1_La Cena

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<<Eccoti Monny>> dice Splendy, per poi prendermi per una mano.
<<Sei pronta?>> mi chiede lui, notando che ero leggermente preoccupata.
<<Stiamo andando in un posto pieno di killer, come faccio a stare tranquilla?
In più non capisco perché tu abbia accettato..>> dico, leggermente irritata.
<<Capisco.. però sta tranquilla, con Slender c'ho già parlato e ti deve parlare di una cosa.
Io vengo con te per sicurezza, infondo non mi fido neanche io molto.
Però ora non rattristiamoci, infondo sono anche loro sono umani, almeno la maggior parte, e hanno però anche loro un cuo..>>
<<Splendy>> lo interrompo.
<<Ammazzano comunque la gente, possiamo considerarli ancora esseri umani?>> Stringo la presa sulla mano, facendo notare un po' quanto tutto ciò mi da fastidio.
<<Concordo con te.. però ora cerchiamo di stare tranquilli e goderci la serata.
Infondo anche loro hanno ancora una piccola parte umana, e poi stiamo andando ad una cena, quindi sta tranquilla>> mi dice, cercando di rassicurarmi.
<<Mhm>> dico come "affermazione", per poi prendere con la mano sinistra la maschera a metà per coprire l'occhio verde.
<<Sono pronta>> dico, accennando un mezzo sorriso che non sembrò dispiacergli.
<<Andiamo>> dice Splendy.
In meno di un secondo ci teletraportiamo in un bosco abbastanza cupo, con davanti una specie di villa enorme anch'essa cupa che non ispirava affatto.
<<Che depressione oh..>> borbotto io, per poi ricevere un leggero schiaffo sulla spalla destra da parte di Slendy.
<<Non giudicare Monny>> mi rimproverò, con sempre il suo tono gentile.
<<È la verità..> borbotto di nuovo.
Mi guarda un po' male e io inizio a gesticolare. Fa leggermente paura quando non gli va bene una cosa.
<<VA BENE VA BENE. Hai vinto>>
Sospiro, per poi sentire un piccolo "yeah" di trionfo da parte di Splendy.
Iniziamo a dirigerci nella villa, e, appena Splendy apre la porta inizio a vedere decine di persone in cui il loro sguardo è proiettato su di me.
<<Ehm..>> volto lo sguardo, un po' imbarazzata.
<<Potete gentilmente avvisare Slenderman del nostro arrivo?>> dice Splendy, facendo notare a tutti la sua solita gentilezza.
Una sorta di elfo-? iniziò a correre verso una direzione con una velocità che mi sorprende.
Allora non sono incapaci..
Lo guardai bene prima che entrasse in una stanza, ed è uguale a Link di The Legend of Zelda.
Che figata-
Splendy voltò il suo sguardo su di me e mi rivolse un sorriso gentile, per poi iniziare a dirigerci in una sorta di cucina con un tavolo gigante, sotto gli occhi di tutti.
<<Sicuro che possiamo sederci?>> chiedo io e Splendy mi fa un cenno di sì. Mi siedo con alla mia destra Splendy, che alla sua destra in avanti dovrebbe esserci il capotavola, cioè lo Slenderman suppongo.
In pochi secondi tutti arrivarono in questa specie di cucina gigante, occupando tutte le sedie.
Ma quanti cazzo di aiutanti ha?
Oltretutto non sanno farsi un po' di cazzi propri, perché stanno guardando o me o Splendy.
In effetti è un po' strano vedere un uomo alto sui 2,50, tutto sorridente che probabilmente è simile ad il loro capo e con un unica aiutante.
Mi guardo attorno, e devo dire che è molto meglio dell'esterno. Certo, non è tutto rosa e fiori, però ci sta. È semplicemente una cucina normalissima un po' più cupa del normale, anzi, l'unica cosa che ti fa pensare che non è una cucina normale è il fatto che è enorme. Vabbe, dettagli.
Mi metto ad osservare attentamente le "persone" o cosa cazzo sono che mi circondano.
Hanno tutti qualcosa di particolare.
Guardo alla mia sinistra e c'è un ragazzo che pochi secondi fa mi stava guardando, e ora che lo guardo io volta subito lo sguardo.
Ma tutto bene?
Ha dei capelli marroni disordinati, la sua pelle è di un olivastro chiaro e i suoi occhi sono più scuri dei capelli. Indossa una strana maschera. Davanti a me c'è un ragazzo con una pelle stranamente molto chiara, con capelli e occhi neri. Diversamente dal ragazzo di prima lui continuò a osservarmi non badando al fatto che chiaramente non gradivo molto tutto ciò.
Alla sinistra di questo ragazzo c'era una donna sulla trentina di bell'aspetto che aveva un abito da infermiera.
Anche lei era una dottoressa come me?
Anche se faccio il 5 anno e non ho finito ancora la scuola, so molto di più dei miei compagni di classe.
Ritorno alla realtà lasciando stare i miei pensieri, e vedo, difianco all'uomo dalla pelle bianca di prima, una persona di cui non capisco il sesso con i capelli neri, in cui il viso è completamente ricoperto da una maschera nera con delle incisioni di rose. Mi incuriosisce, lo ammetto.
Guardo altra gente per curiosità, notanto, per la seconda volta, come ognuna di loro ha un particolare che li differenzia dagli altri. Nel mentre di tutto ciò sentivo qualcuno che aveva iniziato a parlare con altri, e questa cosa mi rassicura un po', almeno il loro sguardo non era puntato a me e a Splendy.
Continuavo ad osservarli, finché non vedo due.. bambine?
Entrambe hanno i capelli castani, una ha gli occhi rossi e l'altra verdi.
Cosa ci fanno delle bambine qui? Oltretutto alla ragazzina con gli occhi verdi gli cola del sangue dal viso.
Sul mio volto compare uno sguardo leggermente sorpreso, facendo notare a tutti i presenti la mia tristezza a riguardo.
Cerco di nascondere queste emozioni per non sembrare debole.
<<Monny>> mi chiama Splendy, notanto la mia preoccupazione a riguardo.
In tutto ciò io e lui avevamo ancora le mani intrecciate tra di loro, e mi rendo conto solo ora che ho stretto la presa.
Lascio la mano di Splendy.
<<Scusami.. è che..>> sussurro io.
<<Sta tranquilla, va tutto bene.
Ho capito cosa ti preoccupa, però ora non rattristarti, stanno bene>> mi dice, con un sorriso rassicurante.
Gli faccio cenno di sì.
La nostra "discussione" viene bloccata da una presenza strana. Una presenza che mi ricorda un po' quella di Splendy, ma diversa, cupa e triste. Letteralmente in contrasto con quella rassicurante e che porta allegria di Splendy.
È sicuramente lui, Slenderman.
Con il teletrasporto comparve un uomo-? che in realtà sembra un manichino vivente ma con un vestito abbastanza elegante.
La cosa che mi lascia più spiazzata è che, a differenza di suo fratello Splendy, lui non ha un volto.
Inizia ad "osservare", o almeno a spostare la testa per vedere tutti i presenti. Poi il suo "sguardo" si posò su di Splendy, poi su di me.
Tutto ciò non è per niente rassicurante.
Tutte le chiacchere cessano, probabilmente Slenderman si fa rispettare.
<<Sappiamo tutti quanti perché siamo qui, riuniti>>
Dice non so come, intrecciando le mani e mettendo la testa su di essere.
<<Ehy fratell->> tenta di dire Splendy.
<<Non ora>> risponde Slenderman.
Splendy la prende un po' sul ridere e insieme a me ed altri coglioni come noi iniziamo a ridacchiare, mentre altri accennano semplicemente un sorriso o niente.
<<O almeno, quasi tutti>> dice Slenderman, riferendosi al fatto del motivo di questa cena con altre persone.
Poi sposta la testa verso la mia direzione. Ma porca puttana-
Meglio prendere parola.
<<Slenderman, ho capito che ti riferisci a me>> sospiro.
<<E come prima cosa gradirei che tu o qualcun'altro mi dia una spiegazione a tutto ciò>> dico, cercando di nascondere quanto tutto ciò mi irrita.
<<Beh ecco.. Monny. Sai, hai presente quando ti ho detto che ho già parlato con..>> iniziò a dire Splendy, per poi essere interrotto dalla sottoscritta.
<<Si, ho presente>> dico io abbastanza velocemente. Non voglio stare in sto posto un secondo di più.
Splendy iniziò a grattarsi la testa e sorridere leggermente nervoso.
Strano.
<<Beh, prima di tutto rilassiamoci e Monny, cortesemente potresti darmi i tuoi coltelli?>>
MI HA SPUTTANATO STO STRONZO-
<<Non potevi dirmelo quando eravamo ancora a casa?>> dico, tirando fuori un coltello dalla tasca della giacchetta e porgendoglielo. Di sicuro non glie li darò tutti di mia spontanea volontà, deve starne certo.
<<Sai, nascondere delle armi in questo caso dimostra a tutti la tua prudenza>> dice, con un sorriso. 
LA PRUDENZA TE LA METTO IN CULO-
Non serve ad un cazzo la prudenza se poi mi sputtani.
Faccio un sorriso nervoso, per poi guardarlo male. Lui fa finta di nulla e prende il coltello.
<<Anche gli altri coltelli grazie.
Sai, se non ti conoscerei bene probabilmente manco me ne sarei accorto>>
Dice sempre con il suo solito sorriso, e gli do altri due coltelli sempre dalla giacchetta. Cazzo, me ne rimane uno.
<<Anche l'ultimo grazie>> dice.
<<Dai Splendy, il mio amato coltellino svizzero->> dico, tirandolo fuori.
E lui mi fa due cenni di no, per poi con un tentacolo prendere sia il mio coltellino svizzero che tutti gli altri coltelli e appoggiarli dietro di lui.
<<Niente male>> dice Slenderman.
<<Grazie..?>> rispondo io. Prendo un bicchiere d'acqua e inizio a berlo, cercando di mantenere la calma.
<<Bene, stavamo dicendo>> riprende il discordo Slenderman, guardandomi attentamente.
<<Sarò diretto. Vorrei che tu ti unissi a noi>>
Per poco non mi ingozzo con l'acqua.
<<EH?!>>
Poso immediatamente il bicchiere con l'acqua, e tutti iniziarono a guardare dietro di me. Ma che cazzo?
Mi volto e vedo i miei coltelli puntati verso il tavolo che fluttuano.
<<A, non me ne ero manco accorta>>
Dico, per poi portare i miei amati coltelli da me e posarli difianco al tavolo. Assungo di nuovo un espressione incazzata e confusa.
<<Vorrei averti dalla mia parte, Moon>> inizia a dire Slender tralasciando ciò che è successo un secondo fa, ma lo interrompo.
<<No no no, io non diventerò un assassina>> dico io, velocemente.
<<Tu non puoi diventare un assassina perché lo sei già>> dice, ricevendo una occhiataccia da Splendy e da me.
Aveva detto qualcosa che non doveva dire, e ora non si deve aspettare la mia gentilezza. Lui sa come manipolare le persone e sta cosa mi sta innervosendo, e non pocco.
<<Tch. Di sicuro però non lo farò come lavoro>>
Dico, per poi assaggiare qualcosa dal mio piatto e continuando a guardarlo.
<<Sai combattere e sai difenderti e hai talento se si parla di medicina.
In più hai doti soprannaturali come quelle che abbiamo visto prima.
Hai il controllo sia dell'acqua che del vento, corretto?>> dice lui e faccio cenno di sì.
<<Saresti un ottima aiutante>> dice lui per concludere il discorso.
Sospiro.
<<Non ho altra scelta vero?>> dico, per poi ricevere un cenno di sì da parte di Slenderman.
<<E te pareva..>> sussurro io.. dando una occhiataccia a Splendy per avermi cacciato in sta merda di situazione.

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Ecco a voi il primo capitolo✨
Eh boh, non ho nulla da dire :'D
Se avete qualche domanda chiedete pure-
Byeee
yurithejinx  ecco il capitolo che aspettavi tanto-

Behind the past ~ Lianne JonesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora