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"Come alive, come alive 
Go and shine your light 
Let it burn so bright 
Reaching up 
To the sky 
And it's open wide 
You're electrified "

Fuori tutto corre, il mondo va a avanti e il mio cuore tace. Il viso segnato da mille dubbi e incertezze. Sto bene, sto bene con lui ma poi sto male. Sto di un male che per me è inspiegabile. Sento il cuore che perde colpi. Sento un dolore nel petto che mi attanaglia. Vorrei lasciarlo perdere, vorrei tanto che non fosse così essenziale per me.
Sono passati 3 giorni da quando l'ho visto, mi ha cercata. Ma ho bisogno di riflettere.
"Drin drin driiiiin"
Cavolo, non ne ho voglia. Mi dirigo verso la porta di casa e apro la porta dicendo "Jessica non ho proprio voglia..."
È davanti a me, ho il cuore che batte come una macchina in corsa. Cosa diavolo ci fa qui? Non voglio non voglio e non voglio. Lo guardo negli occhi e mi guarda ghiacciatamente. Mi percorre un brivido freddissimo sulla schiena.
"Cosa ci fai qui?" Mi chiudo la porta di casa alle spalle mentre Mattia è già in casa mia.  È poggiato ad una colonna portante in corridoio. Accendo le luci e lo guardo in attesa di risposta è gli ripropongo la domanda. Passano minuti inesorabili e continua a stare in silenzio.
"Metto su il caffè, vado a cambiarmi fai come se fosse casa tua" gli passo accanto mi prende per un braccio e mi cinge i fianchi. Ho la testa china non voglio baciarlo. Il mio respiro si fa affannato, mi prende in mano il viso mollano violentemente i miei fianchi, mi guarda e socchiude le labbra "ho bisogno di te" dice...
Mi divincolo rapidamente.
"Non posso. Quello che vuoi non mi basta. Sto male, non mi riconosco. Non voglio questo" gli dico indicando i nostri corpi. "Tu vuoi questo. Io ho bisogno di altro. Voglio un uomo al 100%"
Silenzio.
Sono seduta per terrasul freddo marmo e cerco di respirare lentamente. Sento la sua figura ferma e rigida in piedi a me.
"Sto bene con te, ma è un inferno quando non ci Sei. Ma io ti posso dare solo questo"
La mia mente si spegne. Sto davvero male, mi viene da piangere ma non posso lasciarmi andare a queste emozioni negative. È da poco nella mia vita ed è riuscito a condizionarla voglio riprendere potere e controllo. Voglio essere l'unica a decretare le mie scelte e mio benessere. Sto male decisamente male, ma o tutto o niente. Mi alzo di colpo e vado in camera da letto. Mi spoglio velocemente e cambio intimo. Opto per un completo bicolore corallo e nero. Il reggiseno avvolge il mio seno delicatamente ma mette in mostra le forme abbondanti, invece gli slip da firma mio sedere. Prendo una vestaglia rossa e mi copro. Mi trucco rapidamente il tutto mentre Mattia bussa alla portare per parlarmi. Mi do un occhiata allo specchio e apro.
Il sguardo saetta dal mio viso al mio corpo e rimane senza parole mentre slaccio con estrema sensualità la vestaglia.
"Sei sicuro di voler rinunciare a me e a questo" dico indicando il mio corpo "per delle paure da ragazzino"
Mi avvicini a lui e gli sbattono i pantaloni.
"Ne sei proprio sicuro?!"
Gli tocco la pelle sopra al bordo dei suo boxer. "Sei convinto?"
Afferro i suoi capelli e li tiro lentamente. Sono vicinissima alla sua bocca, avanza per baciarmi. Lo prendo in giro mi avvicino  e mi allontano con le labbra fino a sussargli "scegli o me o le tue paure"
Chiudo la vestaglia e mi dirigo verso la porta di casa. La apro e gli dico "potrei attendere una tua risposta come No, chissà." Gli do un bacio sul collo e gli chiudola porta in faccia

TWO - The four of us IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora