𝑶𝒏𝒄𝒆 𝒖𝒑𝒐𝒏 𝒂 𝑻𝒊𝒎𝒆~𝑌/𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝐻𝑒𝑟𝑚𝑖𝑜𝑛𝑒~

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Y/n's pov

"Zia, è tutto buonissimo. Posso avere altro purè e dell'altro roast-beef perpiacere?" Chiesi dopo aver bevevo un sorso d'acqua. "Sono così felice che gradisci tesoro! hermione, visto che sei più vicina, le puoi passare te il purè e il roast-beef?"
Hermione mi passo il cibo e, mentre presi il tagliere, le mie mani finirono sulle sue e sentì una strana sensazione quando la toccai... erano così morbide e delicate.
Mi ero bloccata a quella sensazione e tornai in me quando sentì Arthur e mio padre ridere sonoramente "ehm, grazie hermione" mi servì e glie lo ripassai.

Mangiai abbondantemente e stavo quasi per esplodere quando molly posò una torta di carote appena sfornata.
Con le forze che mi erano rimaste, mi sollevai dalla sedia per sistemarmi e mettermi dritta così da prendere un piccolo pezzo di torta e me lo posai sul piattino

*****

"Penso sia ora che andiamo... si è fatto tardi e il viaggio verso casa sarà lungo* Ci avvertì mio padre mentre si puliva la bocca con un tovagliolo "perchè non vi fermate a dormire qua? Ormai è notte e hai detto bene, il viaggio che dovreste fare è troppo lungo. Te e Abby potete stare nella stanza degli ospiti mentre Y/n può stare con ginny" Propose Arthur per evitarci il lungo viaggio in auto.
Dopo svariati tentativi per convincere mio padre, si convinse e così passammo la notte dai miei zii.

Mentre salivo le scale, ginny mi fermò "Senti, io vorrei stare con harry in camera, ma puoi stare con hermione, lei ha un letto per due... allora, ti sta bene?"
Accettai la sua proposta e bussai alla porta di hermione. Non ricevetti risposte da parte della ragazza, così entrai nella stanza e non c'era nessuno.

Girai per la camera, era davvero carina. Attaccata ad una parte c'era una libreriae affianco una scrivania con sopra un libro aperto.
Mi avvicinai alla scrivania e chiusi il libro per vedere la copertina e il titolo, "Il colore viola".
Presi il libro e mi sedetti sul letto e iniziai a sfogliarlo, in alcune pagine c'erano frasi sottolineate a matita.
La porta delle stanza si aprì e il mio sguardo cadde sul volto di hermione, aveva in braccio grattastinchi. Aggrotto le sopracciglia, evidentemente non si aspettava la mia presenza nella stanza. "Tu che stai facendo nella mia camera?"
Mi alzai e poggia il libro sul letto e mi avvicinai un po a lei "ecco, ginny mi ha detto di dormire qua sta sera... voleva stare in stanza con harry e quindi... eccomi qua " Sorrisi un po in imbarazzo, ginny poteva prendersi la briga di avvisarla visto che non era in stanza e poteva benissimo cercarla e dirle che avrei dormito con lei per sta sera.

Hermione chiuse la porta dietro di sé e andò alla scrivania "Ho capito. Allora dormirai qui... hai un pigiama?" Feci no con la testa.
Hermione uscì dalla stanza. Tornò con in mano una felpa e dei pantaloncini rossi,me li passò "sono di ron, ma penso che ti staranno ugualmente bene. Siete entrambi parecchio alti"
"Grazie hermione" andai in bagno e mi cambiai

*****

Eravamo entrambe nel letto, lei leggeva ed io guardavo grattastinchi che giocava con una pallina di lana mentre mi accarezzavo la pancia.
Ad un tratto, posò il libro e si girò verso di me mettendosi su un fianco "prima stavi guardando il mio libro... ti piace Alice Walker?" Mi girai verso di lei "molto... ma leggo anche altri generi"
"Tipo?"
"horror, giallo..." Annuì. "Nella libreria ci sono svariati libri di stephen king, se domani prima di partita ci vuoi dare un'occhiata fai pure, e prendi quello che ti piace di più" la ringraziai sorridendo
"Sai, il colore viola me lo ha regalato mia madre. Mai letto?" Chiese, feci no con la testa e mi misi un po' più comoda "parla di due sorelle, Celie e Nettie, che sono in fuga dal loro padre violento e da un passato di abusi. La prima sorella, Celie, a cui hanno anche tolto i figli, ha iniziato a ricostruirsi la sua vita anche se a fatica con un matrimonio combinato e avrà una famiglia caotica e bizzarra. Della sorella si perdono le tracce " la guardai piena di interesse mentre parlava di questo libro, mi faceva venire voglia di leggerlo. Il suo tono di voce cambiò, si fece pieno di enfasi e passione tutto d'un colposa "Ma! Dopo l'incontro con una misteriosa cantante blues permetterà a celie di fare una scoperta, così che i legami di sangue torneranno come prima"
Si mise a pancia in su "Accidenti... è una storia fantastica. Quando lo finisci me lo presti? Mi è venuta voglia di leggerlo" Annuì felissiccima e riprese a leggere.

Con la coda dell'occhio iniziai a guardarla: I ruoli ricci sembrano così morbidi, i suoi occhi sono di un nocciola chiaro e si mescolano con i miei, poi quel paio di labbra così rosee sono una calamità, mi attraggono. Più la guardo, più i miei pensiero svaniscono e mi resta in testa solo... Lei...
"Bhe,buona notte Y/n. Sogni d'oro" mi diede le spalle ed hermione si addormentò. Le diedi le spalle "notte hermione".

*****
Hermione's pov

Il rumore della sveglia mi obbligò ad aprire gli occhi, me li stropicciai e mi sedette tenendo la coperta sulle mie gambe in modo da coprirle. Girai la testa, vidi una chioma rossa e scompigliata sul cuscino vicino al mio.
Sorrisi e mi alzai dal letto, scesi al piano di sotto, presi la tegliera e mi si a bollire l'acqua per fare il thè.
Nel mentre continuia a preparare il retso della colazione.
Sentì la tegliera fischiare così spensi il fuoco, presi una tazzina, ci misi la bustina del thè e ci versai l'acqua bollente. Feci lo stesso in un'altra. Lasciai tutto li e andai di sopra. Rientra in stanza e vidi grattastinchi acciambellato accanto a Y/n. Lo prensi in braccio e lo mesi nella sua cuccetta; tornai dalla ragazza e le accarezzai i capelli, la scossi leggermente dalla spalla per farla svegliare "y/n sveglia, è mattina e la colazione è pronta" Lei mugugnò per poi girarsi a pancia in su e aprire gli occhi svogliatamente "hermione ti prego... altri 5 minuti" gli richiuse. Sorrisi e le levai dei capelli che le erano finiti in faccia e aprì nuovamente gli occhi "su forza, alzati, ti ho preparato la colazione! Torta e thè zenzero e limone" si alzò con calma e scendemmo insieme.
Facemmo colazione insieme e iniziò a scendere altra gente: prima arthur, poi molly e ron, poi i genitori di y/n e alla fine harry e ginny che erano sottosopra
"Ginny! Carina la tua nuova felpa... forse un po grandina per te non trovi? E da quando il tuo nome inizia per H?" Le disse Y/n per prenderla ingiro, ginny rise in modo ironico e la lasciò perdere.

*****

"Noi torniamo a casa adesso, grazie per l'ospitalità molly. Penso che ci vedremo al binario" Disse il signor prewett per poi mettersi la giacca. Ora che ci penso, credo di aver incrociato qualche volta y/n, ma ron non aveva mai parlato di lei come sua cugina.
Salutammo la famiglia che dopo se ne andò.
"Ginny, Harry, credo sia il momento che vi diate una sistemata... non credete?"
I ragazzi si guardarono "hai ragione mione, andiamo su un attimo" mi rispose ginny

Andai in stanza e mi cambiai, mi stesi sul letto e grattastinchi si posò sulla mia pancia, iniziai a leggere e nel mentre, pensai a quei occhi verdi brillanti che si mescolavano con i miei, quei capelli rossi così lucenti, alle sue mani più grandi e fredde delle mie, al suo sorriso splendente... tutti quei piccoli dettagli che in una sola serata avevo notato, la rendevano particolare ecco. Non ero molto concentrata nel libro, ero troppo presa a pensare al suo sorriso... ero troppo impegnata a pensare... A Lei...

Uscì da camera mia per andare a bussare a quella davanti. Non sentendo risposte aprii la porta e