CAPITOLO 5 // Baku

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Il giorno seguente, su quello stesso divano che aveva visto me e Max passare dallessere due conoscenti a due complici nellarco di qualche ora, mi preparavo ad affrontare il fatidico discorso con Charles.

Non sapevo nemmeno da che parte iniziare, avrei dovuto raccontargli dei baci? Dei momenti insieme? O semplicemente come mi sentivo con lui?

Charles mi ascoltò per tutto il tempo in religioso silenzio, guardando un punto fisso sul pavimento, come se stesse immaginando e cercando di immagazzinare tutte le informazioni che gli stavo dando.

-Mi dispiace non averti detto niente, ma non riuscivo nemmeno io a capire cosa stesse succedendo, ero molto confusa e in realtà lo sono ancora. Tu sai quanto ci metto di solito a fidarmi delle persone, ma con lui è venuto tutto così naturale che

-Lady non hai bisogno di giustificarti. Devo ammettere che tutta la storia mi lascia un po perplesso, perché se avessi dovuto immaginare qualcuno accanto a te quello non sarebbe stato Verstappen. Da come lo racconti però lui con te sembra una persona che io non ho mai conosciuto. Io non so per cosa stia male, ma ho conosciuto suo padre e tutti sanno quanto non sia mai stato il modello di genitore che tutti vorrebbero.

-Che intendi?

-Forse è solo una sensazione da esterno, ma suo padre sembra non essere mai soddisfatto di lui, nemmeno quando ha vinto il mondiale, le prime parole che gli ho sentito dire sono state ora non ti adagiare e pensa a vincerne atri, un vero campione non molla alla prima vittoria, come se lui potesse mai mollare

Dal racconto di Charles iniziavo a mettere insieme qualche pezzo dello strano carattere di Max. Non deve essere semplice non sentirsi mai apprezzati, forse è questo che lo ha sempre spinto a cercare di essere il migliore, forse voleva solo sentirsi dire bravo per una volta.

-Anche le sue storie con le ragazze non sono mai il massimo, penso tu sappia di Kelly Piquet

-No Non mi sono mai interessata ai gossip di voi piloti lo sai, esclusi i tuoi ovviamente

-Kelly è famosa per essere stata con vari piloti, da uno dei quali ha anche avuto una figlia. Abbiamo sempre sospettato che in realtà stesse con Max perché è un giovane prodigio e non perché provi veramente qualcosa per lui, anche se lui ha sempre negato ovviamente.

-Quando si sono lasciati?

-Veramente Lady Che io sappia stanno sempre insieme.

Un tonfo. Ma non nella stanza, nel mio cuore.

Era fidanzato.

Non pensavo che una cosa del genere avesse potuto ferirmi così tanto, alla fine io e Max non eravamo niente, ci parlavamo sì e no dal giorno prima. Ciò non mi impedì però di restarci male e di arrabbiarmi con lui per non avermi detto niente.

-Okay

Risposi soltanto.

-Ti piace tanto vero?

-Cosa? No, io Siamo amici, credo

-Non mentirmi Laura, non a me, sai che non puoi. Lo vedo da come ne parli, da come i tuoi occhi si sono illuminati. Lho sentito dalla tua risata al telefono ieri quando eri con lui e lo vedo ora come ci sei rimasta male a sapere di Kelly. Non ti ho mai vista così.

-Sì, forse cera interesse, ma basta, forse è meglio smetterla, ha omesso qualcosa di importante e non posso fidarmi.

-Lady a volte se qualcuno omette qualcosa non lo fa per mentirti, magari cè altro sotto. Dovresti parlarne con lui prima di chiudere questo capitolo. Da come ne parli non sembra che lui voglia farti male.

Light me up in flames // Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora