CAPITOLO 5

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X: Salve signorine, vi serve un passaggio??
IO: Pierozzi??
LORE: Ciao!! *dice con le mani sul volante*
BEA: Lorenzo!!

Ed ecco Beatrice Lombardi con gli occhi a forma di cuore, é propio innamorata di Lorenzo.

ALEX: Che ci fate ancora lì impalate?? Forza salite *dice affacciandosi da dietro*
IO: Davvero??
ALEX: Si, altrimenti non ci saremo fermati!!

Io e Bea non ce lo facciamo ripetere nemmeo due volte e saliamo.
Grazie Maurizio per esserti dimenticate di noi.

********
Mi sistemo vicino al finestrino e accanto a me c'é Alessio, mentre Bea sta avanti tra Lorenzo e Francesco.

IO: Allora...come mai Paolo non c'é?? *incrocio le braccia*
ALEX: Arrivati a un certo orario le guardie se ne vanno, é tardi e poi non abbiamo nessun impegno, nessun intervista e non siamo dei bambini che hanno bisogno di adulti che ci stanno attenti.
IO: Si, ma non potete nemmeno camminare liberi per le strade senza essere assaliti.
ALEX: Hey, qui nessuno vuole ucciderci.
IO: Non intendevo da assassini, ma da jackers *ridiamo insieme*
ALEX: A proposito di Paolo, cosa volevi dirmi quando ti ha fatto scendere dal palco??
IO: Oh nulla, volevo solo dirti che puoi chiamarmi Noe.
ALEX: Ah okkey.

Continuiamo a parlare, il sonno che avevo prima é scomparso, certo che questi ragazzi mettono propio energia, anche alle 10:30 di sera.
Durante il tragitto Lorenzo e Francesco litigano sulla strada da percorrere e Bea con tanta pasienza risolve tutte le loro discussioni.

********
BEA: Lore puoi fermarci qui!!
IO: Siamo già arrivate??
BEA: Si *con aria triste*
FRA: Grazie alle mie indicazioni *dice vantandosi*
LORE: Ma stai zitto!!
FRA: Stai zitto tu, che non ne hai detta una giusta, mentre io...
BEA: Mentre tu Fra, ancora peggio *interrompe l'ennesima discussione*
FRA: Non é vero, ho molto più senso dell'orientamento di lui.
RICK: Adesso basta, siete insopportabili
ALE: Già, non ce la faccio più a sentirvi.

Lorenzo e Francesco finalmante si stanno zitti.
Io e Bea scendiamo e i ragazzi fanno lo stesso.

IO: Perché siete scesi??
ALEX: Lì dentro non sarei riuscito ad abbracciarti!!

Ci salutiamo con un abbraccio, il più bello della mia vita.
Vorrei tanto che questo momento non finisse mai.
Saluto tutti con aria malinconica, già só che mi mancheranno tanto.

IO: Dove resterete a dormire stanotte??
ALE: All'hotel *********
IO: Allora che ne dite di andare a fare colazione insieme domani!?
RICK: Abbiamo un'intervista domani e nel pomeriggio partiamo per la Sicilia.
IO: Ah!!
LORE: E poi la mattina ci svegliamo presto.
IO: Mi potrei svegliare anche alle 5 del mattino per venire da voi.
LORE: Grazie...
FRA: E con noi ci sono anche le guardie.
BEA: Allora é un "no" a prescindere!!
ALEX: Mi dispiace.
IO: Non fà niente.
BEA: Bhe, ora possiamo andare!!

Oh Bea, perché hai detto questa frase, così mi fai sentire ancora più male.
Alessio mi abbraccia di nuovo.

ALEX: Notte wendy!!

Sul mio viso appare un sorriso a 32 denti che parte da un orecchio e arriva all'altro.

IO: Notte Peter Pan!!

I ragazzi salgono in macchina e li vedo scomparire nel buio.

BEA: Notte Noe *mi abbraccia*
IO: Notte!!

Okkey, ora devo percorrere un vicoletto buio, illuminato solo da qualche lampione, dove i moscerini ruotano in tondo, che scemi, ci trovano qualcosa di divertente a volare così??
Accendo la torcia del cellulare.

IO: 1...2...3!! *inizio a correre*

Ma perché casa di zia si trova in una via sperduta??
A proposito di zia, vi parlo della sua famiglia: allora, c'é zia Cristina, zio Antonio e le loro 3 figlie, Veronica (19 anni), Giusy (15 anni), Ilaria (12 anni).
Giusy é quella con cui parlo di più, la sorella che non ho mai avuto.

IO: Arrivata!!

TOC TOC

Sento delle voci e poi dei passi avvicinarsi.

ZIO: Noe benvenuta.
IO: Auguri zio.
ZIO: Grazie!!

Vado in cucina.

PAPÀ: Eccoti finalmente, che fine avevi fatto??
IO: É una storia lunga, ti spiego a casa.
GIUSY: Invece a me, me lo spieghi adesso.

Mi prende per un braccio e mi trascina in camera sua dove le racconto tutto.

GIUSY: Oddio che culo rotto che hai.
IO: Tu dici??
GIUSY: I Dear Jack ti hanno dato un passaggio a casa e tu te ne esci con un "tu dici??" ?? *imita la mia voce*
IO: Bhe...si.
GIUSY: Sei strana e non un pó, ma tanto strana.
PAPÀ: Noe dobbiamo andare *dice sbucando da dietro la porta*
IO: Arrivo...notte Giusy.
GIUSY: Notte cuginetta e pensaci sul grande momento che hai vissuto.
IO: Lo faró.

***********
00:00...a casa.

MAMMA: Allora Noe, come é stato il pomeriggio.
IO: Bello ma, adesso non mi va di parlarne, vi racconto tutto domani.
MAMMA: Okkey, buonanotte.

Salgo in camera e dopo una bella doccia fresca mi tuffo sul letto.

"Notte wendy"
Le sue ultime parole prima di scomparire nel buio.
Avrei tanto voluto registrare quel momento così tutte le sere prima di andare a dormire lo avrei sempre ascoltato.

Mi addormento con le immagini di quel pomeriggio che ruotano nella mia mente, i loro sorrisi, le loro battute, i loro abbracci, i litigi tra Lorenzo e Francesco e la buonanotte di Alessio.

Mi manca, mi manca ognuno di loro, mi mancano.

VOGLIO CRESCERE CON TE (Dear Jack) {IN PAUSA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora