Tears & Smiles

Prologo

-Papà cosa hai fatto?- dissi guardandolo nelle palle dei suoi occhi grigi come la cenere.

Sapevo che ne aveva combinate una delle sue, quando un sorriso accennato sulle labbra spellate comparve e mi accarezzò il viso con la sua mano fredda e ossuta.

-Figliolo ti ho portato dei miei amici, stanno tanto male- sentì dei singhiozzi dal soggiorno, un brivido mi percorse tutta la spina dorsale provocandomi la pelle d'oca.

La nostra villa, sempre stata accesa e illuminata dal sole, ora era molto tetra e le tende coprivano i pochi raggi del tramonto ormai rimasti nel cielo.

Mio padre mi afferrò per la schiena e mi accompagno in salotto, istintivamente mi girai di spalle; perché mi ha fatto questo? Gli avevo detto che ogni volta che succedeva mi faceva male il cuore? Che ciò mi ricordava la mamma? Che le persone iniziavano ad odiarmi quando gli davo la risposa tanto attesa, soltanto perché troppo dolorosa da compiere la soluzione?

Sì, glielo avevo detto.

-Vedi la signora Miller è stata appena tradita, il mio amico George è molto triste e....-

-No.- risposi soltanto e salì la scale lucide e moderne con mio padre alle calcagna fino in camera mia.

-Eros, ti prego.

Lo sai quanto ci potremmo guadagnare con questo tuo dono, fallo per la mamma-

-Spero tu stia scherzando, a te non è mai importato nella della mamma, te vuoi solo i soldi e la vendetta; nient'altro- gli vomitai addosso la realtà una volta per tutte e riuscì finalmente a zittirlo; scese le scale a tranquillizzare i suoi "clienti".

Scelsi che era il momento di fare qualcosa per me, a questo punto, molti sapevano di ciò che io sapevo fare, dovevo scappare.

Ricordai le parole della mamma: "Eros, c'è un motivo se ti ho dato questo nome bellissimo; Eros è, nella religione greca, il Dio dell'amore; e io con questo nome ti voglio ricordare di seguire sempre il cuore, a qualsiasi costo, piccolo mio."

Il ricordo del calore della suo voce mi pervase l'anima, decisi quindi di sparire nel posto dove tutti gli innamorati seguono il proprio cuore.

Mi trasferì a Parigi.