𝒉𝒆𝒍𝒑 𝒎𝒆..

11 3 0
                                    

CHO-HEE

Dopo quel momento imbarazzante il resto del viaggio è stato ancora più teso di prima, quando arrivai a scuola e uscii dalla portiera senza aprirla troppo (nonostante fossimo avvantaggiati dai finestrini che oscuravano) per non far notare che con me c'era il famoso rapper Min Yoongi lo salutai "ciao, grazie" non mi degnò di uno sguardo ma disse solo una parola "ciao" chiusi la portiera e andai nell'istituto.
Oggi sarei restata da sola a quanto pare.

Entrai in classe, non cera ancora nessuno perché non era ancora suonata la campana, quindi mi preparai con calma e mi sedetti sulla mia sedia con il muro alla mia destra.
All'improvviso davanti a me arrivò la persona che odio di più al mondo Jessi, lei era la puttanella, la pick me, e soprattutto la mia "bulla" quando Niki non c'era per lei iniziavano le danze per picchiarmi con le sue 2 galline.
"Hey piccola Cho-Hee, sola oggi?" Er una vera e propria vipera, avevo paura di lei, non riuscivo nemmeno a guardarla, quindi rimasi in silenzio a testa bassa "hey, mi hai sentito stronzetta!? RISPONDI" mi tirò uno schiaffo lasciandomi il segno della sua sporca mano sulla mia guancia facendomi cadere a terra col muro alle mie spalle e facendomi sentire del sapore metallico in bocca.
Restai ancora muta con una lacrima che mi rigò il viso "uh poverina sta piangendo eh? E a quanto pare non risponde ancora" fece un segno con la mano a una delle due galline.
Andò a chiudere la porta dell'aula...a chiave per poi tornare.
Jsssi si chinò davanti a me e con un dito mi alzò il mento "bene, iniziano le danze eh?.....prendetela" le sue due vipere mi alzarono dalle braccia per bloccarmi i polsi al muro.
"Perfetto, vedo che ora sei completamente indifesa eh Cho-Hee?" Avevo paura, volevo gridare ma non ce la facevo così sputai acida "va all'inferno troia....." Mi guardò ridendo per poi scaraventarmi un pugno nello stomaco, le sue due galline mi tenevano ancora i polsi bloccati al muro mentre lei continuava a tirarmi pugni e schiaffi sul viso.
Dalla mia bocca continuavano a uscire versi di sofferenza e dai miei occhi continuavano a scendere lacrime come se fossero due fontane, sentivo un dolore atroce su tutto il corpo, e avevo paura di vedere come era diventato dopo tutte quelle botte.
"Bene, abbiamo quasi finito, mettiti in posa, dobbiamo far vedere il bel lavoro che ho fatto no?" Le sue due vipere ridevano.
Jessi mi alzò la camicia che poi mi tolse, e io, priva di forze non riuscivo a oppormi.
Quando me la sfilò con non molta grazia per poi buttarla a terra come se fosse uno straccio sporco vidi il mio corpo pieno di lividi, i miei fianchi erano tutti rossi e il resto dell'addome cosparso di lividi, e non oso immaginare il mio viso....
Jessi guardava il mio busto come se fosse fiera di quello che aveva creato, anzi distrutto, poi prese il cellulare per farmi delle foto.
Sentii la stretta che avevano le due cagne sui miei polsi allentarsi, ma poi, caddi, ero priva di forze, troppo dolorante per restare in piedi, troppo dolorante per lasciare alle mie gambe anche loro con lividi sparsi qua e la di reggere il peso del mio corpo.
"A domani tesoro" Jessi e le sue vipere mi fecero un sorrisetto aspro per poi fare delle risatine e andarsene.
La campanella non era ancora suonata, quindi potevo ancora uscire di scuola. Presi il mio zaino e con fatica mi rialzai, cercai di fare una camminata veloce nonostante zoppicante a testa bassa così che nessuno mi possa vedere.

Uscì dall'edificio e mi diressi verso la strada di casa mia.
A un certo punto caddi a terra,  non potevo negare di aver bisogno di qualcuno, così chiamai il primo numero che trovai sulla rubrica.

"Che vuoi" dal tono e dalla risposta capii chi era, per me era imbarazzante chiedergli aiuto, ma non c'era altra scelta.
"V-vieni" non riuscivo a quasi a proferire parola "y-ya che succede non farmi scherzi!" Rimasi in silenzio " YA CHO-HEE DOVE CAZZO SEI" lo sentì urlare dalla preoccupazione "q-quasi fuori scuola.." ero senza forze ma ce la feci "ok arrivo subito, sta ferma li! Ok?" Era carino da parte sua, molto "ok.."

Dopo poco vidi una macchina, la macchina giusta, quella che mi avrebbe portato a casa.
Si fermò vicino al marciapiede e sciese dalla macchina, si inginocchiò davanti e mi guardò negli occhi "Ya cho-hee che è successo, aspe che cazzo hai in faccia chi ti ha rovinata così!?" Non parlai.
Mi prese a mo di sposa e mi fece sedere sul sedile del passeggero, poi entrò anche lui in macchina e si sporse verso di me.
Mi sfiorò la pancia e cacciai un gemito di dolore, così prese il lembo della camicia, ma lo bloccai e gli misi la mia mano sulla sua "n-no" mi vergognavo, ma soprattutto non volevo far vedere come ero combinata.
"Ya, ti sembro un pervertito? Sta tranquilla" mi guardò per chiedermi il consenso e annuì leggermente con il capo.
Quando alzò la camicia il suo sguardo si riempì di tristezza vedendomi in quello stato.

YOONGI POV

Appena vidi come era combinata il mio sguardo diventò pieno di tristezza, possibile che ci sia gente così cattiva!? Mi dispiaceva moltissimo per lei, ma non capivo il perche fare del male a una ragazza così gentile e solare.
Era orribile la scena era piena di lividi e macchie rosse, sul viso si poteva notare la forma di una mano, segno che quancuno le aveva tirato uno schiaffo, poi agli angoli della sua bocca c'era del sangue come anche sul naso.
Le abbassai dinuovo la camicia e iniziai a correre come un pazzo verso l'appartamento, non importa se avessi preso delle multe, l'importante è che arrivasse a casa il più presto possibile.

♡︎𝑴𝒚 𝒐𝒑𝒑𝒐𝒔𝒊𝒕𝒆 ||𝑴𝒊𝒏 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒈𝒊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora