Dopo aver lanciato un'occhiataccia a Splendy prendo una forchetta e assaggio del cibo. Non fa schifo, mi aspettavo di peggio. Vabbè, menomale.
Non faccio in tempo ad assaggiare altro cibo che Splendy prende parola.
<<È meglio così Monny. Qua potrai perfezionare i tuoi poteri e le tue doti, potrai salvare la vita a qualcuno grazie alle tue conoscenze e potrai conoscere nuova gente e altre cose>> dice Splendy.
<<Tch, devo proprio risponderti?>> dico irritata e lui mi fa cenno di sì.
<<Per quanto riguarda le mie doti fisiche e le mie conoscenze mediche ci posso pensare da sola, e poi per quanto riguarda salvare le vite.. sei serio?>> dico.
Con l'ultima frase intendevo dire perché dovrei salvare le vite a chi le toglie?
<<Poi per quanto riguarda le conoscenze, sto bene così>> dico, per poi aggiungere: <<Aspetta, io come farò con la scuola?>> gli chiedo.
<<Beh.. per domani, venerdì, potrai pure saltare la scuola, poi ci penserò a riguardo>> Mi dice con un sorriso.
Guardo il mio piatto per poi "giocare" col cibo.
Credo che questa è la serata in cui ho provato più nervoso nella mia intera esistenza.. anzi, non credo, lo è.
<<Allora Moon.. accetti?>> Mi chiede Slenderman.
Appoggio la forchetta sopra il tovagliolo e sospiro, per poi alzare lo sguardo su Slenderman.
Ricorda Moon, lo stai facendo per Splendy.
<<Va bene.. però mi occuperò soltanto di curare e altre robe che non sono legate alla violenza>> dico.
<<Perfetto>> dice Slenderman, per poi aggiungere <<condividerai la stanza con Ann>> e indica con la mano la donna vestita da dottoressa.
Si iniziano a sentire vari borbottii da parte di varia gente.
Non credo siano troppo felici di tutto ciò.
<<Silenzio>> dice Slenderman e tutti si zittiscono.
<<Domani ci sarà un allenamento alle 9 in punto di mattina, non tardate.
Poi quando sarà giunta quell'ora vi spiegherò alcune cose e sempre a quell'ora Moon vi dimostrerà cosa sa fare>>
Cosa cazzo vuole da me Slenderman EOOOO.
<<Detto ciò>> da un occhiata ai nostri piatti <<la cena è finita>> dice, per poi teletrasportarsi con Splendy senza dare nessuna spiegazione.
<<Ma che cazzo..>> sussurro.
Vabb, non commento che è meglio.
Poi comunque menomale che è finita quella cringiata di "cena", sembrava più un interrogatorio.
Sospiro, per poi prendere con la mano destra i miei coltelli e notare davanti a me la comparsa della donna con un vestito da dottoressa.
<<Piacere Moon, come hai già intuito mi chiamo Ann e da oggi in poi saremo colleghe>> dice lei, porgendomi la mano che stringo subito, facendogli un sorriso gentile che sembrò gradire.
Sento molta gente che si lamenta, altri che stanno zitti e che mi osservano, e altre fare la stessa cosa contemporaneamente.
<<Non sono gradita qua, vero?>> dico, leggermente imbarazzata.
<<Da me si, tranquilla. Poi non badare a loro, sono coglioni>> dice dando una occhiataccia a quella sorta di gang storta.
Ridacchio di nascosto e Ann mi guarda sorpresa.
<<Mi ricordano le bullette della scuola che sparlano di tutto e tutti. Sono abbastanza ridicole>> dico ricambiando il loro sguardo, per poi guardare Ann.
<<In effetti non hai torto>> dice, per poi ridacchiare.
Mi sa che c'hanno visto ma dettagli.
Vedo il ragazzo che prima stava seduto alla mia sinistra che si sta avvicinando.
Porca puttana ci ha visto-
<<P-posso s-sapere c-c-cosa avete da r-ridere?>> Ci dice. Ha dei tic.. probabilmente soffre della sindrome di Tourette.
<<Beh, io vorrei sapere cosa avete voi da dire su di me. Se avete qualche problema, invece di comportarvi come bambini delle elementari siete pregati di venire qua e parlarne con la sottoscritta. Detto ciò bye bye>> dico, con un sorriso per pigliarlo un po' per il culo.
Ann si mette a ridere insieme ad alcuni dietro sto pirla e altri lo guardano tipo "bro, che cazzo combini?".
<<Comunque non sottovalutatemi perfavore>> dico, per poi dare un occhiata ad Ann e andarcene sotto lo sguardo sorpreso di tutti i presenti.
<<Moon, fidati, li hai sorpresi.
Forse ora ti porteranno più rispetto..>>
Dice, mentre mi indica dove è la nostra camera.
<<A me basta che non mi danno fastidio..>> dico, per poi entrare nella camera.
È colorata di viola nelle pareti, rosso come pavimento e il soffitto è nero.
Appena si entra nella stanza a sinistra c'è un letto, e alla destra di quest ultimo ci sono due armadi e un altro letto.
<<Il letto a sinistra e l'armadio difianco ad esso è mio, il tuo armadio è quello a destra di quest ultimo insieme al letto> mi dice tranquilla.
<<Oke, grazie>> dico, per poi aprire il mio armadio e appoggiare dentro i coltelli.
Sento un rumore, mi giro, e vedo un bagaglio con sopra un biglietto.
Lo prendo e inizio a leggere."Moon, questo bagaglio contiene tutto ciò di cui hai bisogno ^^
E se ti chiedi perché ho scritto un biglietto invece di dirtelo in faccia è perché l'ho scritto questa mattina, e probabilmente quando lo leggerai sarà ormai sera.
Probabilmente ti stai chiedendo il perché, beh, in questo periodo ho delle specie di "missioni" da fare.
Scusami tanto.
Sogni d'oro ^^ -SplendermanA quel messaggio sorrido per la gentilezza di Splendy, anche se mi rattristo un po' per il motivo del messaggio.
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Behind the past ~ Lianne Jones
Horror~Trama~ Questa non è una favola. Non è la classica storia con il principe azzurro, un amore progettato dal destino e con un dolce lieto fine. Questo libro contiene ciò che c'è stato più nascosto da bambini. Ciò di cui sto parlando è la più parte cru...