VOGLIO CRESCERE CON TE (Dear Jack) {IN PAUSA}

CAPITOLO 1

Oddio che caldo!!
Sono le 17:30 e sono distesa sul letto della mia cameretta.

Scusate, non mi sono presentata: mi chiamo Noemi, ho 14 anni e sono di Napoli; non voglio dirvi più nulla perché preferisco che il resto lo scopriate man mano.

In questo momento ho le cuffie nelle orecchie e ascolto Wendy, la mia canzone preferita del primo album dei Dear Jack.
Contemporaneamente sto su Facebook, amo i social network, questo in particolare.

Scivolo il dito sullo schermo del cellulare e noto un post che ha messo la pagina del Centro Commerciale Campania.

IO: Non ci posso credere!! I Dear Jack saranno al Campania sabato 13 Giugno dalle 17:00.

Inizio a saltellare per tutta la stanza, mi tolgo le cuffie dalle orecchie e mi catapulto giù da mia madre.

Io: Mammaaa!! *urlo*
Nessuna risposta.
IO: Hey mà, ci seiiii!!! *urlo più forte*
MAM: Noe calmati!! Stavo fuori in giardino, dimmi.
IO: Allora *mi schiarisco la voce* sabato prossimo i Dear Jack saranno al Campania e io ci voglio andare!!
MAM: Mi dispiace, ma io e papà non possiamo, dobbimo andare da zia a preparare la cena.
IO: Quale cena?? *chiedo interrogativa*
MAM: La cena per l'onomastico di zio Antonio.
IO: Giusto! Me ne ero completamente dimenticata.

Me ne vado sopra con aria triste...ma poi mi viene in mente che all'instore mi potrà accompagnare il mio amato fratellone Davide.

Corro più veloce di un treno e arrivo d'avanti la sua camera.
La porta é chiusa.
Busso.
Nessuna risposta.
Apro lentamente la porta e mi affaccio solo con la testa.
Davide sta parlando a telefono con il suo migliore amico Mattia.

Alcune volte penso di essere fortunata ad avere un fratello così, puó anche avere 22 anni e la sua vita, ma si preoccupa sempre per me anche se alcune volte é troppo geloso e mi riempe di domande, peggio di papà.

Ha appena finito di parlare con Mattia e non si é accorto della mia presenza.

IO: Posso??

Davide si gira e mi fà un sorriso.

DAV: Certo che puoi sorellina.

Mi siedo accanto a lui e inizio a fissarlo.

DAV: Perché mi fissi in quel modo??
IO: Ecco volevo chiederti...sabato mi puoi accompagnare al Campania a vedere i Dear Jack??
DAV: Sabato...domani??
IO: No! Sabato prossimo.
DAV: Allora non posso. Devo andare a casa di Angela (la sua fidanzata) perché é l'onomastico di suo padre.

Mi alzo dalla sedia e urlo.

IO: Ma che succede?? All'improvviso tutti si chiamano Antonio??
DAV: Hey Noe calmati! Mi dispiace ma non posso farci nulla.
IO: Non ti preoccupare.

Mi avvio verso la porta.

DAV: Sorellina!

Mi giro verso di lui.

DAV: Dai, fammi un sorriso. Non mi piace vederti così.

Lo guardo ma non riesco a sorridere.
Si alza e si avvicina a me.

DAV: Ci saranno altre occasioni per incontrarli.

Lo abbraccio e ho voglia di piangere.

IO: Grazie per esserci sempre fratellone!

Vado nella mia camera e decido di parlare un pó a telefono con Beatrice!!

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ANGOLO AUTRICE
Grazie per aver scelto di leggere questo libro, spero che vi piaccia anche se l'inizio puó sembrare un pó noioso. Più in avanti sarà molto interessante, ve lo assicuro.