Capitolo 6 e Capitolo 7(+18)

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CAPITOLO 6

☆ ☆ ☆

"Perché hai il viso così arrossato? Hai corso? Ti senti poco bene?"

"Papà!"

"Sì, sono papà, aish, fammi passare, pesano un sacco queste buste!"

Suo padre si fece strada all'interno, e Jungkook lo osservò interdetto. Erano mesi che non tornava a casa, quindi quella visita improvvisa l'aveva colto impreparato.

Jungkook si affrettò a seguire suo padre in cucina, osservandolo disporre le varie buste sopra il tavolo.

"Ho comprato un po' di cibo e prodotti per la casa, non credo che te la passi qui bene tutto da solo. C'è un flusso di turisti notevole in questi mesi, mi spiace di non prendermi cura di te al meglio."

A quelle parole, il cuore di Jungkook fece un po' male.

"Non preoccuparti per me, i soldi che mi mandi ogni mese sono più che sufficienti."

Suo padre non rispose, ma iniziò a sistemare nelle varie credenze cibi precotti o confezionati, bottiglie di varie salse, e così via. L'uomo non era di molte parole, e la stessa cosa valeva per suo figlio. Capitava spesso che, le volte in cui si trovavano insieme, passassero anche delle ore nel più completo silenzio.

"Come... E' andata all'università?" chiese il più anziano, dopo molti minuti di silenzio.

"Bene, papà, stai tranquillo."

Jungkook si accorse della presenza di bottiglie di bananamilk, il suo preferito. Ne prese una, sedendosi al tavolo, senza badare a suo padre che lasciò la cucina.

Dopo qualche secondo, si sentì un urlo e un brusio abbastanza forte.

"Papà?!"

Jungkook saltò immediatamente in piedi, seguendo la fonte di quel rumore. Suo padre era entrato in camera sua - forse per controllare che fosse in disordine? - ma aveva aperto l'armadio, trovando un piccolo alieno con addosso soltanto i boxer, a guardarlo con occhioni sgranati.

"Ehm. C'è un... C'è un ragazzo nudo nel tuo armadio." disse l'uomo, sebbene fosse ovvio. Aveva il viso pallido, manco avesse visto un fantasma.

"Lui è un mio compagno di corso, si chiama Taehyung. Ehm... Ha perso i genitori poco tempo fa, così ho deciso di ospitarlo qui e in cambio mi aiuta a tenere la casa in ordine."

Suo padre alternò lo sguardo da Jungkook a Taehyung più volte, non sembrava troppo convinto.

"E perché è mezzo nudo? E soprattutto perché è nascosto nell'armadio?"

Domande assolutamente lecite. Taehyung aveva vagamente intuito che l'opzione migliore in quel momento fosse tacere, così mostrava un sorrisino dolce e nulla di più.

"Dorme così. Ma quando viene svegliato improvvisamente si spaventa tantissimo, ha un attacco di panico e sente il bisogno di chiudersi dentro un armadio."

Era una scusa imbecille, lo sapeva benissimo. Ma suo padre non era un tipo chissà quanto sveglio, o forse preferiva non indagare a fondo.

"Capisco. Piacere di conoscerti, Taehyung. Io sono il signor Jeon, il papà di Jungkook." e gli porse la mano.

Taehyung corrugò la fronte perplesso, e in risposta decise che era poco educato non ricambiare quel gesto. Così strinse la sua mano impacciato, usando la sinistra anziché la destra.

"Ciao!"

Il padre di Jungkook sembrò sorpreso della totale assenza di linguaggio formale e rispettoso verso di lui, ma fece poi un passo indietro.

Interstellar • taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora