<<Comunque, tanto per fartene rendere conto, tu mi hai chiamato insettina ed io ti ho chiamata micina. Significa che siamo già quasi simili ai primi super eroi, non è fantastico!?>>
<<Vuoi continuare a fare la bambina ingenua che si entusiasma con poco o vuoi salvare Roma?>>
<<Sai che ti dico, mettiamo fine a questa storia partner.>>
Inizia finalmente lo scontro: Ladybug e Lady Noir, contro Ugly Bunny. La gatta é la prima a partire all'attacco, con la falce riesce a bloccare i pugni/orecchie giganti di Ugly Bunny. Intanto Ladybug prova a fare allontanare i civili coinvolti: ovvero Fede, Ludo e i genitori. Ladybug chiede loro di allontanarsi il più possibile e Nino fa cenno alla moglie di ascoltare la super eroina ed andarsene. Anche se da un lato la cosa era seria, Alya si rammarica del fatto di non aver nemmeno potuto fare una foto dell'accaduto. Fede si ritrova di fronte la meravigliosa immagine di Ladybug che gli porge la mano per farlo alzare, pochi secondi e già negli occhi spuntano i cuoricini.
"È davvero stupenda, a carusa cchiù bìedda chi abbia mai visto."
Pensa lui mentre si fa aiutare ad alzarsi, diventando tutto rosso come un pomodoro. Anche Ludo viene aiutata dalla super eroina e dalla bocca di lei esce una frase che non pensava avrebbe mai detto.
<<Ora andate via di qui, ci pensiamo noi al cattivo, voi mettetevi al...>>
<<Ti ringrazio Ladybug.>>
Quella frase diede un senso di orgoglio improvviso, veloce e potente come un colpo di fulmine, non solo a Ladybug ma anche ad Alya. Da un lato una super eroina orgogliosa di sentirsi apprezzata come tale, ormai è davvero una super eroina agli occhi della sua amica ed è fantastica come sensazione, Ludo non riesce a trattenere il suo sorriso.
<<Non riesco a credere di averlo detto... tu sei reale e se qui difronte a me e sei così... Fantastica!>>
<<Grazie, è bello avere dei fan.>>
Dall'altro una madre orgoiosa di Tevere la figlia provare per la prima volta l'ammirazione di un super eroe come lei da giovane, quanti ricordi ed emozioni ha fatto risorgere quella semplice frase in lei. Però intanto Lady Noir si trova un po' in difficoltà a cercare di non cadere negli squarci di Ugly o ad impedire che qualcosa esca da essi.
<<Un aiutino partner!?>>
<<Arrivo! Andate via adesso!>>
Nino tira a se Alya e Ludo prende per il braccio Fede, ancora imbambolato, e lo porta via.
<<Lady Noir, forse adesso dovresti usare il tuo super potere.>>
<<Non credo sia una buona idea, non saprei come usarlo in ogni caso! Se ho il potere di distruggere cosa dovrei distruggere?>>
<<Sì, hai ragione. Userò il mio potere per farmi venire in mente un idea.>>
Quale migliore occasione di usare per la prima volta il lucky charm per Tori se non adesso? Lancia lo yoyo in aria e dice la parola magica.
<<Lucky charm!>>
La magia fuoriesce dallo yoyo e si materializza nelle sue nani, ma non si sarebbe aspettata che la magia le avrebbe dato qualcosa di... così stupido ed inutile.
<<Una banana?>>
<<Una banana, ma certo! Il fatto ci sta letteralmente dicendo di attaccarci alla banana! Questa è in assoluto la più grande presa per il culo della mia vita!>>
Ugly Bunny sferra un altro pugno e mentre Ladybug lo evita, Lady Noir lo prende pieno in testa e viene scaraventata contro un palo. Qui finisce seriamente di rimetterci il cranio, ma è ancora viva. Invece di chiedersi perché queste cose stiano succedendo tutte proprio a lei e proprio oggi, si incazza di brutto e decide di passare al contrattacco.
<<Ok, ora sono stufa! Non mi importa se non so come usarlo, ma ho voglia di distruggere qualcosa. Cataclisma!>>
<<Sarò io a distruggere te!>>
La mano di lei si carica di una strana energia verde e nera. Con la falce taglia parte del finto orecchio di Ugly Bunny, lui apre un altro squarcio sul pavimento, ma lei lo evita e afferra il suo ombrello. Questo si disintegra al tocco e si riduce in cenere, adesso non avrebbe più potuto aprire altri varchi. Ladybug cerca di capire cosa fare con... quella banana, ma non gli viene letteralmente niente in mente. Non ha alcun presentimento, istinto o sesto senso magico, non ha la vista a pois che gli indica cosa fare e cosa usare. C'è qualcosa che non va, l'unico potere che ha a disposizione e non sa proprio come usarlo. Lady Noir be alle strette quando l'altro orecchio di Ugly Bunny prende la forma di un martello, con un colpo solo la prende e la schiaccia, ma quando solleva il martello vede che non c'è niente. Lady Noir si era teletrasportata nell'ombra dietro Ugly Bunny e non sa nemmeno come ha fatto.
<<Sei letteralmente saltata da un'ombra all'altra, come ci seri riuscita!?>>
<<Non ne ho idea!>>
<<Ti ho mancata? Bhe, non importa, perché posso sempre provarci di nuovo!>>
Lady Noir rimane alle strette con Ugly Bunny, anche senza ombrello e un orecchio e comunque un osso duro da rompere. Tori in quel momento, vede uno strano orologio pendere dalla sua tasca e nota anche l'unico varco temporale rimasto aperto, a quel punto gli viene un lampo di genio. Apre la banana e comincia a fare uno spuntino.
<<Ti sembra il momento di fare merenda.>>
<<Tu cerca di spingerlo verso quel buco lì, ho In mente un piano.>>
<<Ma certo, lei ha un piano, io devo spingere il coniglio nella sua tana e lei intanto si mangia una banana! Questa cazza è tanto stupida sia a dirsi che a farsi!>>
<<Hai ragione, se pensi che sconfiggermi sia così facile allora state proprio facendo una cazzata!>>
Lady Noir ha seria difficoltà a spingere il coniglio verso lo squarcio, perché ad ogni colpo egli rispondeva con uno più potente. Ad ogni calcio risponde con un pugno e ad ogni pugno risponde con un calcio, in più è troppo agile, con un salto può arrivare fino alla cima dei grattacieli e ricadere facendo una mossa tipo Jon Cena della WWE. In oltre, Emma sente un persistente "bip bip" provenire dal suo anello, ma non se ne preoccupa più di tanto. Ladybug prende la buccia della banana appena mangiata e la tira vicino al buco, è un piano stupido, idiota e che funziona solo nei cartoni animati, ma è anche così folle da poter funzionare.
<<Sembra che la battaglia sia giunta al termine. È un peccato che il tuo Miracolus non mi serva a nulla, tu non sei quello che sto cercando, non sei in grado di sconfiggermi da sola!>>
Quando la gattina è messe alle strette dal coniglio e ogni energia sembra andata sprecata, Ladybug blocca le orecchie giganti di Ugly Bunny con lo yoyo e lo immobilizza.
<<Però lei non è sola! Lady Noir, prendi l'orologio dalla sua tasca, è quella la fonte del suo potere!>>
Lady Noir nota lo strano orologio di cui parla la sua partner e lo strappa dal suo possesso, in quel momento si nota come Ugly Bunny sta lentamente perdendo il suo potere.
<<Che c'è coniglietto? Il gatto ti ha mangiato la lingua?>>
<<NoOo0!!! RiD4MeLo0!!!>>
Con le sue ultime forze, Ugly Bunny si libera e lancia Ladybug in aria e avrebbe attaccato Lady Noir. Poi, come un istinto, come se improvvisamente sono entrate in sincronia, come per magia, le due super eroine, preoccupate l'una per l'altra, fanno un attacco combinato. Ladybug lancia il suo yoyo verso Lady Noir, questo si lega al suo polso e lei la tira a se. Girando su se stessa sempre più velocemente, Emma, come fosse il lancio del martello, lancia Ladybug con tutta la potenza che ha verso il cattivo.
<<Ladybug sconfigge il male!>>
Questa, sferra un calcio volante ad Ugly Bunny, ma non è abbastanza potente da farlo cadere nel buco, sembra stato tutto inutile, fino a quando lui non scivola sulla buccia di banana e cade dentro il buco. In quel momento Ugly Bunny si stava lentamente ritrasformando in Ox, ma ormai era già caduto dentro lo squarcio.
Le due super eroine ansimano per la fatica fatta fin ora, Emma si sentiva esausta ma soddisfatta, finché non guarda l'orologio, che aveva strappato dalla tasca del cattivo, glicciarsi e smaterializzarsi di fronte ai suoi occhi, lasciandole solo della polvere viola sul suo palmo.
"Ok, non capisco se questo è un buono o un cattivo segno, ma chi se ne fotte!"
Tori invece è entusiasta, aveva sconfitto il suo primo cattivo. Ritrova la buccia di banana rossa a pois neri e pensa che dopo tutto il casino successo c'è solo un ultima che rimane da fare.
"Ho sognato di farlo per tutta la vita!"
<<Miracolus Ladybug!>>
La super eroina lancia la buccia di banana in aria, questa si trasforma in energia, un energia talmente grande da ricoprire la città. Tutto sta tornando a come era prima e loro due stanno assistendo a quel grandioso miracolo di fronte ai loro occhi: le macerie tornarono ad essere una strada, i rottami tornano ad essere parte di una macchina, l'acqua di mare e lo squalo gigante spariscono e pure lo studio televisivo ritorna intanto dove era prima, come per magia. Alla fine di tutto, la grande energia sparisce lasciando solo scintille leggere come la neve rosa su tutta la città. È tutto meraviglioso, ma quando Emma si ricorda della regola di ritrasformarsi dopo cinque minuti, decide di lasciare la sua partner al suo incantamento e svignarsela. Questa però si rende conto che l'altra se ne sta andando.
<<Hei, che stai facendo?>>
<<Me ne vado a casa: il cattivo e sconfitto, tutto è tornato alla normalità e sto per ritrasformarmi. Non c'è più niente da fare qui.>>
<<Ho capito, ma abbiamo appena salvato Roma con un miracolo, un po' più d'entusiasmo.>>
<<Ascolta insettina, non puoi aspettarti tutto questo entusiasmo da parte mia, io non voglio essere una super eroina, ma se non mi prendo questa responsabilità non ci sarà nessuno a salvare Roma.>>
<<Quindi... non vuoi essere la mia partner?>>
<<No... Cioè... Senti, io continuerò ad usare questo potere finché sarà necessario, poi quando sarà tutto finito ridarò l'anello al suo leggittimo proprietario. Bisogna solo trovare questo "re dei miracoli", no?>>
<<Ah già, il re dei miracoli.>>
Sì era dimenticata di quella storia.
<<Quando avrò finito il mio lavoro qui, cederò l'anello e la salva guardia della città ad altri eroi, eroi che diventeranno tuoi partner, o amici o quello che vuoi. Non rimarrai da sola, insomma.>>
Sul viso di Tori appare il ritratto della tristezza e della delusione. Non di aspettava che la sua prima partner non sarebbe stata l'unica. Le storie non sempre sono come ci si aspetta, soprattutto quelle dei super eroi.
<<Quindi, ora che abbiamo fino, io me ne torno a casa prima di ritrasformarmi.>>
<<Hei!>>
<<Cosa?>>
<<Ti schifa così tanto anche salutarmi?>>
Dice porgendole un pugno da ribbattere.
"Questa è proprio una tipa strana, sia come ragazza, sia come super eroina, ma c'è qualcosa in lei che mi dà su i nervi, ma allo stesso tempo mi sta simpatica. Non posso di certo lasciare la città nelle sue mani, da come si comporta forse è più piccola di me, dovrò aiutarla a salvare la città finché posso. Grande, un' altra mocciosa a cui badare e parare il culo."
Lady Noir ricambia con un sorriso di compassione, si avvicina e le ricambia il saluto.
<<Ben fatto?>>
<<Ben fatto.>>
<<Ci rivedremo presto, giusto?>>
<<Finché la città avrà bisogno di Ladybug e Lady Noir. Sì, ci rivedremo insettina.>>
Dice la gatta mentre se ne va per la sua strada, lasciando Ladybug con la speranza nel cuore di vivere tante grandi avventure con lei. Avrebbe voluto chiedergli solo una cosa, quella cosa che comunque non gli avrebbe potuto dire in ogni caso.
"Vorrei tanto sapere chi c'è dietro quella maschera."
Resta imbambolata per un po', ma quando si ricorda che pure lei si sta per ritrasformare, ritorna in sé e cerca di tornare a casa prima di ritrasformarsi.
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Miracolus Future
Fanfiction20 anni dopo le storie di Ladybug e Chat Noir, una nuova era di eroi ha inizio, un gruppo di amici, tre ragazze e un ragazzo, vivono a Roma una vita normale, come degli adolescenti normali, ma una nuova calamità minaccia questo futuro e solo il re d...