12. Progetto

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Kuroo arrivato a casa di Kenma per iniziare il progetto notò subito il silenzio all'interno di quelle mura.

Ku: "i tuoi?"
K: "sempre fuori per lavoro"

Ku: "è tu?"
K: "mmh?" lo guardò non capendo.

Ku: "si intendo.. sei sempre solo?"
K: "o si ma sto bene, ci ho fatto l'abitudine"

K: "ma non mi sento solo, ho Sho con me" continuò notando il silenzio del corvino.

Ku: "mmh ok"
K: "vogliamo salire in camera? vorrei finire in fretta il progetto"

I due si recarono nella camera di quest'ultimo e Kuroo quasi rimase incantato dalla sua stanza quasi da gamer professionista.

Ku: "ti piacciono prorio i videogiochi eh?!" disse entusiasto di scoprire cose nuove sul ragazzo.

K: "eh si.. i miei quando tornano da ogni viaggio me ne regalano uno nuovo si da piccolo.. quindi poi mi sono appassionato"

Kuroo trovò così ingenue e pure quelle parole che secondo lui in realtà contenevano tanta tristezza.

K: "bene iniziamo"

I due idearono un progetto e iniziarono a realizzarlo, finché Kenma non decise di fare un piccolo break per riprendere energie.

Ku: "senti riguardo a quello che è successo con Kei-"
K: "Kuroo non mi devi spiegare nulla davvero"

Ku: "ma voglio!.. non è come credi"
K: "cosa dovrei credere?"

Ku: "che io e lui.. beh che stiamo insieme?!"
K: "E non è così? Ma anche se fosse?" cercò di fare l'indifferente.

Ku: "Non sto con lui! cioè.. ci stavamo sentendo in estate lo ammetto, ma credevo che avesse capito che non ci potesse essere niente oltre l'amicizia"
K: "Kuroo perché mi dici tutto questo?"

Il ragazzo corvino, che sempre era stato sfrontato verso il più piccolo, distolse leggermente lo sguardo e arrossì.

Ku: "ho.. ho bisogno che tu sappia che non mi stavo sentendo con Kei, e che per me è solo un amico"
K: "perché?"

Kuroo non trovando parole migliori si avvicinò al ragazzo, seduto proprio accanto, e lo baciò.

K: "C-Cosa fai?!"
Balbettò scostandosi dal maggiore.

Ku: "ti ha dato così fastidio?"
K: "n-non ho detto questo, perché mi hai baciato!" disse ormai rosso.

Ku: "me lo stai davvero chiedendo?"
K: "o-ovvio, magari lo hai fatto tanto per!"

Ku: "mi sento offeso"
K: "ha.. hai baciato anche Tsukishima?"
Ku: "cosa c'entra ora?"

K: "allora.."
Ku: "si"

K: "anche se non stavate insieme?"
Ku: "si.. l'ho fatto" rispose volendo essere il più onesto possibile.

K: "quindi ti piaceva"
Ku: "no"

K: "p-però l'hai baciato"
Ku: "..si"

K: "a-allora c-cosa dici che ti sei o-offeso!"
Ku: "ma è diverso"

K: "c-come può essere diverso? Mi hai baciato ma questo non significa che ti piaccio" disse ormai con le lacrime agli occhi.

Ku: "Gatti-"
K: "NON CHIAMARMI COSÌ!" scoppiò in un pianto silenzioso ma doloroso.

K: "es**.." sussurò
Ku: "come?"

K: "Esci.."
Ku: "ma-"
K: "Esci!"

Kuro non volendo peggiorare la situazione più del dovuto, prese la sua roba in silenzio e uscì.

Si maledì per avergli detto del bacio, ma non voleva mentirgli.. non voleva dirgli una bugia e rovinare la sua fiducia.

Se non glielo avesse detto forse ora starebbero insieme ma Kuroo sa che così facendo sarebbe diventato un bugiardo ancora prima di diventare il suo fidanzato.

Ancora deluso e confuso, imboccò la strada per casa e messaggiò Kei volendo chiarire la questione una volta per tutte.

from strangers to (problematic) loversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora