Cap. 1. LYS

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L erba scricchiolava sotto gli stivali di pelle neri, stesso colore del resto dell abbigliamento della ragazza : tuta nera. Era da un po' che girava nel bosco, la avevano mandata in pattuglia con altre due ragazze : si era rifiutata categoricamente di lavorare con dei maschi; quello erano stupidi, inutili e insulsi... si forse si salvava solo Percy Jackson per i suoi gusti.
Perché la pensasse così? Di norma tutte le ragazze vanno in giro a sbavare per almeno un bonazzo, o almeno si interessano a qualcuno. Lei no, così pure le sue compagne. Odiava gli uomini in generale, e l odio in particolare verso una persona era proprio quello che la aveva spinta ad unirsi ad uno dei più grandi gruppi di donne della storia dei semidei : le amazzoni.
Lei era un'amazzone, ormai da due anni, e il quartier generale era diventato la sua casa, così come Hylla, la sua regina, era diventata una specie di seconda madre. Anzi di prima madre, dato che la sua non c era più dopo quello che era successo due anni prima.
"La morte farà sempre parte della tua vita, Lys. Ricordatelo." gli aveva detto suo padre.
Già... quel padre che non vedeva mai e che era indispensabile al mondo ma non a lei, quel padre che le aveva regalato la vita con la stessa facilità con cui la toglieva in giro, quel padre che gli aveva passato i suoi occhi gialli e la sua carnagione scura, oltre che un potere che lei non avrebbe mai voluto avere, che lei nonostante tutto non era in grado di controllare.
Calpestò un rametto che produsse uno scricchiolio. La ragazza si maledisse mentalmente : a quest'ora una manticora la avrebbe già attaccata, doveva essere più cauta e silenziosa. Lo stesso silenzio con cui era sparito Jake. Tutti ormai lo stavano cercando da una settimana ma il figlio di Ermes sembrava essersi volatilizzato nel nulla, puf! Comunque il Campo aveva colto l occasione per intensificare le ricerche : l arrivo delle amazzoni e delle Cacciatrici.
Ovviamente non erano lì per quello : un così grande dispiegamento di forze non era stato richiesto neanche per il grande Percy Jackson, e Jake non era un personaggio di chissà quale importanza. Amazzoni e Cacciatrici stavano aiutando volentieri, ma il problema era un altro.
Il mondo stava scomparendo.
Non si sapeva per quale motivo e in che modo preciso. Ma il loro mondo stava sbiadendo. Ogni giorno sempre di più. Le cose spesso assumevano contorni sfumati e tremolanti, spesso i colori erano più tenui e il sole non brillava ormai da parecchio, nonostante Zeus, Apollo ed Elio continuassero a fare il loro lavoro. Nessuno sapeva cosa stesse succedendo. Nessuno aveva una soluzione. Neanche gli dei o chi per loro. Nessuno.
Era per questo che tutti, Romani, Cacciatrici, amazzoni, partypony, dei, ninfe e simili, si trovavano ora al Campo Mezzosangue con l intento di trovare qualcosa, qualsiasi cosa, per arrestare quella "fine del mondo".
Lys si guardò attorno con le armi, un pugnale e una frusta, in pugno : sentiva qualcosa di strano e soprattutto di diverso. Sembrava tutto normale anche se... le foglie... erano sbiadite, il verde sembrava quello di una parete dipinta ma vecchia di secoli e ormai rovinata. Le venne in mente quando qualche giorno prima Percy Jackson si era precipitato al Campo, quasi con le lacrime agli occhi, dicendo :
"Il mare... non è più blu". Scacciò via quei pensieri. No non poteva finire così.
Sbuffò.
Lo avrebbe ammazzato a quell idiota di Jake... fin da piccolo a mettersi nei guai e lei sempre a salvarlo all ultimo secondo.
Continuò a camminare nel bosco, guardandosi attentamente intorno. Le piaceva quella parte della foresta : era piuttosto tetra e a lei le cose un po' scure andavano a genio. Delle altre zone che lei non aveva perlustrato si sarebbero occupate le due che erano uscite con lei in pattuglia. Non erano amazzoni o cosa, ma semplici semidee. Una, di nome Dora, era figlia di Apollo e di conseguenza era una quindicenne carina e solare, con due grandi occhi verdi, capelli dorati e un sorriso radioso sempre stampato in faccia; era una guaritrice. L altra invece era tutto il contrario. Si chiamava Chiara ed era fredda proprio come sua madre, Chione la dea della neve. Alta, magra, con i capelli tinti di acquamarina e gli occhi color ghiaccio, parlava poco e lanciava occhiatacce. Ma in fondo a Lys stava simpatica, dato che era un po' come lei : sola dentro. Le due avevano stretto una specie di tacito accordo fatto di rispetto e poche parole, niente di più. Almeno non su sarebbero congelate o uccise a vicenda, e questo era già tanto.
Scrack.
Lys si voltò di scatto verso destra : qualcosa aveva fatto rumore.
Sentì il richiamo lontano di un ululato. Cosa?! Lupi?! Nono quello non era normale. I lupi lì se ne erano andati da un pezzo, causa arrivo di manticore e altre simpatiche bestie. E poi era strano... il suon sembrava ovattato, come se venisse da molto lontano, e soprattutto non era un vero era proprio ululato : era più misto ad un ruggito.
Srotolò la frusta dal braccio e la fece scoccare per provarne l efficacia, mentre si dirigeva verso la fonte del suono, a destra. Aveva parecchie amiche nascoste per tutto il corpo : coltelli e pugnali vari, un lancia dietro le spalle, arco e frecce, frusta, una spada. Era ben equipaggiata ma si sentiva un po' incerta... forse ma solo forse anche spaventata.
Lì c era qualcosa che non andava. Come un "elemento" in qualche modo... diverso.
Avanzò guardinga e pronta a combattere : era stata addestrata per quello.
Gli alberi si facevano più fitti e scuri man mano che avanzava, e quello se lo aspettava dato che si stava avvicinando alla parte inesplorata del bosco, ma il resto... oh no.
Quello che le si parò davanti era semplicemente... impossibile.
Esistevano gli dei, ok. Esistevano i mostri, ok. Esisteva di tutto lì. Ma i portali era sicura di no.
Davanti a lei c era una specie di disco che lievitava in aria, di qualche metro di diametro. Il contorno era sfumato e nero, e roteava su sé stesso lentamente, mentre nella parte centrale si vedeva... un bosco? I contorni di alcuni alberi erano distinguibili grazie alla tenue luce della luna, a quanto pareva lì era notte.
La ragazza ci girò intorno. No, l immagine dentro a quella specie di cerchio non c entrava nulla con l ambiente che aveva intorno. Era una cosa a sé.
Quel coso, qualunque cosa fosse, sembrava uno di quei portali o varchi spaziotemporali dei film che un tempo guardava con la sua famiglia, quando ancora non era morto nessuno.
Emanava una strana energia e, quasi senza rendersene conto, la ragazza si avvicinó. La curiosità era una sua caratteristica, ereditata dalla madre come quell idiota di Jake.
Allungò una mano verso la superficie eterea del disco fluttuante, trattenendo il respiro. La mano la attraversò come se passasse attraverso l acqua, provocando lievi increspature nel paesaggio retrostante.
E fu in quel momento, che venne risucchiata dal portale.

AVVERTENZE :
Bella a tutti ragazzi benvenuti a questo nuovo video, io sono Favij... no ok basta siamo seri.
Allllllllllora salve a tutti sono qui per dirvi qualcosa su questa storia. Mi è passata per la mente, l altro giorno, questa idea e a quanto pare non riesco a non pensarci. Sto già scrivendo altre storie ma va be... ho un bisogno assoluto di metterle per iscritto.
Comunque mi è venuto in mente di mischiare tutte le mie saghe preferite❤ così ora inizio a buttare giù le mie idee✒.
Vi volevo avvisare dei fandom che troverete in questa storia :
-Percy Jackson (ho letto tuuuuuutti i libri)
-Harry Potter (idem)
-Hunger Games (letti tutti e tre)
-Shadowhunter (per ora sono arrivata a Città delle Anime Perdute)
-Divergent (letto tutto)
-Teen wolf (lo so che non c entra ma lo adoro troppo capitemi... per ora sono alla seconda stagione episodio 2, spero di continuare, vi aggiornerò)
-e per ora penso basta.
Regolatevi con questo e spero che la storia non vi faccia cagare troppo. Mi scuso per tutti gli eventuali errori.
VIVA I FANDOM!!!
Alla prossima semidei/maghi/tributi/nephilim/divergenti/lupimannari!
"Noi siamo fanvergenti
e non possiamo essere controllati..".
P.s. ditemi che ne pensate!!!
Un bacio,
~Giuly

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