"L'eccezione conferma la regola"Proverbio latino
Come promesso Lane si presentò il giorno dopo fuori il set del film, Louis la invitò ad entrare, e la presentò a tutti i membri dello stuff. «lei è Lane, voglio che si occupi di mansioni notturne qui al set, deve avere una buona paga, altrimenti porto il mio culo, fuori di qui!»
Il suo agente, ruotò gli occhi, quasi scocciato da quella drammaticità, e acconsentì senza obiettare, è sempre stato un ottimo agente e disponibile per Louis sopratutto quando combinava guai di ogni tipo.
Ricorda ancora quando incontrò per la prima volta Aidan a un party totalmente casuale, era completamente sconvolto perché aveva appena ricevuto il suo primo ruolo, un ruolo molto importante, che l'avrebbe portato al successo subito dopo.
Incontrò questo ragazzo di bell'aspetto e a pensarci ora gli venne da ridere al solo pensiero, che Louis ci avesse provato con lui subito dopo averlo conosciuto, con molta educazione gli spiegò che non gli piacevano le stesse cose, e aveva una ragazza. Che tra l'altro, Louis la conobbe, era fantastica, ed ora era sua moglie.
«Louis, Layla vuole sapere se ceni con noi stasera.» la voce di Aidan lo riportò alla realtà, si limitò ad annuire «hey lou, ultimamente non sono stato presente qui sul set, sai,» sospirò «la gravidanza di Layla le sta portando dei problemi abbastanza seri.» e qui che si rese conto di quanto fosse egoista
Non aveva mai visto oltre il suo naso, sapeva che Layla fosse incinta, ma non ricordava nemmeno di quanto mesi, e se fosse un maschio o una femmina, perché non si era preoccupato più di tanto. Era egoista e pensava a se stesso, o almeno solo alle persone a cui pensava di tenere davvero.
«Aidan tu, lavori così duramente per me. Io non so nulla su te, Layla e la gravidanza. È una femmina?» domandò Louis interessato «si, è una femmina» annuì emozionato «le sta portando dei problemi vascolari, abbastanza seri, e sono un po' in ansia ultimamente»
«questa sera, verrò a casa tua. Tra l'altro me l'hai proposto come dire, almeno trenta volte, ci sarò questa volta!» annuì serio, telefonò al primo negozio per bambini, che fosse nei dintorni, e comprò delle tutine e un seggiolone fantastico, a parer suo.
Non si definiva una cattiva persona, anche perché stava provando a rimediare a tutti suoi errori, in quel momento dopo aver terminato una video-chiamata con la dottoressa Mung, che tra l'altro gli fece capire in maniera esplicita quanto stesse lottando e migliorando, sorrise.
Louis dopo due mesi, di completa agonia, sorrise lasciandosi alle spalle una parte del suo dolore. Aveva informato la dottoressa, della sua folle notte, e in maniera del tutto normale, gli disse «Louis, per una persona forte, va bene crollare ogni tanto. Se quelle medicine ti aiutano a stare meglio, usale, dopotutto te le ho fatte prescrivere io!»
«Ma non usarle come espediente per qualcosa che devi affrontare da sobrio» non era solo un rapporto professionale, ma la dottoressa Mung, lo capiva, riusciva a capirlo anche solo con uno sguardo, come se fosse un'amica comprensiva
La scelta di andare in terapia, era arrivata dopo, dopo essersi chiuso in casa, e non voler parlare con nessuno. Un pomeriggio passò per caso, davanti a questo studio, lèsse lì per la prima volta il suo nome, dr.ssa Miranda Mung, entrò e intravide una sala d'attesa, e una segretaria.
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I wanna be somebody to someone larry stylinson
Fanfiction«volevo solo essere 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰, per quel qualcuno»