-Un che?-
No, non posso essere un'Angelo, io non sono una brava ragazza, scarico musica illegale da internet (by Cassanda Clare Shadowhunters Clary) come posso essere ció che sono?
-Hai sentito bene Luna, tu sei un'Angelo...-
-E tu cosa sei? Come fai a saperlo?-
-Luna, sono anche io un'Angelo, mi hanno incaricato personalmente di portarti in Paradiso e farti restare lì e farti conoscere la tua famiglia...-
La mia famiglia...non si può dire che io abbia mai avuto una famiglia...allora chi era mia madre?
-E allora mia madre?-
-Non ti preoccupare per lei abbiamo tutto sotto controllo...-
-Cosa le avete fatto?-
-Non é un tuo problema Luna!- una risposta brusca, forse dovevo fare come mi diceva lui, stare tranquilla...Ma come si fa a essere tranquilli quando in meno di un mese scopri che il ragazzo che mi piace é un mezzo vampiro, che cambi aspetto completamente e che sei un' Angelo?
-Va-va bene- ero stanca, stanca di contrappormi, non ho più voglia di lottare contro qualcosa più grande di me.
-Ora verrai con me...-
-Cooooosa?- mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dal bagno.
-Lasciami stare!- gli urlavo contro, poi il mio sguardo si posò su Damon. Si avvicinó con un lampo negli occhi blù elettrico. Afferrò il braccio che mi trasportava e buttò Salvatore contro il muro.
-Cosa pensi di fare?-
-Damon, sai che non ti puoi mettere contro l'ordie Angelico, quindi adesso lasciami compiere il mio dovere!-
-No, non te lo permetteró Angelo!- disse quella parola quasi sputandola
-Piuttosto Damon, non avresti un Regno a cui badare?-
-Bastardo lasciala stare!- e dopo questa frase gli assestó un gancio. Salvatore perdeva sangue dalla bocca, ma reagì lo stesso. Incominció una zuffa, sulla prima Damon sembrava perdere ma dopo come per magia mancó tutti gli attacchi da parte dell'avversario. Avevo la vista offuscata a causa delle lacrime e le orecchie tappate, come se avessi dell'acqua nelle orecchie, l'unica cosa che riuscivo a sentire era il battito frenetico del mio cuore. Quando macchie rossastre si pararono davanti a me urlai
-Bastaaa!!!- i due si fermarono
-Non mi importa più niente di ciò che sono o ciò che devo fare, lasciatemi in pace e non fatevi mai più vedere!- a quel punto corsi verso l'esterno e corsi verso il mio posto preferito di quella prigione.***
I polmoni mi bruciavano a causa dell'assenza di ossigeno nei polmoni, un caldo insopportabile affiorava nelle mie guance, tingendole probabilmente di scarlatto, simile al colore dei mie capelli. Ne presi una ciocca e la studiai, c'erano rimasti ancora piccoli ciuffi del colore originario, e anche ciocche bionde, insomma, assomigliavano quasi ad una fiama. La testa mi pulsava, l'adrenalina era scomparsa e guardavo verso l'infinito. Poi una fitta dolorosissima mi attraversó la schiena facendomi accovacciare in posizione fetale, il dolore era insopportabile, sembrava come se dei pugliali mi strappassero la carne dalla schiena, sentivo il calore del sangue strisciare lungo la schiena e macchiare l'erba del prato. Con tutta fretta mi tolsi la maglietta, ogni movimento siglificava più dolore quindi feci il tutto molto velocemente, poi mi tastai la schiena. Non arrivavo abbastanza in mezzo per toccare il punto interessato. Un'altra fitta mi percosse da capo a piedi, caddi sbattendo la testa, poi un brivido mi percosse tutta, ma una parte di esso arrivó più in alto del mio corpo, riuscivo a sentire la pelle d'oca.
Girai la testa, mentre lo facevo, mi venne spontaneo muovere qualcosa, qualcosa che non avevo mai avuto prima, misi a fuoco l'immagine e dissi fra le lacrime
-Le mie Ali...-Spazio autrice
Salve ragazzi, vi ho promesso un'aggiornamento oggi e visto che nn é ancora mezzanotte eccolo, non é propio in un orario ok ma ci puó stare. Spero vi piaccia a domani!!!
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L'angelo macchiato di sangue
RomanceStoria di una ragazza che non é consapevole del suo passato, non consapevole della sua natura e di ció che stà per affrontare. Amore, Odio, Dolore; sono questi i sentimenti che caratterizzano la sua esistenza. Come puoi essere un'Angelo e un Demon...