CAPITOLO 3

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Il giorno dell'instore *-*

Sono le 6:30 del mattino e già sono sveglia, strano, io non mi sveglio nemmeno con le cannonate...Bha, sarà l'emozione.

Resto nel letto fino alle 7:00, poi decido di alzarmi, fa troppo caldo.
Vado in bagno e scendo giù.

C'é un silenzio tombale.
All'improvviso sento il rumore di una tazzina.

IO: Hey Davide, che ci fai già sveglio??
DAV: Devo andare a lavorare.

Davide lavora in un bar, fà il ragazzo delle consegne.

DAV: É tu dormigliona??
IO: Non lo so, mi sento strana, sarà l'emozione per oggi.
DAV: Sicuramente! Io vado *dice prendendo la giacchetta dal tavolo* divertiti!!
IO: Lo faró!!

Mi dà un bacio sulla guancia e se ne va in sella al suo motorino.

********
La mattina passa lentamente, sembra che il pomeriggio non vuole venire.
Quando devi fare qualcosa di bello, il tempo é lento come una lumaca: fissi l'orologio in continuazione, senti che stai invecchiando, che quel momento non arriva più, e alla fine ti rendi conto che sono passati solo 5 minuti.

Finalmente si fanno le 11:00 e vado a lavarmi.
Dopo di che indosso un paio di shorts, una canotta azzurra che porta avanti il numero 68 e ai piedi le All Stars bianche; matita, mascara e capelli sciolti.
Ecco, sono pronta!!

IO: Mamma io vado!!
MAM: Ok! Ci vediamo stasera da zia.

Mi avvio a Piazza Garibaldi dove mi aspetta il pulmino.
Quando arrivo ci sono già tutte, compresa Bea.

IO: Ma mancavo solo io??
BEA: Noe eccoti finalmente *dice girandosi verso di me* si, mancavi solo tu.

Saliamo nel pulmino e partiamo.

Tra le ragazze c'é chi li ha incontrati 2 volte, chi 3, chi 5, ecc...

IO: Maurizio (l'autista), ce l'hai la radio??
MAU: Si.
IO: Ragazze che ne dite di fare un pó di pratica per il firmacopie??
TUTTE: Siiiiii

Inserisco il CD e iniziamo a cantare a squrciagola da "L'amore é il mio destino" a "Fino all'impossibile".

********
MAU: Siamo arrivati!!
TUTTE: Yeeeeee!!!
MAU: Mi raccomando, appena avete finito ritornate tutte qui, io vi aspetto nel pulmino!! *urla per farsi sentire, dato che per l'emozione tutte hanno iniziato a sclerare*

Ognuno va per la propria strada.
Io e Bea ci avviciniamo al palco e inizio ad essere nervosa.

BEA: Cos'é questo rumore??
IO: Forse é il mio cuore!! É normale che batte così forte?? Credo che mi sentiró male!! *dico tutto d'un fiato*
BEA: Esagerata, comunque credo che sia il tuo stomaco *dice indicando la mia pancia*
IO: Infatti ho fame.
BEA: Andiamo in quel bar a mangiare qualcosa.

Ci avviamo nel bar dove ci sono solo dei ragazzi di spalle rivolti al bancone e degli uomini enormi che li circondano e osservano ogni nostro movimento.

Prendiamo entrambe una fetta di pizza e ci sediamo per mangiare.
Cioé, almeno vorremmo mangiare se un uomo pelato non ci desse fastidio.

U.P (UOMO PELATO): Signorine ve ne dovete andare!!

Noi continuiamo a mangiare senza dargli ascolto.

U.P.: Scusate, dovete uscire da qui!
BEA: Ma stai parlando con noi??
U.P.:Simpatica signorina, siete le uniche femmine qui, forza andatevene!
IO: Ma perché??
U.P.: Se ve lo dico fate esplodere la terza guerra mondiale.

Mi alzo e mi avvio in fondo al bar.

U.P.:Dove va??
IO: In bagno *dico fregandomene altamente di quello che aveva detto*
U.P.: Ma se le ho detto che ve ne dovete andare!!
IO: Finché non mi dirà il motivo io e lei da qui non ci muoviamo.

Bea annuisce.

Cammino convinta fino in fondo al bar, passando accanto a quegli uomini giganti.
All'improvviso un ragazzo cammina all'indietro e mi fa cadere col culo a terra.

X: Mi dispiace *dice girandosi verso di me e porgendomi la mano*

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ANGOLO AUTRICE
Qui la storia inizia a farsi più interessante, chi sarà mai quel ragazzo misterioso??

VOGLIO CRESCERE CON TE (Dear Jack) {IN PAUSA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora