CAPITOLO 23

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BEA: Sono felice che tra te e Ale sia ritornato tutto normale *dice vestendosi*
IO: Anche io *sbadiglio come un camionista*
BEA: O mio Dio che schifo...svegliaaaaa *mi urla all'orecchio*
IO: Ma che sveglia e sveglia, sono appena le 8:30 del mattino e già mi ritrovo giù dal letto.
BEA: Appena?? Dai che fra un pó ci divertiamo *saltella divertita*
IO: Ma chi me lo ha fatto fare??
BEA: Smettila di lamentarti e sbrigati, io vado a svegliare i ragazzi *si avvia alla porta*
IO: Oh no, ecco l'uragano in arrivo...buona fortuna ragazzi *sussurro*
BEA: Che hai detto?? *si gira verso di me*
IO: Io?? Niente!!

Bea mi guarda incredula ed esce dalla camera.
Povere orecchie dei ragazzi, stanno per ascoltare le urla della mia amica.
Dovete sapere che i suoi risvegli non sono dei migliori.

LORE: Oddio ma chi é?! *urla dalla sua camera*

Come non detto.

************
Dopo aver fatto colazione, che é sembrata più il risveglio degli zombi, ci riuniamo tutti in soggiorno.

ALE: Ora mi spiegate perché mi avete avegliato così presto??
BEA: Non é presto.
RICK: Bhe per noi si *indica qualcuno*

Ci giriamo tutti e notiamo Fra che dorme beato come un angioletto.

BEA: Oh mamma, ora lo sveglio.
IO: No, no...ci penso io, non voglio che subisca un altro trauma.

Mi avvicino a Francesco e inizio a sussurrare il suo nome dandogli qualche colpetto affettuoso sulla guancia.

FRA: Sono sveglio, ti prego non urlare *sobbalza dal divano impaurito*
IO: Non ti preoccupare sono Noemi.
FRA: Ah per fortu...
BEA: Scusa cosa intendi dire?? Che hai avuto un trauma quando ti ho svegliato?? *poggia le mani sui fianchi incavolata*
FRA: Io non intendevo nulla *alza le mani in segno di arresa*
BEA: Buon per te!! *inizia a camminare verso la cucina*
RICK: Ma dove vai?? *domanda esausto*
BEA: Torno subito *urla*
LORE: Ma che sta combinando?? *mi domanda*
IO: Fra un pó lo scoprirete *rispondo annoiata*

Sentiamo Bea aprire la porta che si trova in cucina, quella che conduce nel garage sotteraneo, una specie di scorciatoia per non farsi il giro della casa.
Dopo due minuti esatti la vediamo ritornare con scope, stracci, secchi e prodotti per la pulizia.

ALEX: Non mi dire che dobbiamo pulire!?
BEA: No, macché, ho preso questa roba perché pareva brutto tenerla chiusa in garage *risponde ironica*
stiamo qua da quasi due settimane e non voglio alloggiare in un porcile.
FRA: Mi dispiace ma io da qua non mi muovo, non ho mai pulito casa e mai lo faró!! *incrocia le braccia al petto*

Oh no!! Fra che hai combinato??
Mai mettersi contro Bea e le pulizie, per lei sono una vera ossessione, é capace di pulire sullo stesso punto 100 volte fino a quando non splende.

"Su questo pavimento ci devo mangiare e mi ci devo specchiare"

É la frase che ripeteva sempre a casa mia.
Non l'avessi mai fatto di invitarla da me per 5 giorni nelle vacanze natalizie, quando i miei genitori erano partiti per rilassarsi in Messico e festeggiare i loro 25 anni di matrimonio.
I 5 giorni più puliti della mia vita, aveva costretto persino mio fratello Davide ad aiutarci.
É peggio di mia madre in questo.
Qualche volta devo provare a mandarla al programma di Real Time "Ossessionati di pulito".

BEA: Cosa hai detto scusa??

Ecco la bomba. Ora espolde!!

Si avvicina con calma al divano anche se dentro di sé é una furia.

VOGLIO CRESCERE CON TE (Dear Jack) {IN PAUSA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora