Capitolo 13

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Aprii gli occhi,mi sentivo carica,i suoi occhi erano davanti ai miei

-C-cosa sei?-le sue pupille divennero grandi e trasmettevano insicurezza

-Io,...io sono...un demone-il sangue mi passava freneticamente nelle vene,non sapevo cosa fare,come comportarmi,pensai di essere sbiancata...mi prese per una mano e mi aiutò ad alzarmi,ci riuscii senza troppa fatica,il suo sangue...il suo sangue...

-Cosa mi hai fatto bere?-spostai lo sguardo sul polso,la ferita non c'era più,si era remarginata completamente.

-Era il mio sangue...-

-Il tuo sangue?-

-Sai,ti ho quasi prosciugata del tutto,stavi per morire...e se fossi...morta...non me lo sarei mai,mai e poi mai perdonato-dalla mia bocca uscì un sospiro,come,lui ci teneva a...a...a me?.

-Che demone sei?cosa ci fai qui,qual'è il tuo scopo?-

-Lo scoprirai...stanne certa...-a queste parole si alzò e si incamminò verso l'hotel.


La mattina seguente...

Ci alzammo per fare colazione,aprii gli occhi,non mi sembrava vero quello che era successo la sera scorsa,Damon...era un demone...

e se si fosse inventato tutto solo per prendermi in giro?

Con un salto scesi dal letto,e atterrai perfettamente sui piedi,avevo fatto un salto perfetto,non ero mai stata brava in educazione fisica...com'era possibile?

Lasciai perdere,presi la chiave e raggiunsi Benedetta in sala da pranzo.

-Ciao Betty-

-Ciao Luna,ti sei svegliata dormigliona!!-

-Sisi,eccomi!!-mi sedetti sul tavolo,e una ciocca di capelli mi scivolò sul piatto,avevano uno strano colore,un po rossiccia...

-Ciao a tutti ragazzi!-una voce attirò la mia attenzione,Damon entrò dalla porta...ma c'era qualcosa di diverso in lui,i capelli,non erano completamente neri,ma qualche ciocca era dorata,quasi bianca,gli occhi,gli occhi non erano più del colore del ghiaccio,ma più azzurri,azzurri come il fondale marino...lasciai perdere,mi concentrai sul piatto che avevo davanti,un misero cornetto e del latte,mi misi a mangiare,ma finito di mangiare il cibo non mi saziava...ci dirigemmo in camera,avevamo TUTTA la giornata libera,optai per dei pantaloncini a vita alta bianchi e un top nero,che lasciva scoperta una parte della pancia,mi guardai allo specchio,e ne rimasi sconvolta,il contorno degli occhi era del solito colore e l'interno...era...verde...

L'angelo macchiato di sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora