capitolo 16: la partita

302 19 2
                                    

Pov' s  T/n

Fu un bene, quando Silente annunciò che a fine anno, dopo la partita di quidditch, stavano altre attività, come duello, il salto in alto, e altre diverse attività.

Quel giorno arrivò, ancora non parlavo con Hermione, cercai più volte di scusarmi anche con una semplice lettera, o con qualche bigliettino, ma ancora niente, non avrei rinunciato a lei, sapevo però che mi sarebbe venuta a guardare alla mia partita, stava tra l'arena e mi guardava giocare.

Ripensai ai tutti i momenti, quando presi il boccino, subito mi affrettai a scendere dalla scopa, posare il boccino, prendere Hermione, entrare nella scuola di corsa

"Che fai? Stai dando sospetti no?"

"Non importa, voglio chiare con te!, tu mi piaci, e sono pronta a confessarlo a gridare al mondo, hai reso la mia vita magico e grazie a te"

"Ti prego non riesco a vivere con la consapevolezza che ora non ci parliamo"

"Ma i tuoi? E tuo cugino? I tuoi amici?" Chiese preoccupata.

"Che importa di loro? E poi mamma sa già che siamo amiche a lei non importa"

Hermione mi guardò poi sorrise appena, mi baciò, e ricambiai,

"Cammineremo mano a mano nei corridoi, e staremo bene"

"Staremo bene" ripetè.

"Si lo saremo" .

Forever Yours / Hermione Granger/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora