Stefanie e Luna sono gemelle di 17 anni, che vengono cresciute dalla zia e zio perché a quanto pare la loro famiglia non le voleva. Entrambe hanno vissuto con grandi difficoltà nella vita, ma hanno provato viverne una felice insieme. Un giorno vengo...
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Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo ieri.
Nel momento in cui solo la mia mano le è entrata, ho pensato di essere in paradiso. Il mio cuore si è spezzato quando Luna ha avuto una sorta di breve attacco di panico.
Voglio che le piaccia tanto quanto me, se non ancora di più possibile.
Non vedo l'ora di assaggiarla di nuovo, è piuttosto folle perché non ho mai nemmeno voluto fare qualcosa del genere con un'altra donna. Sono sempre stato solo io a ottenere il mio sollievo, ma con Luna è una sorta di altezza diversa che sento quando arriva.
È la cosa più bella di sempre e mi sento ancora meglio.
Poi mi ha persino fatto venire. È stato incredibile, sapevo che era la sua prima volta che lo faceva, ma lei l'ha fatto così bene, sono arrivato troppo in fretta.
Non riesco nemmeno a immaginare che lo faccia a qualcun altro, quindi sono ancora più determinato a tenerla per me e non lasciare mai un altro ragazzo vicino a lei. Non l'avrei fatto prima del nostro momento, ma sono ancora più sicuro ora che Luna è la donna con cui voglio passare la mia vita. È troppo presto per proporre o qualcosa del genere, ma quando arriverà il momento giusto spero che dirà di sì.
Ho appena finito il mio lavoro alla mafia russa e ho potuto raccogliere molte nuove informazioni. Presto sarà il momento di alleviarli completamente dalla società. Dopotutto il ragazzo che ha rapito Luna e Stefanie era un capo loro. Non vedo l'ora di vederli tutti implorare pietà.
Mentre mi dirigo verso l'ufficio di Alejandro, noto Nathaneal in piedi davanti alla porta, sembra un po' incerto se dovrebbe entrare o meno. È strano, di solito prende la maggior parte delle decisioni come futuro Lead.
"Sei qui per parlarci delle informazioni che hai raccolto oggi?" Mi chiede nel momento in cui mi impone gli occhi.
"Esatto. Dovremmo entrare."
"Puoi dirmi le informazioni nel mio ufficio? Invece di padre?"
Cosa sta facendo?
"Sai esattamente che non posso farlo come tuo padre mi ha ordinato di dirglielo subito dopo essere tornato a casa".
"Tsk"
Il più forte dei Vastello mi ha appena colpito? Domani il sole sorgerà dall'Occidente? Non mostra mai le sue emozioni del genere. Ovviamente è infastidito in questo momento anche se conosce gli ordini.
"Allora entriamo"
Con questo bussa ed entra senza aspettare una risposta. Davvero Strano.
