HIS Addiction. (BWWM)

EIGHT

Heielee

Finisco di scegliere i libri che leggerò in queste settimane verso le sei del pomeriggio e decido di fare ritorno a casa, quindi raccolgo la mia borsa esco dalla struttura e mi avvio verso la mia macchina. Il viaggio verso casa è breve quasi come lo è sempre stato, dato che non sono rimasta troppo lontano dal mio posto di lavoro. Porto la mia borsa all'interno del mio appartamento, butto sia la borsa e me stessa sul divano mentre vado a prendere il telefono anche esso del divano. Chiamo Ruby. Deve sentire questa merda.

"Hei?" La sua voce è morbida e rassicurante mentre risponde all'altra riga.

Alzo solo gli occhi al cielo. "Indovina chi è apparso in bibblioteca oggi" Potevo sentirla sospirare in modo sconosciuto mentre cercava di indovinare un po'.

"Hmm. Johnny Depp?" Rido un po' alle sue parole. Anche se sarebbe stato carino, è apparso qualcun altro.

"Ti ricordi quando ti ho parlato di questi due ragazzi molto sexy..." le dico e lei emette un sussulto udibile. "Sì" confermo. "Dice che era lì per vedermi"."Come faceva a sapere che ti trovavi lì?".

La sua domanda mi riporta indietro per un secondo. Come faceva a sapere? "Non l'ho chiesto. Anche se forse avrei dovuto. È un po' strano" le dico.

"Forse non lo è. Voglio dire, sei una semplice ragazza heilee".

"Quindi tutte le ragazze come me vanno sempre in bibblioteca? Mi stai dicendo questo?" Chiedo e lei mi dice di no, una risposta che già sapevo. "Era strano. Stavo cercando dei libri da leggere e lui è apparso dal nulla" dico.

"E cosa voleva?".

"Ha detto che voleva andare a prendere un caffè domani. Ma non ho capito dove saremmo andati perché qualcuno lo ha chiamato. È un uomo impegnato" Ripeto le sue parole di prima.
Lei fa un 'hmh'. "Beh, c'è un modo per metterti in contatto con lui? Ti ha dato il suo numero o altro" Sospiro alla sua domanda ed è come se lo sapesse già. "Beh, se non ti fai viva domani, forse verrà nel posto in cui lavori o in bibblioteca nella speranza di ritrovarti a?" Parla con una leggera incertezza.

"E' quello che ha detto. Ma un tipo impegnato come lui non ha quel tipo di tempo? Sono sicura che ha un sacco di cose da fare" dico alzandomi e portandomi nella mia stanza dove mi tolgo le scarpe, mettendole da parte.

"Forse tempo ne ha visto che trovato del tempo per venire da te. Quanto tempo è stato lì?".

"Forse meno di cinque minuti" le dico e lei mormora.

"Sono sicura che si farà vivo. Qualche bar vicino al posto dove lavori? Prova ad andarci" mi dice e io scuoto la testa."La prossima caffetteria è forse a mezzo miglio di distanza, e non credo sia qualcosa in cui andrà. Sembra troppo ricco per voler andare in un posto piccolo" Faccio del mio meglio per non fare supposizioni su di lui, ma è difficile non farlo.

Perché uno come lui dovrebbe preoccuparsi di avvicinarsi a un posto come quelli che ci circondano?

"Beh, se si sfalda, potrebbe farsi un'idea sbagliata" Sospiro..

"Mi servirà solo un po' di tempo per pensare a tutto questo. Forse domani quando mi sveglio avrò una decisione".

"Lo spero. È un uomo molto bello. Potrebbe aver bisogno di qualcuno come te ma se tu non lo vuoi, sai che posso sostituire io il suo posto" Alzo gli occhi al cielo e riaggancio il telefono prima di gettarlo sul letto.

X

La mia sveglia mi sveglia all'improvviso, il suono duro del ronzio è molto evidente sopra il mio comodino. Afferro il telefono e lo spengo, guardo che ore sono.. sono le otto del mattino. Grande. Anche se avessi deciso di incontrare Gesler, i miei piani sarebbero stati comunque delusi. Maledetta me stesso per non aver impostato una sveglia migliore.