Baby | Dekubaku

Izuku Midoriya

A/N
(Author's Note)

Mi sono completamente dimenticata di scrivere delle cosine riguardo a questa storia, quindi hear me out please.

Tutti i personaggi di questa storia sono adulti e pro heroes.

Età dei protagonisti:
tutti e due 26 anni

Ci sarà un po' di angst (può darsi che duri 1 o 2 capitoli), idea venuta in mente all'ultimo momento.

Dal prossimo in poi metterò dei
tw (trigger warning)/
cw (content warning)
tutto questo dipende se ce n'è bisogno ovviamente.

Penso di aver già detto tutto,
vi lascio leggere tranquillamente il capitolo.

࿔*:･

Per chi non lo sapesse, nel mondo omegaverse i bambini vengono chiamati anche 'cuccioli';

Dato che è una storia mpreg, il termine 'mamma' viene usato anche nei Male!Omega.

࿔*:･

Izuku amava stare con Katsuki.

Ogni volta non vedeva l'ora di tornare a casa  per saltargli addosso e coccolarlo finché non iniziava a infastidirsi.

Esattamente come lo stava facendo adesso.

Ma stavolta non gli aveva detto nulla, era rimasto in silenzio godendosi quel momento.

Non volendo stare più in piedi, l'alfa lo prese in braccio portandolo nella loro stanza, per poi sdraiarsi nel letto.

Continuava ad accarezzare i capelli del biondino, non si stancava mai di farlo, anzi, poteva continuare per ore se quello faceva felice all'omega.

Era incredibile come i suoi capelli, nonostante si vedessero appuntiti, erano davvero molto morbidi.

Ricordava molto bene come aveva reagito Kirishima, quando erano ancora degli studenti della UA, al sapere che in realtà, Katsuki, non usava il gel.

E non credendoci ancora, obbligarono all'omega di portare le foto di quando era piccolo.

Da quel momento tutti volevano accarezzargli i capelli, un gesto che gli diede molto fastidio.
Infatti, dopo aver urlato alla classe un bel
« Se mi toccate ancora una volta i capelli, vi faccio esplodere, mica sono un cane! »
nessuno lo fece più, tranne una persona.

Quella persona era Izuku, esatto.

࿔*:･

« Kacchan? » sussurrò.

Non sapeva se stesse dormendo dato che non lo aveva sentito parlare fino a quel momento e di sicuro non voleva nemmeno svegliarlo.

E come un po' sospettava, stava dormendo.
Con la bocca leggermente aperta lasciando uscire dei piccoli sospiri.

Una cosa abbastanza strana,
dato che lui non dorme mai di pomeriggio.

Che non stesse dormendo bene la notte?

A quel pensiero, il cuore di Izuku si strinse, odiava vedere come il biondo a volte, non si prendeva cura di se stesso.

Si alzò lentamente cercando di non svegliarlo,
e quando ci riuscì, guardò un po' all'omega davanti a lui.