IL CONTO ALLA ROVESCIA (5)

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NATHANIEL'S
P O V
💚

370 GIORNI PRIMA

HARVARD, 20 OTTOBRE 2021

Il tempo era uggioso sopra Harvard.
Le nuvole aveva coperto il cielo rendendolo di un grigio smorto che faceva deprimere, e piccole goccioline fastidiose avevano iniziato a cadere pigre sul suolo.

"Ciao. Posso sedermi?"
Me ne stavo annoiato su una sedia in biblioteca sforzandomi di studiare politica estera quando una ragazza da folti capelli rossi mi rivolse la parola.
"Mhmh."

Si sedette di fronte a me e mi concessi un attimo per guardarla meglio mentre estraeva i libri dalla borsa.

Lunghe ciocche di capelli rossi e lisci le ricadevano sul volto pallido. Gli zigomi erano pronunciati e i suoi occhi contornati da folte ciglia. Mi soffermai molto sui suoi occhi: uno blu come il mare e uno scuro come la notte.

"Hai degli occhi bellissimi." La mia bocca parlò come al solito senza il mio permesso e mi ritrovai i suoi occhi addosso. Era quasi inquietante il suo sguardo, cosi particolare ed indecifrabile.
"Oh, emh, grazie." Arrossì immediatamente ma non sembrava imbarazzata. Chissà quante volte le avevano fatto quel complimento.

Mi allungò la sua piccola mano con le unghie lunghe smaltate di nero, e mi concesse un sorriso che fece allargare le sue grandi labbra rosee. "

"Sono Kendall Davis."
"Io sono Nathaniel Atlas Lancaster."
"Oh si lo so chi sei. Mio fratello è nella squadra di football insieme a te."
"Tu sei la sorella di Kai Davis?"

Domanda stupida, visto che avevo anche iniziato a notare una spiccata somiglianza.

"Si, siamo gemelli. Anzi in realtà siamo 3: Kai, Kendall e Kaylee."
"Wow. Non sapevo che Kai avesse una sorella gemella, figuriamoci 2."
"Si beh, come saprai mio fratello non è un tipo molto loquace. In più è molto..."
"Geloso?"
"Direi protettivo, al limite dell'ossessivo in realtà." Rise.

In effetti si notava molto. Stessi capelli rossi, stessa forma del viso e stesse labbra grandi. Anche il taglio degli occhi era uguale, cambiava solo che Kai li avesse entrambi neri.

Avrei dovuto smetterla di conversare e rimettermi sui libri, visto che la settimana dopo avrei avuto l'esame, ma la ragazza mi incuriosiva e una parte di me voleva diventarle amico e conoscerla meglio.

"Allora Kendall, tu cosa studi? E tua sorella? So che Kai studia medicina." Mi protesi un po' verso di lei, poggiando il mento sul palmo della mia mano.
"Io studio Legge, e Kaylee non studia in realtà. È una modella internazionale." Prese il suo telefono e lo girò verso di me mostrandomi sua sorella, ed una sua immagine sulla copertina di Vogue.
Ero ancora più scioccato.

"Uuuu, ho una futura avvocatessa davanti a me. Perché non fai la modella anche tu?" Era talmente bella che non avrebbe avuto problemi a farla.
"Diciamo che non sono cosi "sciolta" per poterla fare. Sono piuttosto insicura ed impacciata. Probabilmente cadrei in passerella davanti a tutti. Io davanti invece ho un futuro...?"
"Imprenditore? Manager? Possibile fallito che si ritroverà a vivere sotto i ponti come un barbone? Chi lo sa. Di sicuro se non passo l'esame della prossima settimana, la terza opzione sarà quella più accreditata."

Un risolino le uscì dalle labbra prima di spostare il suo sguardo magnetico sul libro e concentrarsi su di esso.

2 ore dopo, io avevo studiato solo 3 capitoli dei 5 che mi ero prefissato, mentre lei aveva praticamente terminato un libro intero.

Si stiracchiò sulla sedia, allungando le braccia sopra la sua testa. Le maniche del maglioncino nero le si alzarono e mi diedero un po' di visuale sulle sue braccia pallide su cui spiccava dell'inchiostro nero.

Da una finestra solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora