"But my hands been broken one too many times, so I'll use my voice, I'll be so fucking rude.""Ma le mie mani sono state rotte una volta di troppo, quindi userò la mia voce, sarò così fottutamente maleducato."
Tom Odell - Another love
Non lo ammise, ma quella notte aveva dormito in maniera diversa, dopo che si era sfogato con Liam e messo a nudo le sue emozioni, poiché una delle lotte più dure che Louis abbia affrontato e che sta affrontando ancora ora è proprio la dimostrazione dei suoi sentimenti, si era sentito libero.
Quando però si alzò lentamente e si stropicciò l'occhio destro, notò Liam con una mano poggiata leggermente sulla fronte, camminava avanti e indietro lungo il balcone.
Erano le due del pomeriggio passate, lo notò dall'orologio sul muro della stanza, vide il suo migliore amico con aria abbastanza afflitta, ma non ne capiva il motivo, infatti si avvicinò in maniera molto cauta, intravide il suo cellulare poggiato all'orecchio, stava parlando con qualcuno.
«zay-» sentì dire, ma subito si bloccò, poiché dall'altra parte si sentivano troppe voci assieme «Zayn, devi calmarti. Lo so, hai ragione, ma sono adulti, non credi che debbano cavarsela da soli?» disse Liam
«lee come fanno a cavarsela da soli se sono due coglioni?! Hai visto le foto di Harry? È un cazzone! So che ora Louis ne soffrirà.» sbuffò amaramente
«devo andare,» gli aveva detto Liam, appena vide la figura di Louis «va bene, sta attento. Ci vediamo appena torni, si?» Liam sorrise teneramente mentre annuiva al moro «ci sentiamo presto.»
«hey, che succede?» vide il castano sospirare pesantemente, «lou, promettimi che non perderai il controllo. Promettilo!»
«lee certo, te lo prometto. Ma cosa succede? Mi stai leggermente spaventando!» ridacchiò, ma a quanto pare non c'era nulla da ridere, soprattutto quando il volto di Liam era molto teso
Gli passò il cellulare, col batticuore mentre si mordeva l'unghia del pollice, odiava ferire Louis, soprattutto se erano altre persone a farlo. Quando il maggiore prese il cellulare tra le mani, capì subito perché tanto trambusto, Harry, il suo Harry che aveva la lingua nella bocca di un altro ragazzo in una copertina del cazzo, di un giornale gossip. Ma con grande sorpresa il ragazzo che era stato paparazzato con lui, non era Matthew, non sapeva chi fosse.
Harry che sorrideva nella sua bocca, mentre il ragazzo lo teneva possessivamente legato a se, con una mano sul fondo della schiena e l'altra sulla sua nuca. Un gesto così intimo, e sopratutto un tocco così frenetico sul corpo, di chi meritava solo gentilezza.
Tanta fatica per poi scoparsi uno qualsiasi, lo stava fottutamente prendendo in giro. Harry lo stava realmente prendendo per il culo, infatti «mi prende per il culo 'sto stronzo?!» sbottò urlando e quasi non lanciò il cellulare al piano di sotto, rientrò nella camera come una furia.
Era rosso dalla rabbia, le sue orecchie fischiavano, erano rosse fino alla punta, la fronte sudata e le mani che non riusciva a non torturarsi, ingrandiva sempre di più sulla foto e sulla bocca di Harry. Lui che non si era fatto baciare, non aveva toccato realmente nessuno se non se stesso e non prendeva pillole, e Harry aveva dimenticato tutto, nonostante fosse stato lui a ferirlo.
Louis percepì il sapore della sconfitta e della tremenda umiliazione personale tra le labbra, aveva deluso se stesso dando il cuore a chi evidentemente non meritava nulla da lui, nemmeno uno sguardo.
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I wanna be somebody to someone larry stylinson
Fanfic«volevo solo essere 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰, per quel qualcuno»