Io e Oby crescemmo come fratelli e ci insegnammo molte cose più o meno utili io ad esempio gli insegnai ad arrampicarsi sugli alberi e lui a lanciare i sassi. Passavamo ogni momento libero insieme anche Erwin e papà si erano abituati tanto che alla fine di ogni allenamento ( e dopo la pausa the col maestro Yoda) ci lanciavamo un occhiata, noi correvamo l'uno dal altra e noi ci mettevamo a giocare; nessun rapporto umano era anche solo parzialmente paragonabile al nostro era come se ci fossimo solo io e lui in tutta la galassia, ma la cosa che più mi esaltava era che io e lui presto saremo andati a costruire le nostre spade laser, io e lui ne parlavamo da mesi cercavamo di capire che colore avrebbe assunto il cristallo e se fossimo stati destinati ad avere una o più lame. Ci avrebbe accompagnato Erwin e saremmo stati solo noi tre, quindi un giorno prima della partenza corsi a prendere l'ultimo the col Maestro Yoda e per la prima volta arrivai con qualche minuto di ritardo "in ritardo tu sei Brea" "vi chiedo scusa Maestro ma stavo preparando l'abito da indossare ho saputo che farà freddo" mi accomodai sulle poltrone su cui avevo imparato a sedere "bene fai...una domanda da farti ho" stavolta ero io a far fluttuare la tazza verso di lui "la faccia pure non mi offendo" "mai con un vestito ti ho visto come mai?" Mi sistemai "bhe non ci sono mai state occasioni ne ho un vestito" rimase in silenzio per qualche minuto, ormai vi ero abituata era anche capito che si addormentasse e che io gli piggiassi una coperta sulle spalle prima di andare via " uno te ne regalerò sicuro, un occasione per indossarlo trovare si potrà" sghignazzò con quella risatina che mi era entrata nella mente, chiacchierammo per un po' come al nostro solito quando " che colore tu credi la spada ti assegnerà?" bevvi un lungo sorso e poi feci un respiro " io non lo so, papà pensa che io sarò una sentinella, Erwin che sarò una combattente e anche Oby lo pensa ma io non lo so" feci penzolare le gambe e poi si chiuse nel suo classico silenzio prima di riaprire gli occhi e dire " bianca essere potrebbe". La sera ci fecero dormire insieme anche se non dormimmo, la passammo a fantasticare sulle spade ridacchiando come nulla fosse anche sul trasporto ci tenevamo per mano e ridacchiavamo mi ricordo le sue mani erano grandi e forti anche le mie erano forti ma più piccole e scomparivano nelle sue "ragazzi siamo quasi arrivati, contenete l'emozione ancora un po' " ci stringemmo le mani l'uno all'altra "allora B ripassiamo far fluire la forza dalle dita come un fiume" " e sarà la forza a colorare i cristalli" ci guardammo prima di scoppiare a ridere, noi eravamo fra i pochi padawan a ridere di gusto tutti erano così terribilmente seri noi eravamo la gioia dei nostri maestri, dato che tutti e due i Jedi amavano ridere. Arrivammo su quel pianeta stringendoci ancora la mano faceva freddo e c'era ghiaccio ovunque quasi caddi più di una volta, grazie a dio Oby c'era sempre per me anche quando entrammo nella caverna vedendomi pallida decise di prendere lui per primo il cristallo effettivamente io stavo poco bene i viaggi mi debilitavamo in brutto modo che potessi riprendermi almeno un po', come sospettavo il suo cristallo si colorò di blu mentre a me ci volle un po' ma anche io ebbi il mio cristallo anzi i miei cristalli, due cristalli pallidi come la neve giacevano sul mio palmo mentre andavamo a far costruire le vere e proprie spade "una due lame ma ci pensi Oby " dovetti stendermi per evitare di vomitare ad otto anni odiavo con tutto il cuore volare " sai io per te vedrei una spada con l'elsa magnetica come la tempesta di quando sei nata e poi essendo due lame unendole avrai una staffa" mi disse saltandomi sulla pancia " si era parte del mio progetto e non saltarmi mai più sulla pancia o ti vomiterò in faccia". Quando arrivammo le spade furono pronte in poco tempo, le mie le amavo le else si collegavano con un magnete Oby le aveva nominate come elettrical storm ed una volta al tempio saltai in braccio a mio padre e lo riempì di baci state attento ai baci torneranno.
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anche i Jedy si innamorano ed alle volte perdono la testa (completamente)
Fanfiction*dalla storia* stringo la piastrina al mio collo guardai la scritta sul metallo sul metallo< la mia piccola Jedi>; provai a ricordarmi delle sue mani che me l'allacciavano, presto lo avrei rivisto non vedevo l'ora ma ora mi chiedevo se lui...