Questa storia l'ho scritta a scuola di inglese e ho deciso di tradurla in italiano, non è una delle mie storie migliori ma...spero vi piaccia.
Ero sulla spiaggia quando il telefono suonò.
Ero distesa sul telo e quando sentì squillare il telefono mi alzai a sedere e frugai nella borsa per trovarlo.
Quando lo trovai sullo schermo c'era l'immagine di un mostro, pallido come un cadavere, gli occhi rossi e le labbra tagliate ai lati (non tipo Joker ma come in pupazzo da ventrilocuo) dalla testa si vedeva il cervello. Lasciai cadere il telefono sulla spiaggia e poi accadde qualcosa di più strano e spaventoso, fui risucchiata nel telefono.
Ero terrorizzata.
Tenevo gli occhi chiusi ma quando sentì qualcosa di solido sotto i piedi li aprii.
Era fantastico quel posto, gli uccellino cinguettavano, gli alberi e i fiori crescevano alti e il sole illuminava tutto.
Mi sentii ad un tratto stanca e assonnata, mi appoggiai, senza pensarci più di tanto, ad un albero e mi addormentai serena.
Quando riaprì gli occhi il mondo che mi circondava non era più quello dei sogni, era cambiato, era il luogo dove si ambientato gli incubi.
Il sole era ancora lí ma era spento di un pallore spettrale, gli alberi erano secchi, neri e contorti, i fiori e l'erba erano spariti dando posto a un terreno brullo.
Ad un tratto una voce riempì l'aria -Buonanotte...o meglio, buona morte-.
La figura che avevo visto sul mio schermo mi si piazzò d'avanti e mi conficcò un coltello nel braccio e mi avrebbe fatto a pezzi se non mi fossi svegliata.
Ero sulla spiaggia "È stato tutto un sogno" pensai ma poi vidi il mio braccio sanguinante e capì che si, era un sogno ma quell' essere in qualche modo mi aveva ferito.
Ora ho paura di dormire perché ho la sensazione che quella creatura mi attaccherà una notte o l'altra è quando accadrà non mi sveglierò in tempo e morirò in un incubo.