L'angelo macchiato di sangue

capitolo 1

Driiiin....Driiiiin...Driiin...

Cavolo,la sveglia...

Pensò Luna prima di girarsi dall'altra parte del letto.

Era il primo giorno di scuola,aveva ancora sonno.

Con malavoglia si alzò e andò in bagno,

dopo essersi lavata,arrivò il dilemma...

COSA MI METTO !?!?

Dopo 20 minuti,finalmente decise cosa mettersi,

felpa della duff grigia,leggins neri e le scarpe nike bianche,

si fece un tuppo,con i lunghi capelli castani,e un filo di matita per mettere i risalto gli occhi marroni.Luna non era mai stata una ragazza che teneva molto all'immagine,almeno,non tanto come le troiette della sua scuola.

Prese il cellulare :

7:33

tanto per cambiare

Pensò...

Prese lo zaino,lo caricò sulla spala e con gli auricolari nelle orecchie si recò a scuola.

Arrivata,si dirise verso la sua classe,camminava a testa bassa,non le piaceva stare in compagnia,ogni volta che vedeva un ragazzo carino,non sapeva come mettere le gambe,come camminare,aveva timore di essere considerata impacciata...infondo,era quello che era.

Girato l'angolo,vide un gruppo di ragazzi...

Yeee...proprio quello che mi ci voleva...

Fece un bel respiro e si sforzò di fare finta di niente e per sua fortuna ci riuscì...si fa per dire...

Andò a sbattere contro un ragazzo,la botta fu così forte che la fece cadere a terra di sedere,guardò in alto...

Un ragazzo con capelli neri e disordinati,con occhi azzurri,non proprio azzurri...come l'acqua sul fondo...tipo verde acqua...

Luna ci rimase di sasso...mentre il ragazzo misterioso,non fece una piega

"Prima impara a camminare,poi vieni a scuola"disse girandole intorno e andarsene...Luna era indecisa se rispondergli o no...ma la rabbia prese il sopravvento e urlò tutta di un fiato "E tu prima fatti insegnare l'educazione da tua madre e poi vieni a scuola!!!"Luna era sicura di essere diventata tutta rossa,come un peperone.

Si sentì un coro di "oooooooooh"

Oh cazzo,se adesso questo si gira io che faccio...

Si fermò di colpo e disse "Bel caratterino il peperino"

Stavo diventando mano a mano più rossa non era più capace di contenersi

"Il peperino non è bravo solo a rispondere ma anche a tirare calci nei c*****i a tipi cretini come tè" si girò e andò via pensando a quello che aveva fatto...lui c'era rimasto di secco...il suo carattere era complesso,a primo impatto era timida e riservata e diventava rossa facilmente,ma poi quando la provocavano era un leone.

Arrivò in classe,si sedette al posto più sperduto della classe,dopotutto,era l'unico rimasto libero...le toccherà stare da sola,meglio così...

Ad un certo punto la porta si spalancò...

"Prof. sono quì disse tutto tranquillo,poi girò la testa "Ciao peperino"urlò per farlo sentire a tutta la classe...

...Merda...

Spazio autice....

questo è il mio primo libro e capitolo,quindi abbiate pietà,se vi è piaciuto vi prego di mettere un mi piace e un commento grazie ciao a tutti