L'angelo macchiato di sangue

Capitolo 14

Come era possibile?i miei occhi erano sempre stati marroni,com'era possibile che ora erano,erano...verdi!!

-Luna andiamoo!!-diedi un'ultima occhiata allo specchio e mi incamminai verso di lei,che grazie a dio non si era accorta di niente.Aprii la porta e ci trovammo davanti tutta la banda di Damon,ma lui non c'era...

Betta mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dall'hotel e facemmo una passeggiata per le vie della città. Stramate dalla lunga camminata ci prendemmo un gelato.Eravamo quasi arrivate all'hotel quanfo ci imbattemmo di nuovo nella banda di Damon, una chioma biondastra spiccava in mezzo al gruppo, io e la mia amica ci avvicinammo di piu per vedere, Damon, appena mi vide mi squadró e dei ricordi mi sfiorarono la mente:
Il marmo gelido
Le braccia del ragazzo sopra di me
I suoi canini affilati
La sensazione di morire
Il suo sangue giù per la mia gola

Un brivido mi percorse la schiena, non mi ero resa conto che ormai mi trovavo davanti a lui, non avevo mai provato una sensazione del genere, come paura, paura di morire. Mi afferró il braccio e mi trascinó in un vicolo come la sera precedente, ci fermammo l'uno di fronte all'altro.
-che mi hai fatto?- disse Damon seriamente preoccupato
-I-io?- che cavolo avevo fatto?
-Guardami!!! Sono BIONDO!- mi venne voglia di ridere, in quanto pronunció quelle ultime parole con un misto di preoccupazione e stupore.
-cosa ridi tu!? Mi hanno chiesto tutti come mai ero diventato così e cosa mi sarei potuto inventare, MI SONO OSSIGENATO!?!?- non mi trattenni più e risi, mentre lui aveva la stessa faccia shoccata di prima
-e io cosa dovrei dire? Sono rossa e i miei occhi sono verdi!- dissi continuando a ridere ma smesi improvvisamente vedendo lo sguardo preoccupato di lui -che c'é?-
Si avvicinó improvvisamente al mio viso, la sua mano mi prese il mento e lo tiró vicino al suo viso e lì mi accorsi ancora di più che i suoi occhi erano ancora più colorati del solito, non erano quasi verdi acqua quando lo avevo conosciuto ma blu notte.
-C-cosa hai fatto agli occhi?- mi venne istintivamente chiedere
-No anche gli occhi no!- disse Damon lasciandomi andare e girandosi dall'altra parte.
-Cosa sono diventata?-
-Non lo so Luna, non lo so-
-PERCHÉ!?- urlai -perché sei sempre così misterioso! Sei sempte vago non mi vuoi mai spiegare niente! Ce ma ti rendi conto che sei un vampiro mi stavi quasi uccidendo quella sera ho la testa piena di domande! Per me questo é un'incubo!-
-H-hai ragione scusa, ma non posso- abbassó la testa per poi andarsene con passo veloce.

L'ultimo giorno Lunadea stava male e la giornata la passó nel letto e nel pulman per poi tornare a casa a mezzanotte e Lunedì tornare a scuola.

-luna alzati!- sua madre la chiamò, erano due giorni che non scendeva dal letto e non parlava con nessuno, aveva passato 48 ore d'inferno, aveva la sensazione di andare a fuoco per poi sentirsi gelare, ora stava meglio e sceglieva i vestiti dall'armadio. Optó per un jeans e una maglietta verde, non aveva molta voglia di vestirsi bene quel giorno, le bastava essere decente. Sciolse il grandr tuppo e i capelli...lisci!?!...se li toccò con stupore, i suoi capelli erano sempre stati ricci e ribelli e non lisci!! Andó a mettersi un po di trucco e...i suoi occhi erano diventati verdi al 110%
-ma cosa cavolo...-disse toccandosi le palpebre. Come fosse niente si mise un po di trucco e i suoi occhi risaltarono molto con il mascara applicato sulle lunghe ciglia. Si pettinó i capelli, anch'essi erano diventati di un'altro colore, rossi!
Prese lo zaino e scese le scale velocemente, aveva un gran mal di schiena, non si voleva far vedere così da sua madre, quindi non fece colazione e andó direttamente a scuola. Quella giornata era davvero stupenda, nel cielo non era presente neanche una nuvola e il sole splendeva come non mai. Si trovava all'incrocio vicino scuola quando una macchina impazzita le venne incontro, per la paura si immobilizzó e un ragazzo si buttò su di lei lanciandola sul marciapiede con lui sopra. La ragazza aveva il fiatone, ma quando il volto candido del ragazzo si voltó a guardarla, la sua paura scomparve.

Ciao a tutti ragazzi scusate per l'eterno ritardo ma la scorsa settimana ho fatto gli esami e ho dovuti studiare giorno e notte, quindi non mi sono potuta dedicata molto alla storia. Lo so dovrei esserr più responsabile ma vi ringrazio di leggere ancora la mia storia quindi GRAZIE MILLE spero vi piaccia come sto apportando modifiche ai personaggi, succederanno cose inaspettate nei prossimi capitoli, quindi buona lettura!!