VI

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"Allora, Louis. Come va con Harry?"

"Oh, molto bene. Fuliggine lo adora, non so cosa farci, con lui— Ogni volta che lo vede vuole stare con lui, é come un bambino piccolo. Gli basta anche solo sentire la sua voce."

Louis non sta scherzando nemmeno un po'. Ogni volta che Harry chiama (e lui risponde con una voce più timida e più dolce, perché il tono basso di Harry lo fa rabbrividire, lo fa sentire protetto e piccolo, ma in una maniera positiva), se solo Louis pronuncia il suo nome il suo gatto fa qualche passo esitante sulle piccole zampine e miagola, cacciando fuori la lingua e spingendosi contro il braccio che regge il telefono, come se così potesse comparire Harry dal telefono, per poterlo prendere in braccio e farsi leccare le guance. "Fuli, piantala, non è qui" diceva ogni volta, ma Harry rispondeva ridendo dall'altro capo:

"Oh, andiamo, piccolo, fammi parlare un po' con il mio migliore amico."

Cristo, l'effetto che aveva su di lui quando lo chiamava in quel modo. Non aveva mai avuto soprannomi, prima.

"Pensavo volessi parlare con me" scherzava, perché Harry lo rendeva ardito in maniera minima, lo faceva uscire fuori da muri che gli erano sempre sembrati insormontabili. A quelle frasi, Harry abbassava la voce e diceva:

"Oh, io voglio sempre parlare con te. Ti stavo solo chiedendo un favore, piccolo."

Fuliggine allora miagolava ad alta voce e Louis sospirava, avvicinando il telefono al suo piccolo naso. Lo lasciava leccare lo schermo e poggiarci una zampa, facendo le fusa alla voce di Harry che rispondeva a quel suono: "Ciao, piccolo casinista. Cosa hai combinato oggi, mh?"

"Ha di nuovo provato a rompere la lampada in camera mia" lo informava Louis, ed Harry rideva di gusto ogni volta:

"Non hai proprio capito cosa ha contro quella cosa? Sembra accanito."

"Lo é. Lo é, grazie mille."

"È bello sentire che il tuo gatto fa bene a te e adora Harry" risponde Vivi, giocando con la matita "Ma io intendevo tra voi due. Come ti senti? Stai bene?"

Come sempre quando parla di Harry, Louis si fa timido, gioca con le dita. Non può farci niente, é lo stesso effetto che ha avuto quando l'ha detto ad Ed e Oli, anche se loro l'avevano abbracciato a lungo, dopo averlo avvisato solo con un gesto.

Aveva chiesto a entrambi di raggiungerlo alla biblioteca e, quando erano arrivati e avevano parlato un po', Louis aveva buttato fuori: "Sto vedendo qualcuno da un paio di mesi. Sto molto bene con lui."

"Davvero?" aveva chiesto Ed per primo, dopo un momento di smarrimento. Oli lo stava ancora fissando. Louis aveva preso un respiro di sollievo:

"Davvero. E quando sarò, tipo, pronto, voglio che voi lo conosciate perché è una persona fantastica e credo potrebbe piacervi e mi tratta benissimo, quindi. È solo questo. Si chiama Harry" aveva aggiunto in un singulto, prima di ritrovarsi di nuovo nel loro abbraccio.

"Siamo così contenti per te, Lou" aveva detto Oli, la testa sulla sua spalla "E non vediamo l'ora di conoscerlo."

"Le ragazze della biblioteca lo sanno?" aveva chiesto Ed a bassa voce. Louis aveva annuito. "E ti tratta davvero bene?" aveva annuito di nuovo "Oh, allora dobbiamo conoscerlo subito."

"Ero solo un po', uh, geloso di lui? Volevo tenermelo per me per un po', essere sicuro che... Andasse tutto bene. E va tutto bene, lui é... Lui è meraviglioso."

"Ohhh, Lou-Lou ha una cotta per Harry, ma guardatelo" aveva scherzato Oli, scompigliandogli i capelli. Louis aveva fatto una risata mentre incassava la testa:

"Siete due rosse, stupide teste di cazzo."

"Con Harry va molto bene" risponde a Vivi e oh, sta sorridendo, ovviamente, ed è successo in fretta e in maniera abbastanza ridicola "Io con lui sto... Sto solo bene. A volte ho tipo ancora il pensiero che possa apprezzare solo la mia versione sotto... Farmaci, credo, o che sbaglio a non dirgli tutto anche se a lui non interessa, e me l'ha detto, ma quando stiamo insieme non... Non ci penso, sto solo— Sto solo bene, no? Mi piacciono le sue mani su di me" ammette a bassa voce, vagamente imbarazzato "È una cosa che non... Non sentivo da un sacco di tempo. Non con Noah, ma lui non... Lui non é—"

Little Dead Whispers ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora