allevare animali anch'essi contenti di non sentire esplosioni, urla e i classici suoni che si sentono in un luogo di guerra.

I Biomi dopo 17 anni diventarono uno dei più grandi villaggi della storia del fiume. Tutte persone che abitavano in una propria villa oppure in un piccolo appartamento proprio sopra la montagna.
Non so cosa darei per aggiungere in questo momento il classico finale di una bella storia, "e vissero per sempre felici e contenti". Purtroppo questo non è possibile, poiché la spensieratezza e la tranquillità di questo villaggio cominciò a mutare subito dopo quel che accadde 17 anni dopo, per essere precisi 17 anni e 363 giorni dopo la nascita di Biomi.
Praticamente mancavano 2 giorni al diciottesimo compleanno del Villaggio.

Era scontato che tutti gli abitanti venissero dagli altri villaggi del fiume, perciò era anche scontato che quest'ultimi avevano perso molti amici e parenti nelle guerre. Tutti soldati veterani di guerra.
Uno di questi era un uomo che ha combattuto gia in giovane età, perciò se pensate a un ragazzo che aveva perso molti amici e aveva tanto odio dentro di sé, quello era Zodia.
Molte volte mi è capitato di vederlo, una persona eccessivamente alta, con un viso stranamente inquietante. I suoi grandi occhi non smettono un attimo di fissarti, i suoi lunghi capelli neri si appoggiano sulle sue enormi spalle ben composte. Era poco socievole con gli altri, come ho detto aveva tanto odio dentro di se, era molto raro che lui si fidasse ciecamente di qualcuno.

Quella mattina Zodia portò il suo fedele cane a fare un giro verso sud, dove c'era un'enorme foresta buia. Era inquietante, probabilmente era per questo che non l'attraversava mai nessuno. Superata quest'ultima, dopo un chilometro di passeggiata il cane si comportò in modo strano e corse verso una collina abbagliando con rabbia. Zodia segui l'animale che lo portò sopra quella collina, quello che trovò subito dopo fu un enorme panorama di un'altra valle estremamente silenziosa.
Vide il cane abbagliare a una strana creatura dietro a un albero in fondo alla collina. Si trattava di una creatura di forma umana, con una pelle di un giallo chiarissimo, vestiti in pelle e una strana armatura di guscio di tartaruga color viola.
Aveva una testa senza capelli e il naso era estremamente piccolo. La cosa più strana di quella creatura era quel metro e 20 di altezza.
Zodia lo fissò per qualche istante mentre dice al suo cane di non abbagliare, ma l'omino viola fugge con una velocità impressionante tra gli alberi. Zodia nervoso e curioso, lo insegue fino ad arrivare a uno strano villaggio. Si trattava di edifici completamente viola con piccole finestre blu, tutte le strutture erano poste in alto tramite dei pilastri ai quali vi erano delle scale per poter salire. La cosa che spaventò Zodia era la grandezza del villaggio, la popolazione era bassa e strana ma era 3 volte più numerosa della popolazione dei Biomi. Gli omini viola vedevano l'umano che li fissava e non gli dicevano niente, ma nonostante questo, Zodia li guardò subito come una minaccia.

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