INTRODUZIONE:
Nello stato della California, in un piccolo paese è stata fatta una normale festa di inizio anno liceale... O almeno così si pensava. Tre ragazzi in balia di una scommessa passeranno una notte in un manicomio abbandonato da più di un secolo. Riusciranno i tre ragazzi a distinguere dalla loro immaginazione la realtà? E soprattutto; riusciranno a sfuggire da questo posto senza disturbare gli spiriti che giaciono al suo interno?
Inizio storia:
Era una calda giornata d'estate qui in California, le persone passeggiavano per le strade della mia cittadina...
Ah che sbadata! Ancora non mi sono presentata, mi chiamo Sarah e sono una ragazza sveglia determinata, ma soprattutto amo le sfide.
Dicevo come una normale adolescente ero sdraiata sul divano a deprimermi perché tra pochi giorni rinizierà la scuola. Per fortuna non sono una persona da grandi feste e per questo sono riuscita a portarmi avanti con i compiti e godermi questi ultimi giorni di libertà, al contrario di quello che hanno fatto i miei amici. Mentre sto tranquillamente sul divano a sorseggiare del buon Orange juice, noto la melodia del mio cellulare, così lo afferro.
Quando lessi il nome sullo schermo mi si sgranarono gli occhi... Era Katy la mia migliore amica.
Voi penserete: che cosa c'è di male?
Bè forse non sapete che non sento Katy da più di un mese! Siamo sempre state migliori amiche fin dalle medie. Eravamo sulla stessa barca, insomma brutto rapporto con i professori e compagni e un'autostima molto bassa. In poche parole ci siamo capite subito e da lì siamo diventate inseparabili. Solo che in questo periodo non ci siamo proprio contattate lei era in Spagna con la sua famiglia e i suoi nuovi amici, mentre io ero a fare i compiti e a pensare tutto il tempo a lei! Ecco forse ho tralasciato un piccolissimo dettaglio ovvero: mi sono innamorata di Katy. Si l'ho detto e forse per la prima volta non lo trovo così strano. Sta di fatto che dopo pochi secondi di esitazione decido di rispondere alla chiamata.
"Ei Sarah è molto tempo che non ci sentiamo!" Ribadì lei. La sua voce risalì nelle mie orecchie come una melodia dolce, lei è così perfetta!
"Non sarai mica gelosa che mi sono fatta nuovi amici!"
Esclamò con tono scherzoso.
"No ma che dici lo sai benissimo che non mi piace la gente che hai frequentato... Sono strani e antipatici." Risposi mentendo spudoratamente perché anche lei lo sa che c'è solo una persona che non sopporto.
"Forse vuoi dire che David ti da fastidio!" Disse ridendo. Ovviamente non ha tutti i torti in effetti "conosco" solo lui. È il suo nuovo ragazzo, me ne ha solo parlato ma già solo per il fatto che è il suo fidanzato mi irrita.
"Comunque per la tua felicità ci siamo lasciati" continuò. Un sorriso spontaneao mi compare senza volerlo sul mio volto.
"Sei per caso svenuta dall'entusiasmo?"
Ridacchiò.
"Cosa?! No, cioè mi dispiace!" Dissi con un finto tono dispiaciuto.
"Certo come no! comunque avevi ragione non è il mio tipo" disse dandomi ragione.
"Sono la tua migliore amica ricordati che so tutto" esclamai ridendo.
Scoppiammo entrambe a ridere.
Mi era mancata la sua risata la sola ed unica che mi fa stare bene.Ciao ragazzi questo è il prologo e un po' di introduzione/trama per mettervi un po' di contesto.
Mi dispiace se pubblico solo adesso ma come una svampita mi sono scordata che oggi avevo nuoto!
Ma non vi potevo lasciare senza capitolo così ho pubblicato solo ora.
Spero vi piaccia e se avete consigli o apprezzate la mia storia lasciate un commento (accetto anche scleri haahaha)
Ci sentiamo domani ❤️
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Uno stupido obbligo
RandomNello Stato della California, in un piccolo paese, è stata fatta una normale festa di inizio anno tra i giovani liceali... O almeno così si pensava. Quattro ragazzi in balia di una scommessa, si avventurano nel più terrificante e mostruoso manicomio...