Seconda raccolta delle mie opere creative da autodidatta incallito. I nuovi visitatori possono trovare i precedenti lavori nell'album: Disegni + quel che so fare.
Ne La mia creatività esplosiva troverete lavori vecchi mai pubblicati e nuovi tutti e...
Immaginate l'urlo di Tarzan tipo motore di un Boeing 747. Fatto? Bene. È esattamente la reazione che ho avuto quando avevo scoperto che il mio vecchio smartphone stava facendo i capricci e non me n'ero accorto. Ragion per cui avevo perso tutte le foto dei primi passaggi dell'esercizio che vado a proporvi.
Ma un attimo! Il pasticcio non è limitato solo alla perdita del materiale fotografico, nah! L'artista (io) qui è un cretino! No. Non scherzo! Non chiedetemi come ho fatto, ma sono riuscito a perdere di vista pure il dipinto, una fetta di legno di 30x25 cm; non esattamente un post-it.
Aggiungiamo pure che questo lavoro risale all'estate scorsa, così da completare il quadro - perdonate il gioco figurato - della situazione mentale del sottoscritto 😵
Ma come ci è andato a finire il quadro dietro l'armadio, incastrato contro il muro? Fidatemi di me: forse i fantasmi non sono stronzate. No, dico, altrimenti non si spiega, soprattutto perché è un lavoretto che giudico ben fatto. Non avrei avuto motivo di lanciarlo per aria se fosse stato altrimenti. Piuttosto sono un tipo che cestina senza rimorsi la roba che riesce male.
Vabbè, la giustificazione finisce qui, e qui sotto vi piazzo le uniche foto degli ultimi passaggi.
La tecnica è con gli acrilici.
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Come potete vedere, è praticamente terminato. Queste foto sono le uniche che il vecchio smartphone aveva scelto di salvare.
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Avrei voluto condividere il metodo usato per riprodurre quest'altra opera di Henry Scott Tuke. Per sapere chi è googlate. Oppure potete trovare un riassunto tirato sull'ultimo acquerello pubblicato nel precedente album "disegni+quel che so fare.
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La foto sopra mostra il punto in cui ero arrivato, prima che si scatenasse l'"X-File" che me l'ha fatto perdere di vista. Ma poi il bello sapete qual è? Che me lo ero pure dimenticato! Cancellato dalla mente! E se qualcuno se lo stesse chiedendo, no, non bevo, sono astemio e non mi do alla canapa indiana - tirchio come sono poi...
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Il segreto per far sì che sia gradevole il risultato, quando si decide di imitare un capolavoro, è, per assurdo, non imitare le pennellate dell'artista prescelto. Sembrerà un controsenso, ma a meno che non siate professionisti falsari, la via migliore è interpretare a proprio modo la composizione.
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Con questa opera ci ho messo davvero molto del mio, e si vede credo
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Sotto L'opera di riferimento per la mia personale reinterpretazione
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Sotto Lavoro terminato. Mi spiace non avere molti colori blu per il mare, motivo per cui non sono riuscito ad avvicinarmi ai toni. Ma bisogna anche considerare che il riferimento è un dipinto a olio i cui colori oggi sono introvabili. Qualcuno dirà che i colori sono tutti uguali. Non è vero, fidatevi.
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Consentitemi di poter apprezzare gli scogli. Li trovo ben fatti, per una volta. I soggetti mi piacciono. Il mare poteva venire meglio. Nel complesso credo possa essere considerato piacevole come risultato.
Voi però non fatevi influenzare e valutate secondo il vostro parere, sapete che non sono permaloso.
Okay, nella speranza di non prendere e/o riesumare magari dalla lettiera del gatto della vicina un'altra opera svanita nel nulla, che poi manco mi ricordo 🤣, vi saluto alla prossima volta!
