Cap. 5. CHIARA

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Quando aveva visto Lys che si trasformava Chiara era andata nel panico. Il suo sangue freddo, che poi era veramente freddo, aveva fatto cilecca. Era fuggita, in parte perché non voleva combattere contro la sua compagna di pattuglia ma soprattutto perché aveva una fifa più blu dei suoi capelli. Vedere l amazzone che cercava di ucciderla le aveva fatto un certo effetto : era quasi... dispiaciuta?
Lysandra era una di quelle poche persone che rispettavano il suo carattere di ghiaccio e i suoi silenzi : tra di loro c era quasi un accordo, della serie "Io lascio in pace te, tu lasci in pace me, noi collaboriamo". E in quei giorni la figlia di Chione si era leggermente affezionata, ma solo leggermente, alla guerriera mortale. Non le faceva paura, per niente. Ma la ammirava : per la sua forza, la sua determinazione, il coraggio e la volontà di andare sempre avanti. Avrebbe voluto essere come lei, ma invece era semplicemente sé stessa : una ragazza a cui piace stare sola, con un caratteraccio e, incredibile a dirsi, un grande bisogno di calore, di amore.
Aveva scoperto le caratteristiche dei lupi mannari su un libro della Casa Grande, e a quanto pareva Lys era proprio una di loro. In più era comparso un misterioso portale che alla fine si era rivelato il passaggio tra due mondi, due mondi che non sapevano l esistenza l uno dell altro.
"Vuoi dire che non esiste solo il nostro pianeta?" stava chiedendo Dora, una ragazzina per lei troppo solare e allegra, troppo ingenua.
"Secondo me ci sono dei posti uguali al nostro, solo che sono abitati da persone e creature diverse e hanno differenti caratteristiche" rispose la figlia di Chione mentre muoveva un dito creando un fiocco di neve. Kein, il ragazzo licantropo che era spuntato all improvviso dal varco spaziotemporale, la guardò impressionato :
"Come fai a..."
"Sono figlia di Chione, la dea della neve. Mi ha passato un po' dei suoi poteri, come il padre di Lys le ha passato la capacità di uccidere"
"Quindi tu" inizió il lupo mannaro girandosi verso la mulatta dagli occhi gialli "Puoi far fuori le persone puntando un dito e basta?"
"Sì" rispose l amazzone tra i denti "Ma evitiamo di parlare di questo"
Chiara la adorava anche per questo motivo : perché aveva un grande potere tra le mani, ma nonostante tutto non lo usava mai. Quella ragazza odiava la sua capacità : una volta le aveva detto "È orribile sapere che puoi spezzare una vita così, semplicemente con uno sciocco di dita". Era anche saggia accidenti.
"Dobbiamo venire nel tuo mondo" sputò fuori l amazzone guardando Kein "Stiamo cercando un ragazzo, e crediamo che possa essere passato attraverso il portale. Puoi aiutarci?"
Il ragazzo la fissò pensieroso :
"Chi mi assicura che non volete combinare casini?"
"Te lo assicuriamo noi, e dato che stiamo chiedendo il tuo aiuto per muoverci in un mondo che non conosciamo, significa che non vogliamo creare casini"
"Okay. Non mi fido di voi, ma questo" indicó il portale dietro di sé "È troppo strano. Andiamo. Cosa è che dovete fare?"
"Trovare suo fratello" rispose la figlia di Chione avvicinandosi al portale e scioccando le dita per ottenere l attenzione di Lys "La tua frusta" disse lanciandole l arma che evidentemente le era caduta durante la trasformazione in licantropo. Quella la afferrò al volo e incroció lo sguardo di Kein :
"Che c'è?"
"Usate delle armi?"
"Certo. Coltelli, archi, spade, pugnali, fruste... è ovvio no? Ci servono per sopravvivere"
"Non faccio domande" affermò il ragazzo allungando una mano verso la superficie del portale "Perché ho paura delle risposte che potete darmi. Vedete di non ammazzarmi"
"È già tanto che non ti ho fatto fuori prima o ora" sorrise la ragazza dagli occhi gialli.
"Ah si" disse lui scettico "e perché?"
"Perché sei un maschio"
"E quindi?"
"Lys è una amazzone" spiegò Chiara gettandosi i capelli celesti dietro alle spalle "Esiste un gruppo formato interamente da donne : sono guerriere e non solo. Odiano i maschi e li reputano stupidi. Sono giovani che sanno badare a sé stesse e hanno una grande esperienza nel combattimento. Dirigono anche Amazon. Queste donne sono le amazzoni. E Lys è una di loro"
"Wow" sì limitò a commentare Kein "Okay andiamo. State attente e rimanete dietro di me : non sono l unico lupo mannaro di Beacon Hills". Con un' ultima occhiata alle altre si gettò nel portale : la superficie del varco si increspò appena e lui ricomparve dall altro lato, nel bosco immerso nella notte. Lys fece la stessa cosa, così Chiara prese un bel respiro e si avvicinó. Doveva farlo no? Tutto quello che stava succedendo era impossibile, e la figlia di Chione si era semplicemente arresa agli eventi. Ora doveva solo saltare dentro al varco per partire alla ricerca di un ragazzo misterioso in un mondo sconosciuto. Perché faceva tutto ciò? Perché non aveva niente da perdere. E perché Lys le stava simpatica. Sospirò e si buttò nel portale : le sembrò di attraversare una parete d acqua, ma quando spuntò fuori dall altro lato era asciutta. Il buio della notte, rischiarato solo dalla falce della luna, la inghiottì. Non riusciva a vedere bene, ma distinse gli occhi sovrannaturalmente azzurri di Kein e la frusta di Lys che rifletteva la pallida luce bianca proveniente dal cielo.
Bam qualcosa le sbatté sulla schiena con un gridolino. Si girò : Dora le era venuta addosso. Ma si poteva... cioè no dai più imbranati di così...
Alzò gli occhi al cielo e si obbligò a non replicare.
"Seguitemi" sussurrò Kein iniziando a camminare "Sarà meglio che vi troviate un posto dove stare. La città è da questa parte, potete prenotare un albergo. Evitate contatti con gli altri lupi mannari, non si sa mai. Tu" indicó Lys "Li riconoscerai. E loro riconosceranno te, perciò attenzione"
"Sono un'amazzone, sono allenata a fare attenzione genio. Maschi..." mormorò la mulatta scuotendo la testa con disgusto. Il ragazzo la fissò con un sopracciglio alzato per un attimo e fece un sorrisetto : fu solo un momento ma Chiara se ne accorse bene, e probabilmente pure Lysandra. E di nuovo probabilmente stavano pensando la stessa cosa : è carino quando sorride.
Ma lasciando perdere questi sentimenti che non erano caratteristici di nessuna delle due...
"Di preciso cosa dobbiamo cercare qui in questo... posto che non so come si chiama?" chiese la figlia di Chione camminando quasi alla cieca nell oscurità.
"Beacon Hills" sibilò Kein tra i denti "Si chiama Beacon Hills"
"Non lo so di preciso" disse Lys pensierosa "Dobbiamo cercare qualcuno che lo abbia visto : se è davvero venuto qui, il che è molto probabile, non sarà passato inosservato. Kein tu hai visto un ragazzo che mi assomiglia? Solo con la pelle più chiara e gli occhi nocciola?"
"No, sono sicuro di no. Di certo non è a scuola, forse ha preso un albergo anche lui e gira in città"
"Ma perché dobbiamo pensare che sia qui?" chiese Dora spalancando i grandi occhioni azzurri.
"Perché l appunto sul libro della Casa Grande lo ha scritto lui. Quindi sapeva dell esistenza del portale. E quindi di conseguenza può esserci entrato : questo piega la sua scomparsa dalla faccia della terra, della nostra terra."
"Perfetto quindi il piano è : giriamo alla cieca in una città piena di lupi mannari alla ricerca di un tizio che potrebbe anche essere morto" riassunse Chiara, ma si zittì sotto l occhiataccia di Lys.
Continuarono a camminare nel buio facendo attenzione a non sbattere contro gli alberi, finché non raggiunsero una strada deserta che dal bosco si diramava verso una cittadina.
"Qui la strada è lunga, ma non ho una macchina per portarvi. Dovete farvela a piedi" informò Kein "Vi accompagno"
"Non abbiamo bisogno di un babysitter, sappiamo badare a noi stesse" sibilò Lys con gli occhi gialli che luccicavano nella notte.
"Lo so benissimo ma potete essere morse dai lupi mannari oppure tu, Lysandra, puoi essere catturata"
"Catturata? E da chi?"
"Dai.." inizió il ragazzo.
Uno sparo risuonò nell aria e un proiettile si conficcò in un albero sul limitare della strada, facendo esplodere scaglie di corteccia. Delle voci risuonarono dietro i quattro e una freccia appuntita passò a pochi centimetri dall orecchio di Chiara.
"... Cacciatori!" completò urlando Kein "Via andate via!". Indicó la città dietro di sé e spinse Dora in quella direzione :
"Andate!". Poi si girò a fronteggiare il nemico con gli artigli sguainati, i canini all in fuori e gli occhi azzurri accesi : diversi tizi armati di balestre, fucili e simili stavano arrivando dal fondo della strada dove era parcheggiato un fuoristrada.
Risuonarono altri spari e le ragazze iniziarono a correre verso la città. Un ruggito profondo squarciò l aria e Chiara si voltò rapidamente indietro con i capelli celesti che le coprivano gli occhi color ghiaccio : riuscì a distinguere un Kein con diverse ferite addosso che afferrava uno dei tipi vestiti di nero e lo lanciava contro un albero e... Lys?
L amazzone era tornata indietro ed ora era ferma con l arco puntato. Un Cacciatore direzionò la balestra contro il licantropo occupato e tiró. Una freccia rivestita di bronzo celeste andò a spaccare a metà l altra e il ragazzo si girò : Lys, sorridente, lo guardò abbassando l arco e facendo il saluto militare. In tutta risposta l altro ruggì e graffiò la schiena di un tizio bloccandolo a terra.
La figlia di Chione corse verso i due compagni, guardandosi intorno : alcuni Cacciatori stavano tornando al fuoristrada, e se ci fossero riusciti allora si che loro quattro sarebbero stati nei guai.
"Lys!" urlò in direzione della mulatta che aveva appena inchiodato un tipo ad un albero con delle frecce "Il fuoristrada!"
L altra si girò e le fece segno di aver capito poi si voltò in direzione dell auto, a cui ne stava sopraggiungendo un'altra. L amazzone incoccò una freccia, tese la corda e lanciò : il dardo si conficcò preciso nella ruota anteriore. Infiló un altra freccia e fece la stessa cosa, ma non sarebbe mai riuscita a bloccare anche l altra macchina.
La figlia di Chione si concentró e, mentre Dora arrivava ad aiutare gli altri, tiró su una mano : un cristallo vi si formò sopra ingrandendosi sempre di più. L auto era lontana ma forse ce l avrebbe fatta : concentró quanto più gelo poté in direzione della vettura. La temperatura scese rapidamente e la macchina si fermò bruscamente con un' inchiodata : i Cacciatori avrebbero dovuto sollevare il cofano per scoprire che il motore si era completamente ghiacciato.
Girò lo sguardo per vedere una freccia di Lys che bucava l ultima ruota dell altro fuoristrada : i tizi vestiti di nero si stavano aiutando a vicenda e sembravano pronti per la ritirata.
Un urlo squarciò l aria terribilmente : quello di Kein. I suoi occhi azzurri e brillanti guardavano sgomenti la sagoma della mulatta che cadeva all indietro con una freccia, dal materiale sembrava argento, conficcata nello stomaco.
Chiara urlò.
Dora urlò.
Kein corse dalla ragazza e la sollevò di peso, iniziando a correre come un matto e lasciandosi alle spalle i Cacciatori appiedati.
"Andiamo!" urlò alle altre due giovani senza fermarsi, costringendole a seguirlo. Teneva l amazzone con le sue braccia robuste mentre quella, con la testa reclinata e gli occhi socchiusi, grondava sangue. Il ragazzo le strappò la freccia di dosso e continuò a muoversi. Chiara arrancò per la troppa velocità richiesta ma non si lamentò : Kein non voleva che Lys morisse e non lo voleva nemmeno lei.
Si costrinse a correre trascinandosi dietro una Dora quasi sfinita, mentre il ragazzo sussurrava stringendo i denti :
"Non morire guerriera, non morire".

Spazio autrice :
Piaciuto? Che succederà? Non so voi ma io adoro sto Kein!
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Baci,
~Giuly❤

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