thank you so mutch

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Arrivammo davanti all'appartamento e come un fulmine Yoongi scese dall'auto per poi arrivare davanti alla mia portiera.
Mi prese a mo di sposa facendomi istintivamente mettere le mie braccia doloranti attorno al suo collo e corse nell'edificio.
L'appartamento si trovava al quarto piano, ma nonostante questo il moro decise di fare tutto a piedi con il mio peso sulle braccia pur di farmi arrivare il prima possibile, era un gesto molto carino che io non mi sarei mai aspettata da lui.
Intanto io ero ancora sofferente, le ossa mi facevano male e per di più mi era venuto un mal di testa bestiale.
Per tutto il tempo in cui Yoongi si stava affaticando io continuavo a esplorare ogni parte del suo viso con gli occhi socchiusi dalla stanchezza.
Ai miei occhi lui era perfetto, senza alcuna imperfezione.
Aveva degli occhi felini che lo rendevano alquanto sexy ma che allo stesso momento lo rendevano carino.

Dopo poco arrivammo davanti alla porta, Yoongi aprì la porta con l'affanno portandomi e stendendomi sul divano facendomi appoggiare la testa sui cuscini con molta delicatezza.
Nel frattempo i ragazzi e le mie coinquiline che si erano già vestiti erano seduti al tavolo ma quando ci vedettero si alzarono per venirci in contro.

"Che cazzo le è successo!?" Disse Jin "Che cazzo ne so quando sono arrivato era ridotta in questo stato!" Rispose Yoongi alquanto preoccupato.
"Cosa dovremmo fare, Bang PD ci ha detto di andare urgentemente lì e di portare anche le nuove trainer che facciamo" Disse Jimin nel panico "state tranquilli andate, ci penso io a lei" il moro era sicuro di quello che stava dicendo.
Yoongi diede un ultima occhiata a Jin per rassicurarlo e dopo un bacio sulla fronte da parte di mio fratello uscirono tutti dall'appartamento .

"Arrivo subito, vado a prendere qualcosa" dopo qualche minuto Yoongi tornò col disinfettante e dei dischetti di cotone.
Prese il lembo della mia camicia come in macchina, ma prima mi guardò per chiedermi l'autorizzazione che arrivò poco dopo con una mia leggera mossa dek capo.
Quando alzò l'indumento sembrava quasi disgustato da tutta questa cattiveria nei miei confronti.
Iniziò a passare il disinfettante su tutte le ferite, mi bruciava un po', ma sopportai.

Finito l'addome passò al viso,perse un dischetto pulito, ci mise sopra del disinfettante lo strusció con delicatezza mio naso, sui miei zigomi per poi passare sulle labbra.
Prima di sfiorarle con quel pezzo di cotone le osservò qualche secondo, io lo guardai con gli occhi socchiusi.
Ero davvero grata per quello che sta a facendo adesso per me, il suo tocco mi faceva sciogliere, mi faceva sentire nuda a ogni suo tocco , era leggero e delicato proprio come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

Appoggiò il dischetto sui bordi delle mie labbra e si avvicinò un po', levò tutto il sangue sugli angoli della bocca e poi restò ancora a fissare le mie labbra.
Era imbarazzante ma bello allo stesso momento,si allontanò e posò a terra tutto.
"Vuoi andare a letto?" Mi chiese "s-si ma non credo di riuscire a camminare.." nemmeno il tempo di finire la frase che mi prese a mo di sposa e incominciò a camminare verso camera mia, mi strinsi a lui mettendo le mie braccia dietro il suo collo proprio come prima.
Alla soglia della porta di camera mia ero imbarazzata, non volevo che vedesse tutti i poster che avevo di lui.
"A-aspetta" mi guardò perplesso "c-chiudi gli occhi...non devi vedere quello che c'è dentro" ero imbarazzata.
"I poster? Ah si lo so, ho visto le tua ossessione per me" dopo aver detto questo e avermi fatto diventare più rossa di quello che ero già, entrò nella stanza e mi stese delicatamente sul mio letto.
Si sedette difronte a me accanti alle mie gambe, e con voce rigida e sguardo serio rivolto nel mio, mi chiese "chi è stato a farti questo" si sentiva un po' di rabbia nel suo tono " tranquillo,non è niente , passerà tutto tra 1/2 settimane" detta questa frase mi guardò come se avessi detto la cosa più sconvolgente al mondo, e si vede che la pensava proprio così "Kim Cho-Hee spero tu stia minimamente scherzando! Queste non sono cose da tutti i giorni! Dimmi chi cazo è stato!"era infuriato, ed effettivamente non aveva tutti u suoi torti.
Non sapevo se dirgli tutto , perché poi avrebbe detto ogni singola parola a Jin, e io non volevo farlo preoccuparlo per me, altrettanto Yuna e Yeji.
"Ok...ma promettimi di non dire nulla a nessuno, questo è un patto.." con gran fatica alzai il braccio dolorante dandogli il mio mignolo

♡︎𝑴𝒚 𝒐𝒑𝒑𝒐𝒔𝒊𝒕𝒆 ||𝑴𝒊𝒏 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒈𝒊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora